Montalto delle Marche: visitabili prime installazioni del progetto ”residenze” di arte contemporanea – picenotime

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Era dicembre 2024 quando è stato presentato “residenze”, progetto diffuso di arte contemporanea nei tre comuni – Montalto delle Marche, Monte Rinaldo e Monte San Martino – della Rete Museale “Metro museo dei Borghi di Marca”, diretta dal prof. Tommaso Strinati. Da domani saranno visitabili le prime installazioni di “restituzione” dell’iniziativa della Rete: si tratta di opere dell’artista Ludovica Sitajolo che ha lavorato, come sempre nel corso della suo percorso artistico, con materiali di uso quotidiano e di riciclo. I tre sindaci dei comuni della Rete Museale (Daniel Matricardi, Gianmario Borroni e Matteo Pompei), accompagnati dal direttore Strinati e dall’artista, hanno visitato le due installazioni della Sitajolo a Montalto delle Marche, e hanno così dato il via a questa nuova fase del progetto “residenze”. Ma da dove siamo partiti. Tutto è iniziato da un’idea del direttore della Rete museale, Tommaso Strinati, che ha introdotto il progetto “residenze” a Montalto delle Marche, Monte Rinaldo e Monte San Martino, coinvolgendo tre artisti di fama internazionale, che si immergono nelle comunità che li ospitano, per promuovere così in modo semplice ed efficace l’arte contemporanea. La prima artista a lavorare nei comuni della Rete è stata la giovane Ludovica Sitajolo (Roma, 1995) che, nelle settimane di residenza, ha potuto prendere spunto da luoghi storici e carichi di fascino, come quelli dei borghi ospitanti, per elaborare opere ad essi ispirati. Nello specifico, la Sitajolo ha lavorato a quattro installazioni.

“Come ricordi, fioriscono”, presso il Mulino di Sisto V, in zona Valdaso di Montalto delle Marche. Si tratta di un’installazione, sempre visitabile liberamente, esterna al Mulino, in cui l’artista riconosce nell’acqua l’unico elemento oggi mancante che costituiva la vera identità del Mulino e realizza al di sotto del ponte di collegamento con le macine, il ricordo di un piccolo torrente attraverso la distesa di mille fiori colorati dalle sfumature dell’acqua che un tempo scorreva lì. E ancora, sempre a Montalto delle Marche – presso la Chiesa di San Pietro a Palazzo Paradisi – si può scoprire la seconda opera esposta: “Nebulosa. Nella vicinanza, nella lontananza”, visitabile gratuitamente da domani, 7 marzo, ogni venerdì, sabato e domenica dalle ore 18 alle 21. Nella Chiesa sconsacrata di San Pietro l’artista ha costruito a terra, e non sulla cupola, una nebulosa di stelle in un vortice di fasce colorate come eco dei cieli stellati medioevali che i fedeli consideravano il segno astratto ma presente del legame con Dio. Spostandoci a Monte San Martino, troviamo l’opera “Panorami interiori”, alla Pinacoteca civica “Armindo Ricci”, visitabile tutte le domeniche di marzo dalle ore 15 alle 18 e, eccezionalmente, anche sabato 15 marzo alla presenza del direttore di Rete, Tommaso Strinati. Anche ad aprile saranno previste altre aperture al pubblico: domenica 6, 13 e 27 aprile dalle ore 15:00 alle 18:00, sabato 19 aprile dalle ore 15:00 alle 18:00, domenica 20 dalle 16:00 alle 19:00, lunedì 21 e venerdì 25 aprile dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00.  A Monte San Martino, celebre per le pale d’altare di Carlo e Vittore Crivelli e per la posizione panoramica tra i Monti Sibillini e il mare Adriatico, l’artista ha voluto rendere omaggio a modo suo all’emozione provata contemplando l’incanto di questi scorci, soprattutto dalla posizione privilegiata della pinacoteca civica Armindo Ricci. Infine, per la nota Area archeologica “La Cuma” di Monte Rinaldo, la Sitajolo ha lavorato a una suggestiva audio installazione, che sarà fruibile al pubblico a partire dal mese di aprile 2025. Mentre sono quindi visitabili queste prime installazioni di Ludovica Sitajolo a Montalto delle Marche e Monte San Martino e in attesa dell’ultima a Monte Rinaldo, è già all’opera la seconda artista coinvolta dal direttore Strinati per “residenze”: Anna Budkova, pittrice figurativa e paesaggista, oltre che autrice di video-arte. Il terzo e ultimo artista coinvolto nel progetto sarà, a seguire, il peruviano street artist Carlos Atoche. L’iniziativa “residenze” rientra tra le numerose attività artistiche e culturali volte al recupero e alla valorizzazione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, del progetto “Metroborgo MontaltoLab – Presidato di Civiltà Future”, finanziato dal PNRR “Attrattività dei Borghi” del Ministero della Cultura – Linea A.

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