Manu Invisible e l’omaggio a Gigi Riva: tra arte e solidarietà nella missione di Don Carlo Rotondo

Nella missione di Pawaga, in Tanzania, guidata da Don Carlo Rotondo, sacerdote missionario della Diocesi di Cagliari, sta per essere completata una nuova struttura dedicata alla maternità, un’appendice del dispensario esistente. Si tratta di un edificio di 600 metri quadrati, progettato per offrire un’assistenza più adeguata alle donne in gravidanza e alle neomamme della comunità locale e dei villaggi circostanti.

La realizzazione della struttura è stata possibile grazie a un finanziamento della Regione Sardegna e all’impegno dell’Associazione Admis, che ha già ottenuto un primo sostegno economico per la costruzione e un secondo contributo destinato all’acquisto di macchinari e attrezzature sanitarie. Un ulteriore aiuto significativo è arrivato dalla famiglia Pilloni di Sanluri. Attualmente, i lavori sulla facciata sono in fase di completamento, e l’obiettivo è terminare l’intera struttura entro maggio-giugno.

Un’esperienza di solidarietà e formazione

Oltre alla costruzione della maternità, la missione di Don Carlo Rotondo ha visto la partecipazione di un gruppo di diciassette giovani della diocesi, accompagnati da alcuni volontari più esperti. Durante il loro soggiorno, hanno preso parte a diverse attività, tra cui la pulizia delle aree circostanti, la visita alle scuole e l’insegnamento di alcune tecniche di panificazione locale, come la preparazione della pizza e delle focacce.

Uno degli aspetti più significativi del viaggio è stata la partecipazione a una giornata di screening pediatrico, che si svolge due volte al mese e coinvolge numerose mamme con i loro bambini. In questo contesto, una volontaria laureanda in ostetricia, Valentina, ha potuto osservare da vicino il lavoro svolto nel centro e l’impatto positivo che avrà la nuova maternità sulla comunità.

L’arte di Manu Invisible a servizio della comunità

Un altro importante contributo artistico al progetto è stato dato da Manu Invisible, noto street artist sardo, che ha scelto di mettere il proprio talento al servizio della missione. Dopo un primo viaggio per abbellire la scuola di Ikorongo, si è profondamente legato alla realtà di Pawaga e ha accettato di realizzare un’opera sulla facciata della maternità.

L’immagine, simbolica e potente, raffigura una madre africana incinta che allatta il suo bambino, con il paesaggio della savana sullo sfondo. Il logo della struttura, Mama Mzazi (che significa “mamma che genera”), è parte integrante dell’opera, enfatizzando il messaggio di accoglienza e cura che la maternità rappresenta.

L’inaugurazione della piazza dedicata a Gigi Riva

Durante questa esperienza, Don Carlo Rotondo, grande appassionato di calcio e tifoso sfegatato del Cagliari, ha anche inaugurato una piazza nei pressi dei locali in cui è stato realizzato il nuovo forno, dedicandola a Gigi Riva, leggenda del calcio italiano e simbolo della Sardegna.

Il gesto non è casuale: Don Carlo, pur vivendo in Tanzania, ha sempre mantenuto vivo il legame con la sua squadra del cuore e ha persino creato un gruppo di tifosi del Cagliari a Pawaga. Grazie al suo entusiasmo, la passione per i colori rossoblù ha contagiato anche la comunità locale, che oggi segue con curiosità e affetto le vicende della squadra sarda.

La nuova piazza rappresenta così non solo un omaggio a Gigi Riva, ma anche un punto di incontro per la comunità e un simbolo di come il calcio possa unire culture e generazioni diverse.

Un’esperienza di crescita e condivisione

L’intero viaggio ha rappresentato un momento di crescita personale per i volontari, che hanno vissuto un’esperienza intensa sia dal punto di vista pratico che spirituale. La condivisione con la comunità locale, il lavoro svolto e l’impegno per il progetto della maternità hanno lasciato un segno profondo nei partecipanti, molti dei quali hanno manifestato difficoltà a separarsi da questa realtà.

Il gruppo farà ritorno in Sardegna domenica 9, portando con sé un bagaglio di esperienze ed emozioni che renderanno ancora più forte il legame con la missione di Pawaga e il desiderio di continuare a sostenere il progetto in futuro.

BENEDIZIONE DELLA PIAZZA GIGI RIVA

LE PAROLE DI MANU INVISIBLE

DON CARLO ROTONDO PARLA DEL PROGETTO

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