La Fondazione Crt ha investito circa 3 milioni in Valle d’Aosta nel triennio 2022/2024

Nello scorso triennio – dal 2022 al 2024 – la Fondazione Crt ha investito circa 3 milioni di euro nel territorio valdostano. Il dato è merso oggi, giovedì 6 marzo, durante il convegno “Fondazione Crt incontra la Valle d’Aosta: un dialogo per il futuro della regione”.

Diverse le realtà locali e le iniziative sociali, sostenute attraverso i bandi dedicati istituiti dalla Fondazione. Tra queste, queste, giocAosta e il festival AostaClassica, il Forte di Bard, la Fondation Grand Paradis, la Saison Culturelle, la Fondazione Clément Fillietroz Onlus – che gestisce l’Osservatorio Astronomico regionale ed il Planetario di Lignan –, ma anche la Fondazione Courmayeur Mont Blanc e l’Università della Valle d’Aosta che ha ospitato oggi l’incontro nella sua nuova sede.

Non solo: negli anni, Fondazione Crt ha supportato anche l’ambito del soccorso, contribuendo all’acquisto di autoambulanze e al finanziamento, ad esempio, di interventi per la salvaguardia del territorio. Intanto, il 2025 si è già aperto con un intervento a favore della Diocesi di Aosta per il recupero della copertura del Palazzo vescovile.

I bandi del 2025

La Fondazione si è già mossa, per quest’anno, sul territorio valdostano. Però, l’occasione di oggi è stata anche quella per presentare i bandi per la presentazione delle richieste per il 2025 messi sul tavolo. Il tutto, attraverso due “linee” di finanziamento denominate semplicemente “A” e “B”.

Bando per la presentazione di richieste di contributo (bando A)

Progetti propri/bandi che prevedono l’assegnazione di borse o la partecipazione a percorsi di formazione (bando B)

“Il legame con la Valle d’Aosta è solido e di grande rilevanza – ha spiegato la presidente della Fondazione Crt Anna Maria Poggi –. L’incontro odierno con le istituzioni locali, che ha visto la partecipazione del Presidente Testolin, a cui va il nostro ringraziamento, conferma il nostro impegno continuo verso il territorio. La Fondazione continuerà a investire in progetti che promuovano la crescita, l’innovazione sociale e lo sviluppo sostenibile, rafforzando la collaborazione con gli enti e le realtà locali per contribuire al progresso della Valle d’Aosta”.

“I progetti che ci vengono presentati sono importanti e molto legati ai territori – ha detto invece Patrizia Polliotto, segretaria della Fondazione Crt alla sua prima uscita pubblica con questo ruolo –. Oggi è un vero e proprio laboratorio operativo, dove ascoltare e dialogare per permette di costruire nuove prospettive per la vostra regione. La Fondazione è da sempre accanto alle realtà locali. La nostra cifra distintiva è questa: essere vicini alle comunità locali e questo è anche un momento di confronto concreto”.

Lato locale, la rettrice dell’UniVdA Manuela Ceretta ha aggiunto: “La sinergia tra fondazioni bancarie, Università e territorio è fondamentale, basata sul principio della parità sociale e della riduzione delle diseguaglianze. In una società sempre più atomizzata e slegata, serve un impegno costante per costruire reti di confronto. E le fondazioni bancarie, da anni, favoriscono l’incontro tra il mondo accademico e le realtà territoriali”.

“Sin dalla sua nascita, Fondazione Crt ha svolto un ruolo significativo nella promozione dello sviluppo socio-economico della nostra regione, attraverso un sostegno finanziario non trascurabile ed una serie di progetti mirati in diversi settori – ha chiuso il presidente della Regione Renzo Testolin –. Anche quest’anno, il suo impegno risulta di grande rilievo: l’incontro di oggi permette di focalizzate l’attenzione su alcuni nodi strategici riguardanti lo sviluppo di specifiche iniziative sulle quali si potrà rafforzare la collaborazione con la Fondazione, oltre a dare conto delle opportunità complessive di sostegno e di partenariato che la Fondazione può mettere a disposizione del territorio”.