Regione Abruzzo e Camere di Commercio insieme per il reinserimento lavorativo delle donne vittime di violenza – Terre Marsicane

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Abruzzo – E’ stato presentato questa mattina, in Consiglio regionale, all’Aquila, il progetto “On the road”, fortemente voluto dalla Presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Abruzzo, Rosa Pestilli, che vede il pieno coinvolgimento operativo di tutti i membri della CPO, con il ruolo centrale delle Camere di commercio regionali. 

L’intervento, illustrato nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche la presidente della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia, Antonella Ballone, Marialaura Di Loreto, coordinatrice “Centro Antigone Abruzzo”, Laura Di Nicola (Centro antiviolenza “La Libellulla” Sulmona), Ernesta Bonetti (CAV “Donna Alfa” Chieti), è inserito in un più ampio pacchetto di misure sociali e mira a sostenere il reinserimento lavorativo delle donne disoccupate vittime di violenza di genere, offrendo un sostanziale vantaggio sul costo del lavoro agli operatori economici che assumono, nel triennio 2024-2026, donne disoccupate vittime di violenza.

“Ringrazio la presidente della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia Antonella Ballone che fin dal primo momento ha creduto fortemente in questa iniziativa e sarà parte attiva nel percorso, ma anche il presidente della Camera di commercio Chieti-Pescara Gennaro Strever che si è reso disponibile per una fattiva collaborazione”, ha dichiarato la presidente della CPO Rosa Pestilli

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“Questa unione di intenti non può che far bene – sottolinea Antonella Ballone – Le aziende sono molto sensibili e questi protocolli aiutano la filiera istituzionale a coordinarci nel migliore dei modi e il mondo produttivo sarà ben lieto di ospitare donne lavoratrici in difficoltà”.

E’ ancora la Pestilli a entrare nel merito dell’iniziativa e dice: “Nel percorso in itinere e grazie alla sottoscrizione di un Protocollo per l’autonomia lavorativa delle donne vittima di violenza, riuniremo le istituzioni, le associazioni imprenditoriali, le organizzazioni sindacali e i centri antiviolenza. Al centro della nostra azione c’è la parola Lavoro e si concretizzerà attraverso percorsi individuali di autonomia professionale e indipendenza economica”. 

“In particolare – ha spiegato la presidente della CPO – lavoreremo affinché possa essere agevolato il percorso della presa in carico delle donne segnalate dai Centri antiviolenza, attraverso le azioni previste, l’orientamento, il rifacimento del Curriculum vitae e la formazione professionalizzante gratuita attraverso le politiche attive del lavoro, di base e specifica, mirata all’inserimento lavorativo nelle Pmi della regione Abruzzo.

Il progetto si impegna inoltre a sensibilizzare le imprese, anche tramite accordi one-to-one, al fine di implementare nel tempo i contenuti del Protocollo stesso. Fondamentale è il ruolo delle Istituzioni nell’evidenziare le diverse politiche attive del lavoro; i Centri antiviolenza, da parte loro, segnaleranno ai servizi per il lavoro le donne prese in carico per l’inserimento lavorativo.

Si impegnano inoltre a promuovere percorsi formativi rivolti agli operatori dei servizi per il lavoro pubblici e privati, finalizzati a facilitare il riconoscimento di situazioni di violenza sulle donne che si rivolgono ai servizi”. 

“Anche le associazioni di categoria diffonderanno principi e valori del protocollo alle imprese regionali. Il Tavolo tecnico del progetto “On the road”, allargato ai firmatari del Protocollo – ha ribadito Pestilli – sarà il luogo in cui implementare, monitorare e condividere le modalità operative di attuazione del Protocollo, mettendo a disposizione degli strumenti che già funzionano, con lo scopo di migliorare e rafforzare la fiducia e il legame delle imprese”. 

La presidente Pestilli ha voluto mettere in evidenza la possibilità in accordo con le imprese (Registro Imprese Virtuose), Camere di Commercio e Centri antiviolenza “di creare percorsi di affiancamento anche con le parti sociali per promuovere l’accompagnamento al lavoro, considerando la Donna nella sua interezza e per le sue attitudini e competenze professionali”.

“Il lancio del progetto prevede inizialmente l’organizzazione di 4 eventi provinciali ma è sempre aperto a  nuove partecipazioni della società civile: invitiamo pertanto tutte le Istituzioni a seguirci e a proporsi per essere inserite nel progetto in itinere che si svilupperà per tutto il 2025”, ha concluso Pestilli. 

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Fonte: Consiglio Regionale dell'Abruzzo





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