arriva il Codice della ricostruzione

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito


Sergio Casagrande

Obbligo di polizze per imprese, adesione volontaria per famiglie

Il ministro Musumeci – Il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, ha annunciato che, nelle prossime settimane, il Parlamento approverà un nuovo Codice della ricostruzione, pensato per semplificare e velocizzare le procedure in seguito a calamità naturali come terremoti e frane. La normativa, in via di definizione, intende risolvere le problematiche legate ai tempi lunghi e ai costi elevati della ricostruzione, una realtà che ha caratterizzato il nostro Paese per anni.

In un’intervista esclusiva con il direttore del Gruppo Corriere, Sergio Casagrande, pubblicata il 11 marzo 2025 sulle testate del gruppo, Musumeci ha spiegato che la legge mira a garantire che le ricostruzioni siano più rapide ed economiche. “In Italia, la ricostruzione dopo un disastro naturale è troppo costosa e richiede troppi anni per essere completata. Ma c’è una soluzione. Il Codice della ricostruzione porterà finalmente una normativa unica e specifica, senza più ritardi o incertezze”, ha dichiarato il ministro.

Secondo Musumeci, la situazione attuale è frutto della mancanza di una legge unitaria e dell’assenza di un controllo statale sufficiente. Il nuovo codice mira a colmare queste lacune, offrendo procedure più chiare e tempi certi per la ricostruzione. “Fino ad oggi non c’era una normativa in grado di gestire in modo efficace le ricostruzioni. Ogni regione aveva le sue regole, ma non c’era mai un coordinamento che garantisse tempi e costi definitivi”, ha spiegato.

Nel corso dell’intervista, il ministro ha affrontato anche il tema delle assicurazioni per le imprese che operano in tutto il territorio nazionale. Queste dovranno adeguarsi a un obbligo di polizze contro eventi calamitosi come terremoti, frane, alluvioni e altri disastri naturali. Il ministro Musumeci ha dichiarato che l’obbligo per le imprese di stipulare polizze assicurative non avrà ulteriori rinvii. “Le imprese devono essere protette. Spero che non ci siano più rinvii e che la scadenza fissata dalla Legge di Bilancio del 2024, che prevede la regolarizzazione entro il 31 marzo 2025, venga rispettata”, ha affermato.

Tuttavia, per le famiglie, il discorso potrebbe essere diverso. Il ministro ha precisato che l’introduzione di polizze obbligatorie per i cittadini non è ancora stata decisa, ma si sta valutando l’opportunità di rendere l’adesione facoltativa. “Per le famiglie potrebbe trattarsi di un’opzione volontaria, ma è ancora in discussione. L’obiettivo resta quello di garantire la protezione delle persone, senza imporre un carico eccessivo”, ha detto Musumeci.

Le dichiarazioni del ministro riguardo alla ricostruzione nelle aree colpite dal terremoto del 2016 (in particolare le regioni Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo) sono state esplicite. Musumeci ha sottolineato che la ricostruzione in queste zone sta avanzando, ma resta ancora tanto da fare. Il nuovo Codice, ha assicurato, rappresenterà un passo importante per accelerare il processo di recupero, non solo sotto il profilo strutturale, ma anche sul piano economico, sociale e culturale. “Oltre alla ricostruzione fisica, dobbiamo anche concentrarci sulla ripresa sociale e culturale delle zone devastate”, ha dichiarato il ministro.

Domani, Musumeci si recherà in Umbria per una visita istituzionale, che toccherà Foligno e Assisi. Durante il suo viaggio, il ministro sarà accompagnato dal commissario per la ricostruzione delle aree colpite dal sisma del 2016, senatore Guido Castelli. Questa visita rientra nelle attività di monitoraggio e coordinamento degli interventi di ricostruzione che il governo sta attuando sul territorio.

Il ministro ha concluso l’intervista esprimendo la sua fiducia nel fatto che il nuovo codice rappresenterà un vero e proprio punto di svolta per le politiche di ricostruzione. L’obiettivo è non solo ridurre i tempi della ricostruzione, ma anche garantire la trasparenza e l’efficacia degli interventi. Con l’introduzione del Codice, il governo spera di risolvere una delle sfide più gravi che ha afflitto il Paese negli ultimi decenni, creando un sistema di ricostruzione che sia rapido, sicuro e sostenibile per tutti.

La proposta del Codice della ricostruzione ha già suscitato interesse e discussione, e le prossime settimane saranno cruciali per vedere l’evoluzione di questa legge fondamentale per la rinascita delle aree colpite da catastrofi naturali.

Loading



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link