197° anno di fondazione della Polizia Locale / Comunicati / Novità / Homepage

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In occasione del 197° anno di fondazione della Polizia Locale (fondata nel 1828), questa mattina in Sala degli Stucchi a Palazzo Trissino si è tenuta la cerimonia durante la quale sono stati consegnati gli encomi al gruppo di protezione civile e al personale di polizia locale che si è distinto.

La cerimonia si è aperta con l’esecuzione dell’inno nazionale cantato dalla soprano Caterina Marchesini.

Dopo la visione di un video che racconta la storia della polizia locale di Vicenza, ha portato il suo saluto il prefetto Filippo Romano e poi il comandante della polizia locale Massimo Parolin.

Ha preso quindi la parola il sindaco Giacomo Possamai: «Questa mattina avere qui in Municipio, nella sala Stucchi, le massime autorità cittadine, è segno di quanto rispetto e riconoscimento ci sia nei confronti del lavoro che la polizia locale fa da 197 anni. In questi quasi due secoli di attività la natura e la tipologia delle vostre attività è variata raggiungendo oggi una eterogeneità e una complessità assai notevoli. Il senso della festa che celebriamo oggi è dare lustro a tutte queste attività che contribuiscono al buon funzionamento della vita della città. Sacrificio, dedizione e responsabilità sono quindi elementi imprescindibili che stanno alla base dell’operatività di ogni singolo agente e ognuno di voi rappresenta per i cittadini un presidio di sicurezza, sempre più un bene prezioso. È evidente che la nostra città assieme a tantissime altre sta affrontando un periodo delicato in tema di sicurezza ma invito tutti a non cadere in narrazioni che non hanno attinenza con la realtà: raccontare che sia pericoloso camminare per strada non solo non ha attinenza con la verità ma ha l’effetto contrario, invita infatti a stare lontano dalla città. Per rispetto del lavoro della polizia locale chiedo a tutti di non piegarsi a una tale narrazione considerando che la polizia locale di Vicenza è riuscita a creare relazioni con altre forze di polizia mettendo in campo un ottimo lavoro di presidio e attenzione al territorio. C’è un’altra emergenza in città, quella della sicurezza nelle nostre strade – ha continuato poi il sindaco -. Abbiamo avuto due morti in strada Marosticana in pochissime settimane e questi eventi ci dicono chiaramente che le cause sono imputabili alla velocità. Abbiamo quindi il dovere di lavorare perché questo non accada più. I dati presentati oggi ci raccontano quanto gli agenti stanno facendo e la nostra amministrazione cercherà di fare il possibile per migliorare le condizioni della viabilità in alcuni punti critici ma i controlli sono altrettanto determinanti. Indebolire questi controlli non aiuta il percorso di presidio delle nostre strade e il lavoro dei nostri agenti».

Si è passati quindi alla consegna degli encomi.

Al Gruppo di Protezione civile, Casaro Giorgio e Luca Fabris, esempio di abnegazione e senso civico “per aver operato con competenza, dedizione e professionalità in un contesto di ripetute emergenze idrauliche, a tutela del patrimonio pubblico e privato nonché a salvaguardia dell’incolumità pubblica” l’encomio è stato consegnato dal sindaco Possamai e dall’assessore alla protezione civile Matteo Tosetto.

Il prefetto di Vicenza Filippo Romano ha consegnato l’encomio al commissario della polizia locale Giancarlo Chemello e all’assistente scelto Caccaro Cristian, esempio di acume investigativo e puntuale conoscenza del territorio: “Per l’attività di indagine volta ad identificare i trasgressori che si sottraevano, con artifizi e raggiri, a numerose violazioni della Zona a Traffico Limitato accertando n° 1445 violazioni per l’ammontare complessivo di oltre 125.000 euro”

Il procuratore della Repubblica Lino Giorgio Bruno ha attribuito l’encomio all’Ufficio di Polizia Urbana e Polizia Ambientale della Polizia Locale di Vicenza, esempio di spiccata capacità professionale e spirito di squadra: al commissario principale Leonardo Franzan, al commissario Luigi Lodi, al vicecommissario Davide Pojanella, all’assistente scelto Armando Semoli, all’agente scelto Stefano Collareda, agli agenti Simona De Sandi, Ornella Annarumma e Anna Reniero: “Per aver eseguito plurimi servizi di controllo anche in borghese nonché con l’ausilio del sistema di videosorveglianza, estesi su tutto il territorio cittadino,nella lotta al degrado urbano causato dall’abbandono di rifiuti e delle discariche abusive concretanti illecito penale ed amministrativo”.

Il Procuratore Generale Militare presso la Corte di Cassazione Maurizio Blockper ha consegnato l’encomio a Menin Anna, esempio di non comune professionalità ed umanità nell’agire: “Fuori servizio, notava una ragazza di giovane età che si sdraiava al centro di una corsia di marcia di strada cittadina posta immediatamente dopo una curva. Ripetutamente la stessa compiva il medesimo atto in più tratti della strada in evidente intento suicidario. Raggiungeva la medesima e congiuntamente ad altro personale, successivamente intervenuto nell’occorso, riusciva a farla desistere dall’intenzione.”

All’assistente Massimiliano Firriolo, agente scelto Andrea Berlato, agente Francesco Roberto Bibbò, esempio di spiccata capacità decisionale e prontezza nell’agire, per la seguente motivazione “Per aver soccorso tempestivamente una giovane donna partoriente, effettuando altresì scorta di emergenza, assicurando così la stessa alle cure dell’ Ospedale Civile”, l’encomio è stato consegnato dal questore Francesco Zerilli.

Al commissario principale Moreno Fabris, esempio di intraprendenza, propositività e lungimiranza tecnico-gestionale “Per l’opera di innovazione tecnologica e digitalizzazione delle attività di rilievo dei sinistri stradali e della correlata documentazione, anche in 3D, per la migliore consulenza tecnica all’Autorità Giudiziaria e Provinciale di Pubblica Sicurezza l’encomio è stato consegnato dal Generale di Brigata dei Carabinieri Giuseppe De Magistris Direttore del Centro di Eccellenza per le Unità di Polizia di Stabilità.

Al commissario principale Stefano Riello, esempio di brillante capacità organizzativa e gestionale “Per l’attività di management formativo e l’organizzazione della didattica di addestramento tecnico-operativo del personale della polizia locale della Città di Vicenza e dell’intera Provincia”, l’encomio è stato consegnato dal Comandante provinciale del carabinieri Colonnello Giuseppe Moscati.

Agli ufficiali responsabili del Nucleo Operativo Speciale e della Squadra Antidegrado del Corpo di Polizia Locale, commissario Guido Guglielmi e vice commissario Alessandro De Franciscis, esempio di acume investigativo ed efficiente organizzazione delle attività d’indagine “Perché a seguito di segnalazioni ricevute da privati cittadini organizzavano una complessa attività investigativa mirata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti denominata DRUG TERMINAL, culminata con l’arresto di un cittadino nigeriano ed il sequestro della sostanza illecita”, la consegna dell’encomio è avvenuta a cura del comandante provinciale della Guardia di Finanza Colonnello Bovenzi Giuseppe.

Infine all’assistente scelto Gianpier Barbuscia, esempio di spiccata capacità decisionale e attitudine al coordinamento, è stato assegnato l’encomio “Per aver svolto con dedizione l’attività di capo servizio della Centrale Operativa, dimostrando senso di responsabilità, umanità e competenza professionale” dal comandante del Corpo di Polizia Locale di Vicenza Massimo Parolin .

La cerimonia si è chiusa con l’esecuzione dell’aria “Un bel di vedremo ” dalla Madama Butterfly di Giacomo Puccini della soprano Caterina Marchesini.



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