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I borghi cittadini rappresentano un patrimonio storico, culturale e identitario di Ancona, contribuendo alla qualità della vita dei residenti e all’attrattività turistica. Pertanto il miglioramento del decoro urbano, dell’ospitalità e della bellezza dei borghi è essenziale per valorizzare il territorio, per promuovere uno sviluppo sostenibile e per migliorare l’appeal dei borghi anche a livello residenziale per nuovi cittadini anconetani. In considerazione di queste e altre ragioni l’Amministrazione comunale tramite l’assessorato ai Borghi, in capo all’assessore Daniele Berardinelli, ritiene opportuno definire un programma di interventi e attività atte a migliorare il decoro, la sicurezza, la qualità della vita e finalizzati alla valorizzazione dei borghi cittadini, come emerso anche da recenti incontri svoltisi con i servizi comunali i consiglieri e gli assessori di riferimento per i vari ambiti e sulla scorta delle indicazioni raccolte lo scorso anno nell’ambito del progetto “URP itinerante” che aveva fatto tappa nei borghi con lo scopo di raggiungere i cittadini nelle zone più periferiche, per portare tutti i servizi solitamente erogati nell’ufficio della sede centrale.
A seguire le linee di indirizzo per la riqualificazione e valorizzazione dei borghi cittadini:
Polizia Locale:
Servizio Magazzino Manutenzioni e Verde pubblico:
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Definizione di un programma di manutenzione ordinaria dei borghi destinando allo scopo l’importo, già stanziato a bilancio, di € 180.000,00 su capitolo manutenzioni con i quali si provvederà ad intervenire su strade, verde pubblico, segnaletica stradale orizzontale e verticale
Servizio Lavori pubblici:
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Definizione di un programma di lavori di ampliamento e manutenzione straordinaria di cimiteri e impianti sportivi situati nei borghi;
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Rifacimento asfalto stradale presso alcune zone dei borghi strade destinando allo scopo l’importo già stanziato a bilancio su capitoli lavori pubblici di € 250.000,00;
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Verificare la possibilità di provvedere, seppur gradualmente, alla riqualificazione di alcuni dei locali di proprietà comunale;
Servizio Patrimonio / Servizio Partecipazione Democratica (borghi)
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Stabilire delle progettualità destinate ai locali recuperabili, ad esempio pubblicazione di un bando per la messa a disposizione di locali comunali situati nei borghi da destinare a progetti virtuosi di associazioni o soggetti privati anche imprenditoriali (es. botteghe, vendita prodotti del territorio, ecc.) o definire eventuali alienazioni di locali comunali;
Servizio Partecipazione democratica (borghi):
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Definizione di un circuito culturale / museo diffuso tra i vari borghi: una sorta di museo diffuso che si sviluppa in un percorso che colleghi i vari borghi cittadini valorizzando le peculiarità storiche, artistiche e culturali di ognuno;
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Potenziare e sollecitare la partecipazione della cittadinanza e delle associazioni del territorio attraverso lo sviluppo di progetti di volontariato civico;
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Definizione di progetti di valorizzazione dei prodotti del territorio (ad esempio progetti legati al prodotto vitivinicolo, olio, ecc.);
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Attivare un calendario di incontri con la cittadinanza presso i vari borghi cittadini;
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Rendere i borghi più attrattivi anche dal punto di vista dell’offerta dei servizi di base;
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Favorire il coinvolgimento di associazioni, imprese locali e cittadini nella progettazione e realizzazione di interventi per la riqualificazione e l’animazione dei borghi anche definendo lo stanziamento di risorse da destinare alla contribuzione di progetti meritevoli di sostegno; Sviluppare strumenti di comunicazione e promozione (logo dedicato ai borghi e materiale vario) per valorizzare l’identità e le peculiarità di ogni borgo, incentivando l’orgoglio di appartenenza ed anche un turismo sostenibile e responsabile.
Gli interventi si svolgeranno sia in senso orizzontale (toccando tutti e 12 i borghi) sia verticale con interventi su misura.
“ È un obiettivo fondamentale dell’Amministrazione Comunale – sottolinea l’assessore Daniele Berardinelli- valorizzare i borghi cittadini puntando su interventi
di riqualificazione urbana, cura del paesaggio, promozione turistica e la loro rivitalizzazione. Questo progetto chiaramente dipende anche dal coinvolgimento della cittadinanza, delle associazioni e delle attività economiche locali, ma il primo passo lo deve fare il Comune di Ancona con interventi tesi a sviluppare il senso di appartenenza degli abitanti dei borghi, fornendo loro cura del territorio e servizi civici. Questo è l’atto che da il via ad un progetto di riqualificazione.”
Si ricorda che il Comune di Ancona conta 12 frazioni, di cui 10 = Poggio, Massignano, Varano, Candia, Sappanico, Gallignano, Ghettarello, Montesicuro, Casine di Paterno e Paterno sono state ammesse all’elenco dei Borghi storici delle Marche istituito dalla Regione Marche al fine di valorizzare quel patrimonio materiale e immateriale, fatto di tradizioni ed autenticità, mantenuto vivo nei piccoli centri. Gli altri due borghi sono Aspio e Montacuto.
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