studenti e genitori contro la preside

Peltristo e Gentili (FI) sollecitano l’Ufficio Scolastico

A Perugia, il Liceo Scientifico Galeazzo Alessi è al centro di una crescente tensione tra la comunità scolastica e la dirigente scolastica, Laura Carmen Paladino. Negli ultimi giorni, numerosi studenti e genitori hanno espresso profondo malcontento riguardo alla gestione dell’istituto, culminando in una protesta organizzata per manifestare il disagio accumulato.

Le principali critiche rivolte alla preside Paladino riguardano la sua frequente assenza durante l’orario scolastico, che ha reso difficile la comunicazione diretta con studenti e genitori. Questa situazione ha portato a rallentamenti nelle procedure amministrative e organizzative dell’istituto, causando disagi nella pianificazione di attività extracurriculari e viaggi d’istruzione.

Un episodio specifico ha intensificato il malcontento: la mancata firma di un documento necessario per le certificazioni linguistiche Cambridge B1, B2 e C1. Questa omissione ha portato all’annullamento della sessione d’esame prevista per marzo da parte dell’Accademia Britannica, causando frustrazione tra gli studenti che si erano preparati per mesi.

I rappresentanti d’istituto hanno sottolineato come questa situazione sia particolarmente penalizzante per gli studenti delle classi quinte, che potrebbero non avere l’opportunità di recuperare la certificazione prima degli esami di Stato. In alcuni casi, l’assenza di questa certificazione potrebbe influire negativamente sull’accesso a prestigiose università, dove tali attestati rappresentano un titolo preferenziale.

La dirigente scolastica, Laura Carmen Paladino, già in passato era stata oggetto di critiche. Nel 2020, 76 docenti avevano inviato una lettera all’Ufficio Scolastico Regionale lamentando problematiche nella gestione dell’istituto. Inoltre, i genitori degli studenti avevano espresso preoccupazione per l’assenza prolungata della preside, sottolineando la necessità di una figura di riferimento stabile per garantire il diritto allo studio dei ragazzi.

Di fronte a questa situazione, Augusto Peltristo, capogruppo di “Fare Perugia con Romizi – Forza Italia”, ed Edoardo Gentili, consigliere comunale dello stesso gruppo, hanno deciso di intervenire. Hanno inviato una richiesta urgente all’Ufficio Scolastico Regionale per ottenere chiarimenti sulle problematiche segnalate da studenti e genitori del Liceo Alessi. Peltristo e Gentili hanno sottolineato l’importanza di una rapida risoluzione delle criticità, al fine di garantire un ambiente scolastico sereno e funzionale.

La comunità scolastica attende con ansia una risposta dalle autorità competenti, sperando in interventi concreti che possano ristabilire un clima di fiducia e collaborazione all’interno dell’istituto. Nel frattempo, gli studenti hanno organizzato una manifestazione pacifica per esprimere il loro dissenso e richiedere un dialogo aperto con la dirigenza.

La situazione al Liceo Alessi rappresenta un caso emblematico delle difficoltà che possono sorgere all’interno delle istituzioni scolastiche in assenza di una leadership efficace e di una comunicazione trasparente. È fondamentale che tutte le parti coinvolte lavorino insieme per trovare soluzioni condivise, mettendo al centro il benessere e il futuro degli studenti.

Le prossime settimane saranno cruciali per determinare l’evoluzione di questa vicenda. La speranza è che, attraverso un confronto costruttivo e l’intervento delle autorità competenti, si possa giungere a una soluzione che soddisfi le esigenze della comunità scolastica e garantisca un ambiente educativo di qualità.

In attesa di ulteriori sviluppi, studenti e genitori del Liceo Alessi continuano a far sentire la propria voce, dimostrando un forte senso di appartenenza e la volontà di contribuire attivamente al miglioramento della propria scuola.

La vicenda del Liceo Alessi mette in luce l’importanza di una gestione scolastica attenta e partecipativa, dove il dialogo tra tutte le componenti della comunità educativa è essenziale per affrontare e superare le sfide che si presentano. Solo attraverso la collaborazione e l’ascolto reciproco è possibile costruire un ambiente scolastico in cui ogni studente possa esprimere al meglio le proprie potenzialità.

Le istituzioni locali e regionali sono chiamate a monitorare attentamente la situazione, offrendo supporto e risorse necessarie per garantire il corretto funzionamento dell’istituto. È auspicabile che vengano intraprese azioni tempestive per risolvere le problematiche emerse, assicurando così un futuro sereno e prospero al Liceo Scientifico Galeazzo Alessi di Perugia.

La comunità perugina osserva con attenzione l’evolversi degli eventi, consapevole che la qualità dell’istruzione offerta ai giovani rappresenta un investimento fondamentale per il futuro della città e della società tutta. È quindi imperativo che le criticità vengano affrontate con determinazione e responsabilità, affinché il Liceo Alessi possa continuare a svolgere il suo ruolo educativo in maniera efficace e inclusiva.

In conclusione, la situazione al Liceo Alessi richiede un intervento rapido e deciso da parte delle autorità scolastiche. Studenti e genitori attendono risposte concrete, mentre il corpo docente si trova a dover gestire le conseguenze di questa situazione, cercando di garantire continuità nell’insegnamento e nella gestione delle attività scolastiche.

Nel frattempo, i consiglieri Augusto Peltristo ed Edoardo Gentili continuano a monitorare la vicenda, chiedendo all’Ufficio Scolastico Regionale di intervenire per chiarire le responsabilità della dirigenza e adottare eventuali misure correttive. L’obiettivo dichiarato è quello di ripristinare un clima di fiducia all’interno dell’istituto, garantendo agli studenti la possibilità di proseguire il proprio percorso di studi senza ulteriori ostacoli burocratici.

Le proteste, per ora pacifiche, potrebbero intensificarsi se non arriveranno risposte tempestive. Alcuni gruppi di genitori hanno già annunciato l’intenzione di inviare ulteriori segnalazioni alle autorità competenti, mentre gli studenti stanno valutando nuove forme di mobilitazione per far sentire la propria voce.

L’attenzione resta alta, con la speranza che un intervento istituzionale possa portare a una soluzione condivisa che tuteli il diritto allo studio e garantisca una gestione più efficace e trasparente del Liceo Scientifico Galeazzo Alessi.