AGI – “L’America è tornata” e “siamo solo all’inizio”. Con queste parole Donald Trump ha aperto il discorso al Congresso sullo stato dell’Unione, 43 giorni dopo il suo insediamento alla Casa Bianca. Uno slogan accolto dagli applausi dei Repubblicani e dal grido “Usa Usa”. Nel definire Joe Biden “il peggior presidente della nostra storia”, Trump ha esaltato “l’azione rapida e implacabile” della sua amministrazione che include, secondo il suo conteggio, quasi 100 ordini esecutivi e più di 400 azioni esecutive. “Abbiamo realizzato più in 43 giorni di quanto la maggior parte delle amministrazioni realizzi in quattro o otto anni, e siamo solo all’inizio. Il sogno americano sta crescendo, più grande e migliore che mai. Il sogno Americano è inarrestabile, e il nostro Paese è sull’orlo di una ripresa come il mondo non ha mai visto, e forse non vedrà mai più”. “Vogliamo riportare la vera democrazia in America”, ha promesso Trump. Tra tanti slogan non è mancato il momento romantico quando il presidente ha chiesto un applauso per la first lady Melania, presentata al Congresso come “persona amorevole e magnifica”. I Repubblicani le hanno tributato un applauso e la first lady è sembrata quasi sorpresa, ma sicuramente lusingata.
Tra i tanti messaggi attesi del presidente, l’annuncio, arrivato a fine discorso, che tra Ucraina e Russia la pace sia davvero dietro l’angolo: “Ho ricevuto oggi dal presidente dell’Ucraina Zelensky una lettera che dice che l’Ucraina è pronta a venire al tavolo dei negoziati prima possibile, per portare una pace duratura. ‘Nessuno vuole la pace più degli ucraini e sono pronto a lavorare con la forte leadership del presidente Trump – ha scritto il leader di Kiev – per aiutare l’Ucraina a mantenere l’indipendenza’”. E dopo aver annunciato che Zelensky è pronto a firmare l’accordo sui minerali rari e negoziare la pace, Trump ha detto di “avere analizzato seriamente con la Russia la situazione e di avere ricevuto forti segnali che sono pronti per la pace”.
Insomma, un Trump mattatore in ogni senso che si è preso la scena, come era immaginabile. Quando il discorso è finito, salutato dagli applausi di metà aula, i Democratici sono corsi all’uscita per non incrociare il presidente. “Mamma mia”, ha commentato la ex Speaker e big del partito, Nancy Pelosi. Nello stesso momento sui social la base dem ha accusato i suoi rappresentanti al Congresso di essere stati deludenti, invisibili, di non aver fatto sentire la propria voce. Un rappresentante repubblicano della Florida ha detto che il discorso di Trump segna il “funerale del Partito democratico”. Forse non sarà stato un funerale, ma i liberal hanno dimostrato di essere ancora incapaci di far sentire la propria voce, ancora sotto choc per la sconfitta di novembre. Tolta la protesta iniziale, culminata con l’espulsione di Al Green, rappresentante Democratico del Texas, che i colleghi di partito hanno visto portare via senza reagire o protestare, i progressisti si sono limitati a mostrare le palette con scritto “Musk ruba” e “proteggete i veterani”, ma poi nient’altro.
Ma ecco, in pillole, che cosa ha detto il presidente americano al Congresso:
La fine del Paese ‘woke’
“Il nostro Paese non sarà più un Paese woke. Negli Usa ci sono solo due generi. “Ho messo fine alla dittatura del politicamente corretto. Abbiamo messo fine alla tirannia della cosiddetta politica sulla diversità, equità e inclusione”.
I prezzi delle uova
L’ex presidente Joe Biden “ha lasciato che i prezzi delle uova andassero senza controllo. Stiamo lavorando duramente per farli abbassare. Abbiamo ereditato una situazione totalmente disastrosa”.
Gli elogi a Musk
Le lodi al dipartimento dell’Efficienza governativa e ad Elon Musk, in piedi nella galleria del pubblico. “Grazie Elon stai facendo un grande lavoro, apprezziamo il tuo lavoro, anche l’altra parte (riferita ai Democratici, che hanno risposto rumoreggiando, ndr). Il multimiliardario, in giacca e cravatta, ha ringraziato.
Il pareggio federale di bilancio. Gli ‘assistiti’ di 150 anni
“Nel prossimo futuro, voglio fare ciò che non è stato fatto in 24 anni: pareggiare il bilancio federale”. “Metteremo più soldi nelle tasche delle famiglie americane”. Trump ha ricordato, tra le anomalie della spesa federale, la pensione garantita a persone che avevano più di 150 anni. Una dichiarazione che ha provocato le proteste dei Democratici. La storia era stata già smentita nelle settimane precedenti, quando l’agenzia federale aveva spiegato che l’età di 150 anni era sta inserita per indicare in automatico nel sistema elettronico di classificazione le persone di cui mancavano i dati certi o erano incompleti.
La guerra dei dazi
“Qualsiasi tariffa ci verrà applicata, noi applicheremo loro una tariffa. Qualunque tassa ci applicheranno, noi applichiamo loro una tassa. E se loro applicheranno tariffe non monetarie per tenerci fuori dal loro mercato, allora noi applichiamo barriere non monetarie per tenerli fuori dal nostro mercato. Prenderemo trilioni di dollari e creeremo posti di lavoro come non abbiamo mai visto prima”.
Gli Usa derubati per decenni
“Siamo stati derubati per decenni da quasi tutti i Paesi della Terra, e non lasceremo più che succeda”.
Ventuno milioni di clandestini grazie a Biden
“Negli ultimi quattro anni sono entrate negli Stati Uniti 21 milioni di persone, molte di loro assassini, trafficanti di esseri umani, membri delle gang e altri criminali da strade di città pericolose di tutto il mondo a causa della malata e molto pericolosa politica dei confini aperti da parte di Joe Biden. I Democratici hanno continuato a dire che serviva una nuova legge per contrastare l’immigrazione illegale. Ma alla fine ciò di cui avevamo davvero bisogno era un nuovo presidente. Riporteremo legge e ordine nelle nostre città messe sotto sopra dai lunatici radicali di sinistra”.
L’Europa ha dato più soldi alla Russia che alla Ucraina
“Sto anche lavorando instancabilmente per porre fine al brutale conflitto in Ucraina. Milioni di ucraini e russi sono stati inutilmente uccisi o feriti in questo orribile e spietato conflitto, senza una fine in vista. Gli Stati Uniti hanno inviato centinaia di miliardi di dollari per sostenere la difesa dell’Ucraina. Nel frattempo, l’Europa ha tristemente speso più soldi per acquistare petrolio e gas dalla Russia di quanti ne abbia spesi per difendere l’Ucraina, di gran lunga! E Biden ha autorizzato più fondi in questa guerra di quanti l’Europa ne abbia stanziati”. “Volete che la guerra” in Ucraina “continui per altri cinque anni? Sì, direbbe Pocahontas”, ha poi detto Trump rivolgendosi ai banchi dei Democratici. Pocahontas è il soprannome che il tycoon ha dato alla senatrice Elizabeth Warren. La Democratica ha risposto sorridendo e applaudendo.
La lotta all’inflazione
“Tra le mie massime priorità vi è il salvataggio della nostra economia e il sollievo immediato e drastico per le famiglie lavoratrici. Come sapete, abbiamo ereditato dall’ultima amministrazione una catastrofe economica e un incubo inflazionistico. Le loro politiche hanno fatto aumentare i prezzi dell’energia, il costo dei generi alimentari e hanno reso i beni di prima necessita’ irraggiungibili per milioni di americani. Abbiamo subito la peggiore inflazione degli ultimi 48 anni, se non della storia del nostro Paese. Come presidente, combatto ogni giorno per invertire questi danni e rendere l’America di nuovo accessibile”.
Cresce il consenso degli americani dall’Election Day
“Ora, per la prima volta nella storia moderna, più americani credono che il nostro Paese stia andando nella giusta direzione piuttosto che in quella sbagliata. E’ un incredibile cambiamento record di ventisette punti dall’Election Day. Allo stesso modo l’ottimismo delle piccole imprese ha registrato il più grande aumento mensile mai registrato, un balzo di 41 punti. Nelle ultime sei settimane ho firmato quasi cento ordini esecutivi e preso più di quattrocento azioni esecutive per ripristinare il buon senso, la sicurezza, l’ottimismo e la prosperità in tutta la nostra meravigliosa terra. Il popolo mi ha eletto per fare il lavoro, e lo sto facendo. Anzi, molti hanno affermato che il primo mese della nostra presidenza sia il più riuscito nella storia della nostra nazione”.
Pena di morte per chi uccide un poliziotto
“Ho già firmato un ordine esecutivo in cui chiede che diventi obbligatoria la pena di morte per chiunque uccida un poliziotto e stasera entrerà in vigore la protezione per gli agenti americani”.
Un ragazzino malato nominato agente segreto
Trump annuncia che il nuovo direttore dei Secret Service, Sean Curran, ha nominato “agente onorario” un ragazzino di13 anni che ha un cancro al cervello e che sognava di fare l’agente segreto. Il ragazzino è apparso emozionato e sorpreso dall’evento. Il direttore del Secret Service lo ha abbracciato a lungo.
Guerra ai cartelli della droga messicani
“Faremo la guerra” ai cartelli della droga messicani, responsabili di stupri e omicidi. Rappresentano una grave minaccia per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti. I cartelli stanno facendo la guerra all’America ed è ora che l’America faccia la guerra ai cartelli, cosa che stiamo facendo”.
Panama e Groenlandia nel mirino
Donald Trump ha ribadito al Congresso la volontà di “riprendersi” il Canale di Panama. “Ce lo riprenderemo”. Così come ha ribadito
la volontà di annettere la Groenlandia “in un modo o nell’altro”, definita una “terra strategicamente molto importante dal punto di vista militare per la nostra sicurezza”. “Rispetteremo la vostra volontà di autodeterminazione ma allo stesso tempo vi daremo il benvenuto a braccia aperte negli Stati Uniti se lo sceglierete”.
L’età dell’oro
“Tenevi pronti per un incredibile futuro, perché l’età dell’oro dell’America è appena cominciata e sarà come qualcosa che non si è mai visto. Dio vi benedica”. Con queste parole Trump ha concluso il suo discorso al Congresso.
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