Fondoprofessioni, finanziamento dei Piani formativi one to one e per piccoli gruppi – Fiscal Focus

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Il 13 marzo 2025, apre lo Sportello per la presentazione dei Piani formativi one to one e per piccoli gruppi, così come previsto dall’Avviso n. 4/2025 di Fondoprofessioni, ovvero il Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua negli Studi professionali e nelle Aziende collegate. Nello specifico, attraverso il suddetto Avviso, Fondoprofessioni intende:

  • realizzare un’analisi dei fabbisogni del singolo dipendente o per piccoli gruppi che rappresenti un effettivo valore aggiunto;
  • prevedere interventi individuali o per piccoli gruppi, progettati sulle effettive esigenze formative del singolo dipendente e dello Studio/Azienda di provenienza;
  • promuovere una formazione personalizzata;
  • sostenere lo sviluppo delle abilità e competenze necessarie, anche attraverso un approccio formativo esperienziale ed orientato all’applicazione nel contesto lavorativo;
  • dare priorità alla formazione di over 55 e neoassunti.

Gli interventi formativi, richiedono un elevato grado di personalizzazione della progettazione e delle attività. I Piani formativi prevedono la definizione di obiettivi d’apprendimento misurabili, la valutazione degli apprendimenti acquisiti e l’attestazione finale, come di seguito specificato:

  • Fase 1, definizione degli obiettivi d’apprendimento;
  • Fase 2, valutazione finale del conseguimento degli obiettivi d’apprendimento;
  • Fase 3, attestazione trasparente e spendibile degli apprendimenti acquisiti;
  • Fase 4, rilevazioni a campione sui risultati ed effetti della formazione.

Le risorse stanziate con l’Avviso in esame, ammontano complessivamente a 800.000,00 euro, così ripartite nei seguenti Sportelli:

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Saldo e stralcio

 

  • 1° Sportello, 400.000,00 euro;
  • 2° Sportello, 400.000,00 euro.

Finanziamento e destinatari – Il contributo per ogni singolo Piano formativo, sarà al massimo di 4.000,00 euro e, ogni Piano presentato, potrà essere composto da un solo progetto con una durata di almeno 16 ore, un numero di discenti da 1 a 3, con un costo ora/allievo al massimo pari a 100,00 euro.

Saranno finanziate attività in affiancamento e on the job, escludendo attività che prevedano solamente l’aula. L’Avviso precisa, però, che saranno riconosciuti a consuntivo solamente gli allievi che abbiano effettivamente frequentato il 100% della durata prevista per il progetto.

I Piani formativi sono rivolti unicamente agli Studi/Aziende aderenti a Fondoprofessioni; sul punto, l’Avviso specifica che, i destinatari dei Piani formativi ammissibili, sono i dipendenti con contratto a tempo determinato/indeterminato o d’apprendistato, provenienti dagli Studi/Aziende aderenti al Fondo.

L’Avviso ricorda, altresì, che i datori di lavoro che applicano il Ccnl Studi professionali ed aderiscono integralmente alla bilateralità, possono chiedere ad Ebipro (Ente bilaterale di settore) il rimborso del 100% della retribuzione sostenuta dei dipendenti in formazione, fino ad un massimo di 40 ore annue a dipendente, nel caso di partecipazione ai Piani formativi finanziati tramite Fondoprofessioni.

Occorre precisare, inoltre, che l’Ente proponente è il singolo Studio/Azienda che abbia aderito al Fondo prima della presentazione del Piano formativo, il quale si rivolge ad una struttura accreditata (Ente attuatore) per la progettazione e realizzazione dell’attività.
Nell’Avviso in esame, l’Ente proponente coincide con l’Ente beneficiario del Piano formativo.

Presentazione dei piani formativi – La condivisione dei Piani formativi con le Parti sociali di Fondoprofessioni segue quanto stabilito dallo specifico Protocollo pubblicato sul sito www.fondoprofessioni.it, in quanto, per i Piani formativi monoaziendali, la richiesta di condivisione dovrà essere inviata agli indirizzi mail-PEC pubblicati sul sito del Fondo, almeno 15 giorni prima della scadenza dello Sportello di presentazione, ad eccezione dei casi in cui è presente una RSU o RSA all’interno dell’impresa beneficiaria.

Con riferimento alla condivisione con le Parti sociali ed alla presentazione dei Piani formativi al Fondo, l’Ente attuatore, per conto dell’Ente proponente, dovrà rispettare le tempistiche indicate al punto 11 dell’Avviso, ovvero:

  • 1° Sportello: presentazione dei Piani formativi dal 13 marzo 2025, con termine invio mail-PEC alle Parti sociali per la condivisione dei Piani prevista per il 3 aprile 2025. Il termine ultimo per la presentazione dei Piani a Fondoprofessioni è fissato entro le ore 17:00 del 18 aprile 2025;
  • 2° Sportello: presentazione dei Piani formativi dal 23 maggio 2025, con termine invio mail-PEC alle Parti sociali per la condivisione dei Piani prevista per il 9 giugno 2025. Il termine ultimo per la presentazione dei Piani a Fondoprofessioni è fissato, invece, entro le ore 17:00 del 24 giugno 2025.

Per la presentazione del Piano formativo, occorre caricare sulla piattaforma informatica la seguente documentazione:

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Saldo e stralcio

 

  • domanda di finanziamento, timbrata e sottoscritta dal rappresentante legale dell’Ente proponente;
  • documenti d’identità del rappresentante legale dell’Ente proponente e del/i dipendente/i coinvolto/i;
  • accordo di condivisione corredato da tutti gli scambi mail-PEC intercorsi con le Parti sociali, con allegata la proposta del Piano, a comprova dell’avvenuta condivisione;
  • certificato d’attribuzione della partita IVA (per lo Studio professionale) o visura camerale (per l’Azienda) dell’Ente proponente;
  • schermata del “Cassetto previdenziale” INPS dell’Ente proponente, per attestare l’adesione a Fondoprofessioni;
  • eventuale documentazione per provare lo status di neo-assunto del/i dipendente/i coinvolto/i.

In seguito alla presentazione dei Piani formativi, la struttura del Fondo procederà con l’istruttoria d’ammissibilità, in base all’ordine cronologico di ricezione, per verificare la correttezza/completezza della documentazione trasmessa.





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