“NON TORNO A CASA STASERA (1969)” al Cineforum Garbatella –

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A proposito di U.S.A. : In periodo di premi Oscar e megapresidenti galattici simpatici come una fistola, scopriamo qualche titolo della cosiddetta “New Hollywood”, ricordando anche il grande Gene Hackman.

Tra gli anni sessanta e settanta le majors di Hollywood sono in crisi; i produttori non sanno più che pesci pigliare e decidono di rischiare dando fiducia a un gruppo di autori, registi e attori “indipendenti” che si muovono fuori dai grossi circuiti, abituati a lavorare velocemente e con pochi soldi. Nasce così il fenomeno della New Hollywood: film spesso on the road, in location inedite come contesti urbani e periferie degradate, città come New York diventano set di storie prese direttamente dalla cronaca nera o dal teatro off Broadway. Ispirandosi alla Nouvelle vague e al cinema italiano di genere, creano di fatto una nuova estetica, mostrando un’ America inedita, politicamente scorretta, lontana dagli stereotipi della vecchia Hollywood.

5 marzo NEW YORK ORE 3: L’ORA DEI VIGLIACCHI (1967) di Larry Peerce. Il film è ambientato tutto di notte in un vagone della metropolitana di New York. Due teppisti fuori di testa sequestrano i passeggeri inermi e li sottopongono a un crudele gioco al massacro. A metà strada tra Arancia meccanica e I guerrieri della notte è un repertorio di varie umanità più o meno allo sbando, dove il clima claustrofobico è accentuato dal bianco e nero espressionista che ricorda i noir anni ’40. È significativo che mentre in California si celebrava la “Summer of love” dei figli dei fiori, a New York si rappresentasse negli stessi mesi un disagio urbano che ritroviamo in altri ambiti contemporanei, basti pensare alla musica dei Velvet Underground. Pare che le riprese siano state effettuate abusivamente di notte nelle metropolitane del Bronx, all’insaputa della polizia. Nel cast oltre a un giovanissimo Tony Musante, gli esordienti Martin Sheen e Donna Mills.

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12 marzo NON TORNO A CASA STASERA (1969) di Francis Ford Coppola. Lei è una casalinga depressa e incinta in fuga dalla famiglia, lui è un ragazzone ex giocatore di football mezzo suonato. Insieme girano per l’America senza una direzione precisa, mentre sulle loro tracce è il solito sbirro infame. Tipico film on the road, è il quarto lungometraggio di Coppola, che ci mostra il lato oscuro della provincia americana, intollerante, retriva, maschilista, a cui si contrappongono due antieroi in cerca di una utopica libertà. Il titolo originale (The rain people) ricorda un certo tipo di umanità caratterizzata da uno stato d’animo inquieto, instabile. Nel cast oltre a Shirley Knight nel ruolo della casalinga, l’esordiente James Caan, e Robert Duvall.

19 marzo PER CENTO CHILI DI DROGA (1972) di Bill L. Norton. Il cantante Cisco Pike (Kris Kristofferson) con la carriera in crisi perché invischiato in storie di droga, vorrebbe tirarsi fuori dal giro e starsene in pace con la sua donna, ma un poliziotto del Narcotic Bureau lo ricatta per costringerlo a spacciare per lui. È il film di esordio di Norton, girato lasciando molta libertà agli attori e privilegiando le situazioni, le atmosfere crepuscolari rispetto alla trama. Interessante spaccato sulla sottocultura della droga nel mondo della musica (e sulla inveterata corruzione nella polizia) vanta una colonna sonora pop country cantata dallo stesso Kristofferson, mentre Gene Hackman è il poliziotto corrotto.

26 marzo LO SPAVENTAPASSERI (1973) di Jerry Shatzberg. Uno si è appena uscito di galera e vorrebbe aprire una stazione di servizio, l’altro è un ragazzo padre pentito che vorrebbe conoscere il figlio che ha abbandonato con la moglie. Diventano amici inseparabili e si mettono in viaggio insieme ognuno alla ricerca della propria utopia. Il loro viaggio picaresco è l’occasione per mostrare il contrasto tra un’America spietata, emarginante e disillusa e due persone ancora piene di umanità e di sogni. I due mostri sacri Gene Hackman e Al Pacino fanno a gara a chi è più bravo, mentre la fotografia di Vilmos Zsigmond mette in risalto tutte le sfumature di un’atmosfera crepuscolare e struggente. Meritata Palma d’oro a Cannes.

Dopo le proiezioni si potrà dibattere, bere, fare, mangiare…

Come sempre ci vedremo ogni mercoledì alle ore 19:00 in Via Vettor Fausto 3, Garbatella (entrare dal portone e scendere le scale).

Gruppo Anarchico Bakunin, F.A.I. Roma e Lazio

gruppobakunin@federazioneanarchica.org

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