Un trilocale di 63 + 20 mq in bianco e rosa terracotta con soluzioni low cost

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Era un ex convento di suore il palazzo settecentesco nel cuore di Milano dove, al secondo piano, sorge l’appartamento su due livelli che raccontiamo.

Affacciato su strada e con doppio cortile interno, conservava elementi architettonici interessanti, come soffitti alti, travi  a vista e vecchi infissi, ma aveva subito diverse manipolazioni e modifiche all’impianto. Fino all’ultima ristrutturazione, compiuta negli anni ’90, che ne aveva del tutto snaturato l’anima.

Oggi, sotto l’aria “avvilita”, una giovane architetta e designer ha saputo cogliere fascino e potenzialità di questi interni e ne ha fatto la propria abitazione.

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Progettando una ristrutturazione globale, che ha comportato il rifacimento degli impianti, il ripristino dei pavimenti e opere di consolidamento strutturale.

Il disegno di un nuovo layout ha definito una distribuzione interna che valorizza e rende più luminosi gli ambienti, configurati in un grande e articolato bilocale al piano terra, più uno studio/camera degli ospiti con bagno a quello mansardato.

Tra i due livelli, una vecchia scala. Rivisitata nel look per dialogare in armonia con la nuova architettura.

Foto bilocale all’ultimo piano a Milano

Progetto

L’appartamento in origine presentava gli ambienti funzionali invertiti rispetto alla proposta attuale. Dal locale d’ingresso infatti – dove è stato ritagliato un guardaroba – si accedeva a una cucina indipendente e a un bagno, in corrispondenza della finestra che ora affianca la zona cucina e pranzo in open space con l’area conversazione. Nella pianta originale, invece, al soggiorno si passava attraverso il vano (oggi chiuso da una libreria) di fianco al camino, all’epoca rivolto verso l’altro lato della parete. Questo intero ambiente è ora a disposizione della camera, completa di cabina e bagno. Infine, nel precedente layout, la stanza da letto occupava l’intero piano superiore. Il progetto ha richiesto un intervento di consolidamento dei solai della zona giorno (a eccezione dell’area d’ingresso) e della zona notte. Le strutture orizzontali sono state rinforzate con una gettata di cemento e con rete elettrosaldata. Ricostruito il sottofondo, il pavimento è stato rivestito con parquet di rovere.

1 Ingresso 2 Scala 3 Materasso-divano 4 Guardaroba 5 Cassapanca 6 Frigorifero 7 Composizione cucina 8 Zona pranzo 9 Salotto 10 Camino 11 Libreria in nicchia 12 Ripostiglio 13 Camera da letto 14 Cabina armadio 15 Bagno 16 Zona studio/camera degli ospiti 17 piano scrivania 18 Divano letto 19 Bagno 20 Lavanderia

  • L‘ingresso all’appartamento è un ambiente molto spazioso con una grande finestra che affaccia su un cortile interno. Da vivere anche come zona relax, ospita la scala che conduce in mansarda. È pavimentato con cementine d’epoca.
  • La cucina si sviluppa con una composizione a elle formata da basi che nello spazio sotto la finestra ospitano la zona lavaggio. Sull’altro lato, il più lungo, un unico grande pensile quadrato sopra il piano cottura fa da dispensa.
  • Il bagno a uso della camera da letto è attrezzato con una vasca e un lungo mobile lavabo che occupano le due pareti opposte. Fra i due elementi, appaiati sul lato di fronte alla porta ci sono i sanitari. Peculiare la finestra d’epoca.
  • Il letto è addossato a una parete in cartongesso che definisce i nuovi volumi del bagno e della cabina armadio, accessibili attraverso due porte filomuro ai lati opposti del letto.
  • Il piano mansardato, dove è stato ritagliato un nuovo bagno con annessa lavanderia, conserva le vecchie finiture originali, come il pavimento a quadrotti in parquet e le travi in legno.

L’ingresso con finestra e scala valorizzata dalla carta da parati come sfondo

L’ampio ingresso, che si connota anche come zona relax, è un ambiente fortemente rappresentativo dell’abitazione dove convivono elementi d’epoca, rivisitazioni, nuove soluzioni, pezzi di design e mobili vintage. Sono d’epoca le cementine anni ’20, recuperate nell’ex soggiorno ora camera da letto, sotto uno strato di parquet. Ripulite dai collanti e rilucidate, disegnano a pavimento una sorta di tappeto incorniciato da un bordo in resina cementizia che riprende il tono più chiaro delle piastrelle.

Pedana in resina con materasso-divano

La resina sale sulla pedana in cartongesso, di nuova realizzazione, su cui è adagiato un materasso che fa da divano. Lo stesso rivestimento rivisita la scala, eredità della precedente ristrutturazione, ricoprendone  i vecchi gradini in vetro satinato.

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Il doppio tendaggio drappeggiato sui toni dell’arancio, che in modo scenografico chiude la finestra, è stato confezionato su misura, come tutte le opere di tappezzeria, da Italo Villa. Suoi anche i cuscini sull’imbottito e i pouf squadrati di fronte a questo.

Sullo sfondo, la carta da parati blu notte ha un decoro che si intona al colore della resina e contrasta in modo armonico per cromie e fantasia con il pavimento. Disegnata dall’artista australiana Florence Broadhurst è stata acquistata da Silva Tessuti. Sulla parete, l’applique con due sfere è la Lampe Marseille Mini di Nemo Lighting, disegnata da Le Corbusier.

Camino con interno dipinto di nero

Il soggiorno è un ambiente aperto di passaggio fra la cucina e la camera da letto, che si intravvede dietro al drappo color ciliegia. È organizzato intorno al camino, che in origine era orientato verso la stanza adiacente. Funzionante ma non in più uso, ha la cornice in cemento stampato e l’interno dipinto di nero.

Da porta a nicchia attrezzata con mensole, a contrasto sulla parete rosa corallo

Delle due aperture laterali, messe in risalto dalla fascia bianca che incornicia il vano, quella con la libreria in nicchia era la vecchia porta, l’altra deriva dal nuovo layout ed è stata volutamente realizzata in posizione simmetrica a sottolineare lo schema compositivo della stanza. È dipinta con idropittura in una soffice tonalità rosa corallo o terracotta rosata, in gradazione di colore con la tenda e in accordo cromatico con l’azzurro del divano che ha lo stesso grado di saturazione.

La poltrona con struttura in legno è un pezzo vintage inglese a cui è stata rifatta la seduta. Il divano anni ’40 è un ricordo di famiglia rimesso a modello e rivestito in velluto liscio dal tappezziere. Artigianale anche il pouf con rivestimento in tessuto bouclé. I tavolini al lato del camino, design danese anni Cinquanta, sono stati acquistati in un mercatino dell’antiquariato. Sopra la cornice, i due vasi gemelli in vetro con finitura patinata nera sono di Changing Atmosphere, il brand della proprietaria di casa. Nell’angolo di sinistra, la lampada Parentesi di Flos.

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Cucina bianca ad angolo che sfrutta il sotto finestra

La cucina a uno sviluppo a L che sfrutta il sottofinestra da cui gode di una piacevole vista sull’esterno. Nel percorso della casa collega l’ingresso al soggiorno, ha ante lisce e top in marmo di Carrara, si mimetizza con le pareti e il soffitto con travi a vista che, grazie al buono stato di conservazione, sono state semplicemente dipinte di bianco.

Lo stesso vale per gli scuri e gli infissi, a cui  sono state però sostituite le maniglie.

Nell’angolo pranzo, intorno al tavolo rotondo di ispirazione scandinava, ci sono sedie di design, le iconiche Leggera di Gio Ponti, rinnovate dal tappezziere con lo stesso tessuto che riveste il pouf in salotto. Sospesa sopra il piano, la lampada Brera di Socialité Family. Il tappeto è di Ikea.

Il passaggio fra l’ingresso e la cucina è sottolineato da una panca stile ‘700, lascito dei vecchi proprietari, che è stata ridipinta nello stesso colore bianco sporco delle pareti, una scelta cromatica che permette di far convivere pezzi di epoche diverse: la seduta, infatti, si rapporta bene sia con il frigorifero Smeg e il tavolo anni ’50 sia con la cucina di linea contemporanea.

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Sul piano di lavoro, intorno al lavello, il vaso bianco è di Changing Athmosphere, quello blu di Bitossi Ceramiche come il piatto a centro tavola.

Un portale chiuso da una tenda in velluto conduce alla camera, senza porta

Dal living, attraverso il portale chiuso dalla tenda in velluto, si raggiunge la camera da letto. L’ampia metratura rivela che prima qui si trovava il soggiorno. Ora parte dello spazio è stato in parte impiegato per ricavare il bagno e la cabina armadio, appaiati in un unico volume in cartongesso.

 

La camera ha un sapore romantico che si rintraccia soprattutto nella componente tessile, non solo la tenda sospesa che evoca un letto a baldacchino, ma anche la biancheria: le lenzuola in cotone bianco ricamato a mano sono un ricordo della nonna, mentre la coperta ripiegata è un pezzo del corredo della bisnonna, dei primi del Novecento. Dietro al letto c’è il volume che ospita il bagno e la cabina armadio, una struttura in cartongesso di altezza ridotta rispetto a quella del soffitto, 270 cm contro i 400 totali, per non incombere troppo nella stanza.

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Il letto di fattura artigianale ha la testata capitonné che impreziosisce il mood dell’ambiente. È rivestito in lino color arancio-ruggine, che contrasta amichevolmente con il nuovo pavimento in parquet di rovere (fornito da Materiae) posato con uno schema a spina di pesce all’italiana. Il carrellino con piano in vetro e la poltroncina sono pezzi vintage.

Il bagno con carta da parati sopra al mobile lavabo 

In bagno, attrezzato con vasca, sanitari e un capiente mobile sottolavabo, la piccola finestra con grate in metallo è un tratto peculiare dell’architettura originale.

il bagno riassume le diverse anime della casa: troviamo la stessa carta da parati dell’ingresso, la stessa tipologia di mobili della cucina, le stesse travi a soffitto ridipinte di bianco. Poi, complici la finestrella e l’aggiunta di piccoli oggetti decorativi, come la mini croce, le piccole icone appese al muro e i candelabri, in questa stanza si respira un po’ il sapore che aveva l’edificio alla sua nascita.

Il mobile del bagno, come tutti quelli su misura, è stato realizzato da Mobilart. Ha le ante laccato bianco opaco e il top in marmo di Carrara. Il lavabo sottopiano è di Pozzi Ginori, la rubinetteria abbinata è della serie Roma di Stella Rubinetterie. Lo specchio ad arco è una creazione artigianale, così come le applique, prodotte dai Fratelli Tansini. I travetti sul soffitto sono di recupero, posati ex novo e dipinti a campione.

Studio, camera ospiti e lavanderia nel locale mansarda

Dall’ingresso, attraverso la scala a giorno, si raggiunge il piano mansardato, illuminato e aerato da un lucernario. È attrezzato a studio, all’occorrenza diventa camera per gli ospiti, e accoglie anche una piccola zona lavanderia chiusa in un’armadiatura a parete di fianco al bagno. Questo ambiente, che è stato ricavato con il nuovo progetto collegando lo scarico a una colonna condominiale, è equipaggiato con lavabo, vaso igienico e doccia ed è rivestito interamente in resina.

Un piano fissato da parete a parete diventa comoda scrivania; nella parte alta della stanza è sistemato il divano letto.

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La zona studio con vecchio pavimento in parquet a quadrotti ha come sfondo la parete con assi dipinte tono su tono. Il piano scrittoio è su disegno, la sedia nera è il modello M16 di De Padova. Illumina la zona del divano letto artigianale bianco, con plaid fantasia, la lampada a parete Tolomeo di Artemide.

Bagno piccolo in resina tutto bianco 

Il bagno è stato rinnovato a costo contenuto senza piastrelle, con una finitura in resina bianca, che uniforma pavimento, pareti e doccia, e una piccola doccia angolare, chiusa da una tenda a righe colorate, unico tocco di colore.

Nel bagno mansardato, il lavabo sospeso è di Pozzi Ginori, la rubinetteria, compreso il gruppo doccia, è di Nobili. Lo specchio che lo completa è un pezzo da mercatino con cornice in bambù. Intorno al piatto doccia di Villeroy & Boch, arrotondato per guadagnare spazio, la tenda confezionata dal tappezziere è in tessuto tecnico resistente all’acqua.

Indirizzi fornitori

• Artemide, http://www.artemide.com, Tel. 02/935181 • Bitossi Ceramiche, http://www.bitossiceramiche.it, Tel. 02/935181 • Changing Atmosphere, http://www.changingatmosphere.com • De Padova, http://www.depadova.com • Florence Broadhurst, http://www.florencebroadhurst.com • Flos, http://www.flos.com, Tel. 030/24381 • Fratelli Tansini, http://www.fratellitansini.it, Tel. 0523/ 753261 • Ikea Italia Retail, http://www.ikea.com • Italo Villa, http://www.italo villa.com, Tel. 039/482576 • Materiae, http://www.materiae.info, Tel. 02/428004 • Mobilart, http://www.mobilartrivolta.it, Tel. 039/2455609 • Nemo Lighting, http://www.nemolighting.com • Nobili, http://www.nobili.it, Tel. 0322/885885 • Pozzi Ginori, http://www.grupposanmarco.eu • Rugi Home, rugihome.com • Silva Tessuti, http://www.silvatessuti.it, Tel. 02/8940 0788 • Smeg, http://www.smeg.com • Socialité Family, http://www.thesocialitefamily.com • Stella Rubinetterie, http://www.rubinetteriestella.it, Tel. 0321/473351 • Villeroy & Boch, http://www.villeroy-boch.it

Progetto: Arch. Guia Bartolozzi, Via Santa Marta 14, Milano, a.guiabartolozzi@gmail.com
Foto: Giulio Oriani e Beatrice Vergani/Vega Mg

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