26 le aziende già a sostegno della Pistoiese

«Ispirati al modello vincente del Consorzio Pistoia Basket» così il presidente Stefano Campanella e il vice Fabio Dani

Circa trenta aziende, ma solo per il momento, unite per i colori arancioni. Comincia così la storia del Consorzio Orange, nato per sostenere da vicino, economicamente e non solo, la FC Pistoiese. Un modello che ricorda quello del Consorzio Pistoia Basket City e da cui potrebbero nascere importanti sinergie tra le imprese consorziate.

Alla conferenza stampa di presentazione erano presenti il presidente Stefano Campanella, il vice presidente Fabio Dani, i consiglieri Leonardo Poli e Sauro Barontini, oltre naturalmente al patron della Pistoiese, Sergio Iorio che vestirà anche la carica di presidente onorario del Consorzio: «Quello che presentiamo stasera è uno dei nostri asset più importanti – ha spiegato il presidente arancione – . Il Consorzio Orange nasce con due finalità ben precise: una è quella di supportare la Pistoiese in tutte le forme possibili da parte dei singoli consorziati (non solo economica), il secondo è di favorire, nei limiti del possibile, gli interscambi e i rapporti lavorativi e non solo tra i membri».

«La Fc Pistoiese fa parte del Consorzio come una quota – ha aggiunto il presidente del sodalizio arancione -, mentre il Consorzio è costituito da imprenditori e imprese. Al momento della partenza sfioriamo le 30 unità ed è un grande segnale di fiducia al progetto arancione. Fin dal primo giorno ho sempre auspicato che non fosse un progetto solo mio ma di tutta la città. Sul fronte amministrazione stiamo ponendo le basi per costruire qualcosa insieme».

Sergio Iorio, prima di lasciare la parola agli altri componenti del Consorzio, ha speso due parole sulla stagione della Pistoiese: «In chiave sportiva sappiamo quanto possono valere i playoff – ha evidenziato -, ovvero tutto o niente, e una squadra ambiziosa come la nostra ha il dovere di arrivare il più in alto possibile e di provare a vincere tutte le partite».

La parola poi passa a Stefano Campanella, presidente del Consorzio Orange: «Era da mesi che c’era questa idea nell’aria – ha spiegato Campanella – e il presidente Iorio ci ha spalancato le braccia. Sarà un punto d’incontro tra gli imprenditori, per supportare economicamente e non solo la Pistoiese, avvicinando le persone e le imprese ai colori arancioni, inteso anche come settore giovanile, femminile e Insuperabili. Ci sembrava il momento opportuno per farlo – ha proseguito il presidente -, c’è una proprietà riconosciuta, solida e apprezzata. Questa iniziativa ha raccolto entusiasmo fin da subito: il 25 febbraio sera abbiamo sottoscritto l’atto dal notaio e nei giorni scorsi abbiamo avuto un importante numero di adesioni, c’è chi ha già firmato e chi presto lo farà».

Diverse le soluzione per aderire: «Il Consorzio avrà una quota di adesione e una annuale – ha proseguito il presidente -, ci saranno pacchetti di diversi abbonamenti (gold, silver, platinum), per chi ne farà parte avrà dei benefit (merchandising, utilizzo spazi, biglietti), oltre ad eventi tra le varie aziende per sviluppare un ulteriore business. Ci rivolgiamo inizialmente alle aziende del territorio ma non in modo esclusivo. Un ringraziamento specifico va al Consorzio Pistoia Basket, alcuni amici del CPBC fanno già parte del consorzio orange. Le quote? In questo momento non è l’obiettivo, nasce come un supporto esterno, ma andranno fatte molte valutazioni in futuro. Intanto era importante “partire”, poi faremo un passo alla volta».

Presente anche il Sindaco Alessandro Tomasi: «Sapevo della costituzione del Consorzio e devo dire che guardando il primo elenco ci sono aziende molto serie. Ci sono anche professionisti ed è un ottimo risultato visto che in meno di dieci giorni c’è stata una grande adesione. Il presidente, se aiutato, potrà dare luogo ad un progetto ancora più solido di quanto già lo sia. Abbiamo visto che nel Pistoia Basket il modello funziona: le cose non nascono per caso, la Pistoiese è ripartita di corsa ma con serietà e credibilità e oggi se ne vedono i risultati. Tutto necessita di tempo, ma se si fanno le cose in modo professionale si sciolgono i nodi, cresce il progetto e si stabilisce nel territorio».

Infine la parola passa al vice presidente Fabio Dani che ha evidenziato quanto è importante la sinergia che potrebbe nascere con il Consorzio Pistoia Basket City: «Il legame tra calcio e basket – ha commentato Dani – deve essere un filo conduttore per costruire progetti futuri. L’idea? Dall’evento al mare del Consorzio Pistoia Basket della scorsa estate, siamo stati invitati io e il presidente e ci siamo detti: “Perché non replicare?».