Trentino, gli ultimi pareri del CAL | Gazzetta delle Valli

Come già si è verificato per gli anni precedenti e, cioè, dal 2017 al 2024, il Protocollo d’intesa in materia di finanza locale, sottoscritto lo scorso novembre, ha stabilito di mantenere le modalità di erogazione agli Enti locali delle risorse finanziarie di loro spettanza, rinviando a un successivo provvedimento la quantificazione dell’ammontare complessivo da erogare nel 2025, a titolo di fabbisogno convenzionale di parte corrente. La delibera quantifica in 288 milioni di euro il volume complessivo di pagamenti eseguibili da Cassa del Trentino per la parte corrente. In particolare 283 milioni di euro sono la somma destinata al pagamento del fabbisogno convenzionale di cassa di Comuni e Comunità in relazione ai servizi gestiti dai Comuni. 5 milioni di euro rappresentano, invece, il Fondo di riserva al quale possono attingere i Comuni per comprovate esigenze di liquidità. La proposta prevede, inoltre, di aumentare del 5 per cento la percentuale di erogazioni per le mensilità ai Comuni, con l’obiettivo di diminuire il residuo.

Il Sindaco di Mezzana e Assessore del Cal, Giacomo Redolfi, ha commentato positivamente la delibera, definendola un importante passo in avanti nel garantire la piena funzionalità degli esercizi finanziari dei Comuni in particolare sulla spesa corrente.

Catasto provinciale delle aree percorse dal fuoco

Parere favorevole

Parere favorevole del Cal alla proposta di deliberazione della Giunta provinciale concernente ‘L.P. 23 maggio 2007, art. 11 bis. Modalità di rilievo delle aree percorse dal fuoco e criteri per l’inserimento nel catasto provinciale dei boschi e dei pascoli percorsi dal fuoco’.

Nel 2021, lo Stato ha previsto delle misure per l’accelerazione dell’aggiornamento del catasto dei soprassuoli percorsi dal fuoco, coinvolgendo i Corpi forestali regionali e provinciali e le Regioni e Province autonome, affidando loro funzioni di supporto tecnico, di controllo e di sostituzione. La Provincia di Trento, con L. 30 dicembre 2024, n.12 ha modificato la legge forestale 23 maggio 2007, istituendo il Catasto provinciale dei boschi e dei pascoli percorsi dal fuoco, in luogo dei catasti comunali precedentemente previsti.

La delibera oggi proposta all’esame del CAL, ha disposto le modalità per il rilievo delle aree percorse dal fuoco, definendo i requisiti tipologici e dimensionali degli incendi da censire, i criteri di rilevazione, adozione e pubblicazione del catasto, nonché i termini per il suo aggiornamento periodico. Il catasto è costituito da una cartografia, che evidenzia la superficie percorsa dal fuoco, dalla data dell’evento e dall’elenco delle particelle fondiarie interessate dall’evento. I Comuni che hanno già attivato un catasto delle aree percorse dagli incendi boschivi entro 90 giorni dall’ approvazione della delibera devono trasmettere al Servizio Foreste le informazioni necessarie all’integrazione del catasto provinciale delle aree percorse da incendio boschivo.

Il Sindaco di Mezzana, Giacomo Redolfi, si è detto soddisfatto della norma provinciale che punta a ottimizzare le disposizioni statali in un proficuo rapporto di sistema tra Comuni e Provincia. Un provvedimento che ha definito determinante per i piccoli Comuni.

Programma annuale di formazione obbligatoria per il personale della Polizia Locale

Parere favorevole

Il Cal ha approvato il programma annuale di formazione obbligatoria per il personale della Polizia Locale valido per l’intesa. Il programma, illustrato dall’Assessore competente e Sindaco di Besenello, Cristian Comperini, si basa sull’attività di rilevazione dei fabbisogni formativi effettuata dal Consorzio presso i Comandi/Servizi di Polizia locale degli Enti soci, tramite più strumenti, eseguita da settembre a ottobre 2024. Dati elaborati a cura del Consorzio dei Comuni e presentati al Comitato Tecnico provinciale di Polizia Locale lo scorso 5 novembre, nella stessa seduta il Comitato tecnico ha approvato le “Linee guida per la formazione obbligatoria del personale di Polizia locale per la XVII Legislatura”, mentre nella seduta dell’11 febbraio 2025, ha approvato la proposta di Piano iniziative formative obbligatorie per il 2025.

Nella proposta di programma sono previste iniziative formative obbligatorie che prevedono: