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Scalda i motori, in vista della sua ventunesima edizione, il Salone dell’Agroalimentare Ligure, in programma da venerdì 14 a domenica 16 marzo a Finalborgo, presentato stamani in Sala Trasparenza di Regione Liguria.
Dal complesso monumentale di Santa Caterina al Centro Storico di uno dei Borghi più Belli d’Italia, la manifestazione, organizzata con la collaborazione di Regione Liguria, Comune di Finale Ligure, Camera di Commercio “Riviere di Liguria” e Provincia di Savona, è ormai evento sempre più attrattivo per il pubblico e per le aziende del comparto agroalimentare. Insomma, un’occasione unica per promuovere le produzioni tipiche liguri e per rafforzare la filiera agroalimentare attraverso degustazioni, incontri, showcooking e momenti di approfondimento con operatori del settore.
«Il Salone dell’Agroalimentare Ligure, giunto alla sua ventunesima edizione, si conferma un evento di riferimento per la promozione e la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche del nostro territorio. Una manifestazione che continua a crescere grazie alla collaborazione tra istituzioni, imprese e associazioni di settore, puntando su qualità, innovazione e sostenibilità» ha affermato durante la presentazione Alessandro Piana, vicepresidente regionale con delega all’Agricoltura e ai prodotti tipici.
«L’agricoltura e l’enogastronomia sono elementi strategici per lo sviluppo economico e turistico della Liguria. Manifestazioni come il Salone dell’Agroalimentare ne amplificano la visibilità, favorendo la crescita delle imprese locali e il consolidamento del nostro brand territoriale», aggiunge Piana.
Durante l’inaugurazione, in programma venerdì 14 marzo alle 16 nei Chiostri di Santa Caterina, sarà presentato il Palco Fiorito, a cura di Regione Liguria e del distretto florovivaistico della Liguria, insieme all’aiuola di erbe aromatiche realizzata per promuovere la dodicesima edizione di Aromatica. «La presenza del distretto florovivaistico ligure e dei consorzi di tutela basilico genovese DOP e Olio DOP Riviera Ligure, insieme all’Enoteca regionale della Liguria, testimonia il nostro impegno nella promozione delle eccellenze locali – conclude Piana –. L’obiettivo è superare il successo dell’edizione precedente, che ha registrato oltre 60mila visitatori, offrendo un programma sempre più ricco e coinvolgente».
«Una vetrina molto importante, che si è consolidata nel tempo – ha detto il sindaco di Finale Ligure Angelo Berlangieri – ho visto nascere la sua prima edizione quando ero assessore al Turismo e attività produttive del Comune di Finale Ligure, ora è diventato uno degli appuntamenti cardine di promozione dell’agroalimentare nella nostra regione. L’agroalimentare è fattore essenziale del cosiddetto “paesaggio culturale”, un punto di forza dell’offerta turistica e del sistema socioeconomico della nostra città».
«Un evento ormai diventato appuntamento della tradizione savonese al quale la Camera di Commercio Riviere di Liguria partecipa attivamente per promuovere i prodotti del territorio, con particolare attenzione alle eccellenze della piana di Albenga – ha tenuto a precisare il presidente Enrico Lupi, attraverso un messaggio –. All’interno del Salone ampio spazio verrà riservato alle erbe aromatiche, ai fiori eduli e al loro utilizzo nel comparto alimentare. Un’occasione importante anche per lanciare la dodicesima edizione di Aromatica, la tre giorni promossa dal comune di Diano Marina con il supporto dell’ente camerale Riviere di Liguria, che quest’anno si terrà dal 9 all’11 maggio. Il mio più sentito ringraziamento va alle aziende e a tutte le realtà coinvolte, aIla loro professionalità, fondamentale per la promozione di uno dei settori trainanti dell’economia ligure. Il salone dell’Agroalimentare ligure è testimonianza concreta di quanto la condivisione, la linea comune e l’azione sinergica siano alla base della valorizzazione e quindi dell’indotto turistico-economico».
«Obiettivo della manifestazione – ha spiegato Cristina Bolla, direttrice del Salone – è far conoscere le imprese agricole che con grande impegno e attenzione alla qualità producono eccellenze che valorizzano le tipicità e le caratteristiche del nostro territorio. Saranno più di cento gli espositori, tra i quali anche piccolissime aziende appena nate. Il Salone dedica il premio Fassone alle aziende più giovani, alle più innovative, quelle che hanno dato slancio al territorio attraverso le produzioni agroalimentari. Tra le novità di questa edizione la collaborazione con altre manifestazioni regionali, per esempio con Aromatica di Diano Marina sulle erbe aromatiche e “Flauer” di Alassio dedicato ai fiori recisi ed edibili: l’idea insomma è quella di un salone contenitore di altri progetti che valorizzano l’intero comparto agroalimentare e florovivaistico della Liguria».
L’inaugurazione sarà venerdì 14 marzo, alle ore 16.00 presso i Chiostri di Santa Caterina con la performance “Degusta la Liguria”, una serie di incontri, laboratori e degustazioni che daranno il via alla kermesse. Sarà quindi inaugurato il Palco Fiorito a cura di Regione Liguria e del Distretto Florovivaistico della Liguria. In merito alle crescenti collaborazioni con gli altri eventi patrocinati dalla Camera di Commercio Riviere di Liguria, si andrà ad inaugurare l’aiuola di erbe aromatiche allestita per la promozione dell’evento Aromatica del Comune di Diano Marina e si svolgerà il laboratorio a cura del Comune di Alassio e della manifestazione FLAUER ALASSIO 2025 organizzato dalla Marina di Alassio.
Sempre nella giornata inaugurale si svolgerà il Premio Fassone, durante il quale saranno consegnate tre targa ad Aziende Agricole e professionisti che si sono distinti per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari liguri. Per il 2025 saranno consegnate alle aziende agricole: Damiano di Chiusavecchia Imperia, Ca’ du Megu di Vezzi Portio (SV) e Zafferano dei Giovi di Mignanego (GE). Le motivazioni saranno lette in occasione delle premiazioni. Il premio Fassone è dedicato al produttore di pesto Franco Fassone, un imprenditore genovese che, prima di tutti, ha saputo valorizzare la famosa salsa al mortaio ligure e che ha insegnato la vera ricetta per la preparazione del vero pesto genovese.
L’Unione Regionale Cuochi Liguri, presieduta dallo Chef Alessandro Dentone, sarà presente, oltre all’inaugurazione, durante le tre giornate con la preparazione dei piatti della tradizione.
Una curiosità saranno gli eventi dal tema: Terre di Confine. Tra i quali la “Disfida tra Pesto e Bagna Cauda” si parlerà dell’uso dell’aglio nelle ricette tra Liguria e Piemonte. Per l’occasione sarà presente Sergio Miravalle, giornalista direttore rivista “Astigiani” e ideatore Bagna Cauda Day e Virgilio Pronzati, enogastronomo, che insieme alla OroArgento, gestisce il Pesto Corner dal 2004. Dove sono stati lanciati i “Magnifici 7” gli ingredienti per cucinare il nostro magnifico Pesto.
In allegato il programma completo.
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