intervista alle Secret Sales Girls

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Un profilo Instagram da oltre 130k di follower popolato di reel essenziali e dritti al punto: cosa, dove, quando, come. Sono queste le coordinate delle vendite speciali promosse da Secret Sales Girl su Instagram e online, il regno di Francesca Macchiarola e Giulia Amicarelli, due amiche che hanno scelto di trasformare la propria passione per la moda e per la ricerca di occasioni di acquisto speciali in un sistema di business destinato a riscrivere lo shopping as we know it. Dimentichiamoci termini come outlet e svendite, prendiamo nota dei binomi Special Sale o Private Sale: eventi di brand o retailer in tutta Italia, messi a terra con l’aiuto dell’expertise delle ragazze e promosso sui loro canali. Un’idea apparentemente semplice riflesso del mercato e del sistema moda datato 2025, un progetto che “salvaguardia l’ambiente, e il portafoglio” come racconta la loro bio Instagram in una manciata di parole – anche queste chiare e dritte al punto – firma di stile di una visione che sa quello che fa. Ma come funzionano e come si trovano? Il duo lo ha raccontato a Elle Italia in rendez-vous tra mondi in evoluzione, opportunità da cogliere e desideri da nutrire. A partire dal guardaroba.

Da dove arriva la vostra esperienza?
La nostra è una passione. Abbiamo iniziato frequentando le Private Sale in giro per l’Italia e in quelle occasioni scattavano foto al prodotto per le amiche che erano a Pescara, città da cui proveniamo. Da lì piano piano abbiamo deciso di creare un canale per poter comunicare con le amiche, poi i follower, fino agli stessi brand che hanno iniziato a chiederci di andare ai loro eventi per produrre contenuti. Così è iniziato tutto, fino all’idea di estendere il nostro lavoro anche all’organizzazione per renderlo un business a tutto tondo.

Come funziona il vostro lavoro?
Abbiamo diviso la nostra linea di business in due parti: la prima è la promozione quindi arriva un multi-brand o mono-brand store che ci coinvolge per il racconto e la promozione dell’attività della loro private sale sui nostri canali. La seconda linea di business invece è quella della consulenza, quindi il supporto al brand, allo stocchista o al multi-brand nell’organizzazione della private sale. In quel caso, per esempio, ci chiama un brand e ci dice che vuole organizzare una vendita che sarà aperta il primo giorno per la Press, il secondo giorno a Family & Friends e poi gli altri tre giorni al pubblico. Noi ci interfacciamo con loro per una consulenza sulle percentuali di sconto da applicare in base alla stock-list, la disposizione del merchandise, il tipo di spazio più adatto per ospitare l’evento, dove procurarsi i camerini, il personale di supporto e il lavoro a livello IT per la creazione della landing page e le prenotazioni. Supportiamo in tutti gli aspetti organizzativi ma anche nella promozione che porta effettivamente il pubblico. Conosciamo molto bene la nostra community e abbiamo i dati: sappiamo cosa comprano di più, cosa di meno e cosa desiderano.

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L’attività di promozione su che canali avviene?
Sito, newsletter, Instagram e TikTok. Abbiamo investito molto sulla nostra piattaforma online a livello di user-experience per rendere il tutto intuitivo anche da mobile e creare una vetrina aggiornata di settimana in settimana con nuove immagini e appuntamenti. Su Instagram e TikTok, vogliamo mostrare una preview degli eventi alla nostra community così da anticipare loro dove, quando, il prezzo di partenza e il nuovo prezzo…”Vengo, subito”. E ci vogliamo mettere la faccia: il fatto che siano informazioni comunicate da una persona in carne e ossa ti dà la fiducia di dire “Ok, mi fido, non è il brand stesso a promuoverlo ma un’amante come me di questi eventi”.

Courtesy Photo

Francesca Macchiarola e Giulia Amicarelli

Lo smaltimento dell’invenduto è qualcosa che conosciamo da sempre. Cosa è cambiato e qual è l’opportunità da cui nasce questo trend?
Negli ultimi anni molti brand hanno over-prodotto e dal momento in cui, secondo le nuove normative UE che proibiscono la combustione di rifiuti di moda, l’incenerimento non è più un’opzione praticabile, i marchi ricorrono a una nuova rete di rivenditori aprendo concessioni direttamente controllate che permettono loro di avere un controllo dei prezzi e delle scorte e quindi mantenere anche il percepito del marchio. È qui che ci inseriamo.

Chi sono i vostri clienti?
Un 50% sono negozi multibrand store, 40% negozio singolo e 10% stocchisti. A noi piace molto lavorare con le boutique perché ci permette di lavorare con brand diversi, e dare una seconda opportunità a volte anche a stock vecchi che però possono essere molto apprezzati o adatti a determinati momento dell’anno.

I termini come svendita o scontistica urlata non sono parte del vostro linguaggio. Parlando ci comunicazione, quale è il vostro vocabolario? Special Sale vs Private Sale, cosa cambia?
Le Special Sales sono aperte al pubblico senza iscrizione, sono vendite speciali con scontistiche particolari, a volte lo facciamo anche per il second-hand. Le Private Sales invece sono chiuse, noi creiamo un link di registrazione con tutte le info su brand, tipologia di prodotto, sconti e fasce orarie per partecipare.

Come cambia il vostro cliente finale rispetto a quello degli store?
Il processo di acquisto nella nostra community spesso porta beneficio anche allo store: possono esserci persone che non conoscono un brand o non l’hanno mai comprato ma lo scoprono e si fidelizzano attraverso queste vendite, e scelgono di acquistarlo anche a prezzo intero in store. Non viene intaccata la customer base del negozio.

Dove è basata la vostra community?
È ben distribuita su tutta Italia e noi portiamo i clienti in giro per tutto il paese a organizzare le Private Sale in base a dove il prodotto o il brand può funzionare al meglio. Abbiamo una community molto forte a Milano, Roma, Napoli, Torino, Firenze, ci stiamo muovendo anche verso Palermo, c’è tanta richiesta in Sicilia.

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Ci sono anche canali di vendita non fisici?
In tanti ci hanno scritto per chiederci se possiamo acquistare per loro e spedire, abbiamo letteralmente la pagina Instagram invasa con richieste di persone che non riescono a venire agli eventi fisici. A volte riusciamo a supportare queste richieste ma dipende dalle risorse e dall’occasione. Le vendite a volte vivono anche online, funzionano ma con numeri diversi perché non è un’esperienza emozionale.

A proposito di emozioni e desideri, cosa cerca la vostra community?
Accessori, borse e scarpe. Come brand Prada, Miu Miu, è un target molto appassionato di moda. Anche Margiela e Jacquemus funzionano benissimo.

C’è anche una parte di second-hand, e quindi un tema di qualità e di sostenibilità…
Molte persone si affacciano al second-hand per ragioni di risparmio, ma se possono trovare la stessa cosa nuova ma con lo stesso prezzo dell’usato comprano il nuovo. Il second-hand però sta cambiando di natura: se un tempo parlavamo di prodotti usati e consumati, oggi in molti utilizzano i capi una stagione o due e li rivendono, li rimettono sul mercato per comprarne di nuovi, ma quello che rimettono sul mercato di base sono nuovi. Ci capita di lavorare anche con brand non conosciuti ma molto forti nella qualità del prodotto, è anche un’opportunità per la nostra community di conoscere nuove realtà.

Quale è la sfida più grande che state riscontrando?
L’approccio un po’ restio da parte del cliente nell’approcciarsi a questo mondo per timore di cannibalizzarsi con il brand e in parte svenderlo. Sicuramente una sfida che abbiamo superato è stata quella dell’organizzazione di eventi fuori sede. Il nostro obiettivo è portare gli eventi sempre oltre perché la possibilità c’è… Le appassionate organizzano i viaggi condivisi per andare agli eventi in altre città! Sarebbe molto bello espandersi sempre più.

Quali sono i next step in programma?
Nel 2025 vogliamo affermarci anche nel beauty perché il settore della bellezza, oltre a essere in forte crescita, ha anche un tema di scadenza, una necessità di smaltire il prodotto. Un’altra fascia di mercato sui cui vorremmo lavorare è quella del design. La priorità rimane quella di dare un servizio di qualità, su misura e personalizzato.

sections for fashion design and beauty with a shopping themepinterest

Courtesy Photo SecretSalesGirl



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