il Teatro d’Impresa e l’Identità Femminile

Imprenditrici protagoniste in un evento innovativo a Perugia

Un evento unico al Collegio della Sapienza di Perugia ha messo in scena una performance teatrale innovativa, dedicata alla figura di Adelaide Ristori, icona del XIX secolo e simbolo dell’imprenditoria femminile. Promossa dal Comitato per l’Imprenditoria Femminile (CIF) della Camera di Commercio dell’Umbria, l’iniziativa ha coinvolto un pubblico attivo in un’esperienza di Teatro Formazione d’Impresa, guidata dall’attrice Giulia Cailotto.

La performance, intitolata “La mirabile costruzione di me”, ha offerto alle partecipanti l’opportunità di esplorare le sfide e le opportunità legate alla costruzione della propria identità professionale attraverso il teatro. L’evento ha avuto luogo nel suggestivo Teatro del Collegio della Sapienza dell’Onaosi, un ambiente che funge da centro di formazione per giovani donne, molte delle quali provengono da contesti difficili. “Abbiamo scelto di organizzare questa iniziativa in prossimità della festa della donna per trasmettere un messaggio di empowerment e professionalità”, ha spiegato Giuliana Piandoro, Vicesegretario della Camera di Commercio dell’Umbria. “Vogliamo non solo celebrare, ma anche valorizzare il potenziale delle donne nel mondo del lavoro.”

Il CIF ha svolto un ruolo cruciale nel promuovere l’evento, sottolineando l’importanza dell’imprenditoria femminile in Umbria, dove circa il 25% delle aziende è guidato da donne. Questo dato mette in evidenza la crescente presenza femminile nel mondo degli affari, ma anche le sfide quotidiane che affrontano nel bilanciare vita professionale e impegni familiari. “Le donne imprenditrici si trovano ad affrontare un cammino complesso”, ha dichiarato Chiara Franceschelli, Vicepresidente del CIF. “Attraverso il teatro, abbiamo l’opportunità di affrontare temi fondamentali come il personal branding, la comunicazione efficace e la leadership.”

Adelaide Ristori, protagonista dell’evento, è stata un’attrice di straordinario talento e un esempio di imprenditorialità al femminile. La sua carriera, che ha segnato la scena teatrale del XIX secolo, continua a ispirare le donne di oggi. “La sua storia è incredibilmente attuale”, ha affermato Giulia Cailotto. “Ristori è riuscita a trasformare la sua vocazione artistica in un’impresa vera e propria, dimostrando che passione e strategia possono coesistere.”

L’evento ha utilizzato il teatro come strumento formativo, creando un ambiente dinamico e stimolante. Le partecipanti hanno potuto lavorare su competenze chiave, come la gestione delle emozioni, la leadership personale e il problem solving. “La performance non è stata solo uno spettacolo, ma una vera esperienza di crescita personale e professionale”, ha spiegato Franceschelli. “Volevamo che le donne potessero riflettere sul proprio percorso e sulle loro aspirazioni attraverso l’arte.”

Giulia Cailotto ha aggiunto che il pubblico non ha semplicemente assistito alla performance, ma è stato coinvolto attivamente. “Abbiamo creato un’atmosfera in cui le partecipanti si sono sentite protagoniste. Hanno potuto esercitarsi nella gestione di dinamiche aziendali in un contesto teatrale, il che ha reso l’apprendimento molto più efficace e memorabile.”

La lezione di Adelaide Ristori rappresenta un faro per le donne imprenditrici, libere professioniste e tutte coloro che desiderano mettersi in gioco. Il suo esempio dimostra che unendo talento e metodo, è possibile superare le sfide del mondo contemporaneo. “Costruire se stesse significa riconoscere il proprio valore e saperlo comunicare in modo autentico”, ha concluso Franceschelli. “Questo è il messaggio che vogliamo lasciare a tutte le partecipanti.”

L’esperienza si è conclusa con un video che raccoglie interviste e testimonianze, offrendo un ulteriore spunto di riflessione sull’impatto dell’iniziativa. La performance ha rappresentato non solo un omaggio a una grande artista, ma anche un’opportunità per le donne di riscoprire il loro potenziale e di affrontare con coraggio e determinazione il mondo dell’imprenditoria.

La serata al Collegio della Sapienza ha dimostrato come il teatro possa fungere da potente strumento di formazione, capace di unire arte e business, e di ispirare le nuove generazioni di donne imprenditrici a costruire il proprio futuro con passione e competenza.