Si finanziano aule dove sperimentare la realtà aumentata e la realtà virtuale: l’approfondimento sulla scuola del futuro
Richieste per 12 milioni di euro contro una disponibilità di 5 milioni di euro. Un avviso, quello dedicato alla didattica immersiva, che ha centrato quella che sembra essere una esigenza di moltissimi istituti comprensivi, direzioni didattiche e scuole medie siciliane, che presentano locali idonei a installare aule e ambienti didattici di tipo immersivo, dove sperimentare la realtà aumentata e la realtà virtuale. Sono ben 233 le istanze presentate al bando promosso dalla Regione, e toccherà adesso alla commissione di valutazione scegliere i migliori, che andranno poi a ricevere i finanziamenti messi a disposizione, per un massimo di 55 mila euro a singolo progetto, dei quali 50 mila destinati all’acquisto di attrezzature per la realizzazione delle aule immersive e 5 mila per le spese di personale da impiegare in orari extracurriculari. Il bando ha lo scopo di potenziare il sistema educativo attraverso lo sviluppo e la sperimentazione della didattica immersiva.
Competenze specifiche
“L’Agenda Onu 2030 e le raccomandazione della Ue prevedono l’incremento delle competenze scientifiche e tecnico-professionali – ha già avuto modo di spiegare l’assessore regionale all’Istruzione, Mimmo Turano -. Il dipartimento regionale dell’Istruzione, dell’università e del diritto allo studio, nella piena consapevolezza che la didattica delle Stem non faccia riferimento solo all’insieme delle materie scientifiche, ma ad una nuova filosofia educativa, intende promuovere un’azione sinergica di sviluppo e potenziamento di ambienti di apprendimento innovativi, che sappiano essere coinvolgenti, esperienziali e interattivi. Attraverso lo sviluppo delle tecnologie immersive, come la realtà virtuale e quella aumentata, è possibile favorire l’acquisizione di capacità trasversali”.
Si ricrea un mondo virtuale
Un ambiente immersivo è realizzato mediante tecnologie hardware e software che permettono di ricreare un mondo virtuale in cui un utente possa interagire, in cui ciascuna superficie (pareti, pavimento e soffitto) funge da schermo di proiezione per creare un’esperienza altamente coinvolgente. In questo ambiente si sperimentano sensazioni, percezioni ed interazioni che rendono l’esperienza variegata, articolata e realistica; vi è un assorbimento totale dell’utente nella narrativa e nell’esperienza vissuta; nell’impegnarsi nella situazione o nell’avventura proposta l’utente sperimenta una sfida e un senso di coinvolgimento totale. Questi tre elementi determinano una totale immersione dell’utente nell’ambiente didattico, facendo in modo che fattori esterni, fonte di distrazione, non influiscano negativamente sull’apprendimento.
Come si possono utilizzare i fondi
I fondi messi a disposizione dalla Regione potranno essere utilizzati per l’acquisto, installazione e collaudo delle attrezzature necessarie alla realizzazione di “aule immersive”, comprensive di software e dei beni strettamente necessari per implementare la fruizione dei questi luoghi. Tali attrezzature devono essere dotate di specifica certificazione del fornitore per l’utilizzo in ambito scolastico, completi dei contenuti didattici relativi a tutte le discipline trattate dall’istituzione scolastica richiedente, che devono poter essere liberamente implementati dai docenti. Si potranno finanziare anche eventuali costi per adeguamenti impiantistici esclusivamente finalizzati a garantire l’installazione delle attrezzature.
Altri costi
Si potranno utilizzare fino ad un massimo di 5 mila euro per la partecipazione del personale docente alle attività di formazione sull’utilizzo delle nuove tecnologie che compongono l’aula immersiva. L’attività di formazione dovrà interessare almeno 20 docenti. Saranno ammissibili anche i costi del personale ausiliario impiegato per garantire il funzionamento pomeridiano degli ambienti scolastici e quelli del personale docente coinvolto nell’implementazione delle attività inerenti la didattica con l’utilizzo delle aule immersive.
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