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La corsia riservata ai tram di corso Sommeiller sarà estesa a tutto il cavalcavia. È questa la soluzione annunciata in consiglio comunale dall’assessora alla Mobilità, Chiara Foglietta, in merito alle nuove telecamere che nelle prossime settimane si accenderanno su una delle più importanti arterie stradali della città. Un Grande Fratello che, negli ultimi tempi, sta provocando code, ingorghi e manovre repentine da parte degli automobilisti torinesi che, vedendo gli impianti installati, temono di incappare nelle multe.
Decisione del Comune per evitare cambi di corsia
In realtà le telecamere sono ancora spente, ma per evitare repentini cambi di corsia a metà cavalcavia, il Comune ha deciso di estendere la corsia preferenziale per bus e tram su tutta la carreggiata. È questa la misura che, dopo le valutazioni in corso annunciate dal sindaco Stefano Lo Russo soltanto pochi giorni fa, l’amministrazione ha deciso di varare.
Una norma stradale poco rispettata
Un provvedimento deciso per far rispettare una norma stradale che esiste da anni, ma che in pochi rispettano. I più maliziosi, invece, sostengono sia l’ennesima trovata per fare cassa. La corsia riservata al transito dei mezzi del trasporto pubblico è presente fin dal 2014, nel tratto compreso tra il numero civico 57 e corso Turati nella semicarreggiata nord di corso Sommeiller e, addirittura a partire dal 2011, nella semicarreggiata sud tra via Ribet e via Nizza. Uno strumento concreto con cui il Comune mira a garantire la fluidità della circolazione dei mezzi pubblici su rotaia, presente al centro della carreggiata. Circolazione che abitualmente risulta pesantemente rallentata dalla costante presenza di auto private nelle corsie riservate al tram.
Effetti della telecamera e monitoraggio del traffico
«Premesso che la telecamera installata in corso Sommeiller non è stata ancora attivata, con la sola presenza del dispositivo si registra già una diminuzione dei veicoli in transito irregolare e il conseguente aumento della velocità di transito delle linee pubbliche – ha spiegato ancora l’assessora Foglietta – Il miglioramento dei tempi di attraversamento è attualmente in fase di monitoraggio».
Se vuoi approfondire
Segnaletica e cartelli informativi
Nel frattempo, la presenza della corsia riservata in corso Sommeiller è stata segnalata con cartelli posti a circa 50 metri dall’inizio della corsia stessa. Altre indicazioni sulla presenza delle telecamere, ha detto Foglietta, sono state poste a una distanza di 220 metri e di 100 metri. Sempre per dare una risposta alle polemiche sollevate negli ultimi tempi dagli automobilisti torinesi, sono stati collocati (anche se ancora coperti) ulteriori segnali che indicano la presenza della corsia riservata estesa anche alle intersezioni con via Nizza e con via Ribet.
Dichiarazioni dell’assessora Foglietta
«Pertanto la segnaletica installata risulta chiara e indica con preavvisi adeguati sia la presenza della corsia riservata che l’impianto di rilevazione del transito dei veicoli» ha concluso l’assessora Foglietta. Di sicuro, quello fra corso Sommeiller, corso Turati e via Sacchi è un punto molto critico per la viabilità cittadina, sia per il traffico intenso a tutte le ore, sia per la forte presenza di linee di trasporto pubblico come la linea 4, che collega da nord a sud tutta la città.
Critiche dai consiglieri di opposizione
A sollevare la questione delle telecamere in corso Sommeiller sono stati i consiglieri di opposizione Elena Maccanti (Lega), Ferrante De Benedictis (Fratelli d’Italia) e Federica Scanderebech (Forza Italia). Per Maccanti «sembra che all’amministrazione vada tutto bene, ma non bisogna tendere trappole agli automobilisti». Scanderebech, invece, dice: «Non tutti sanno che la telecamera non è ancora stata attivata come in altre zone della città, è assurdo che si posino telecamere, segnaletica orizzontale e verticale senza pensare alle conseguenze che potrebbero avere, senza un minimo di progettazione. Queste situazioni sono l’ennesima dimostrazione di come questa amministrazione di centrosinistra pensi solo a fare cassa e sia veloce nel fare la manutenzione stradale solo in questi casi».
Dati sugli incidenti nella zona
Nonostante sia un’area molto congestionata dal traffico, sono relativamente pochi gli incidenti che si sono verificati in questa intersezione. Nel 2021 i sinistri furono due, così come nel 2022, nel 2023 salirono a 5, per azzerarsi nel corso di tutto il 2024
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