importi per famiglie e imprese

• Il bonus sociale bollette ordinario viene garantito attualmente a tutti i nuclei familiari con ISEE inferiore a 9.530 euro, con limite portato a 20.000 euro per le famiglie particolarmente numerose.
• Il governo è intervenuto con il Decreto Bollette per contrastare i rincari dell’energia e del gas riscontrati negli ultimi mesi 2024 e nel primo periodo del 2025 sia per le famiglie che per le imprese.
• La soglia ISEE viene portata in modo straordinario per tutti a 25.000 euro per tre mesi, con sostegno economico di 200 euro a cui si sommano i benefici presenti in precedenza.

I bonus sociali per le bollette sono sostegni che garantiscono ai cittadini più in difficoltà economica o che hanno particolari problemi di salute di beneficiare di uno sconto sul costo mensile delle utenze per luce e gas. Questi bonus sono garantiti e gestiti da Arera¹ e per accedervi bisogna rispettare alcuni requisiti specifici ISEE.

Ad esempio per l’accesso al bonus sociale per disagio economico bisogna normalmente attestare un valore inferiore a 9.530 euro. Dati i rincari registrati negli ultimi mesi 2024 e all’inizio del 2025, che hanno visto i prezzi salire fino al 40% per le famiglie e del 60% per le imprese nell’ultimo anno, il governo ha introdotto con il Decreto Bollette un sostegno specifico una tantum per le famiglie e iniziative mirate per le imprese.

La misura è diventata definitiva con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale² e si configura come una nuova soglia ISEE per l’accesso ai bonus sociali, di 25.000 euro, per tutti. Questa novità viene applicata in modo straordinario per tre mesi, con erogazione di un importo di 200 euro una tantum. Vediamo nello specifico come funziona il bonus sociale e tutte le novità per i prossimi mesi.

Cos’è il bonus sociale bollette

Il bonus sociale consiste in uno sconto automatico sulle bollette per le utenze domestiche, quindi è un sostegno dedicato alle famiglie. Normalmente sono disponibili un bonus per l’energia elettrica, uno per il gas e uno per l’approvvigionamento idrico. A questi si somma il nuovo intervento del governo.

Lo sconto ordinario è disponibile per un periodo di 12 mesi, su una sola fornitura per ogni tipologia di utenza (ovvero uno per l’energia elettrica, uno per il gas e un altro per l’acqua). Per accedere a questo tipo di aiuti bisogna presentare correttamente la DSU e ottenere il valore ISEE aggiornato che rappresenta la situazione economica familiare.

Dati i repentini innalzamenti di prezzo delle bollette per le utenze domestiche, il governo ha lavorato per aggiornare il bonus sociale per le bollette in modo da sostenere in modo più incisivo i cittadini. Sostanzialmente vengono potenziati i bonus sociali sulle bollette presenti normalmente.

Bonus sociale bollette 2025 per le famiglie

Secondo le ultime decisioni, la soglia ISEE per accedere agli sconti, fissata solitamente a 9.530 euro, viene portata a 25.000 euro per un periodo di tre mesi.

Intorno ai rincari delle bollette, molte associazioni dei consumatori sono intervenute le scorse settimane evidenziando la criticità della situazione, ribadendo, come nel caso di Adico³, che le cause sono da riscontrare nelle complesse dinamiche geopolitiche e nell’aumento del prezzo della materia prima nei mesi invernali.

Una situazione del genere pesa soprattutto sui clienti più vulnerabili, per cui si è reso necessario un intervento ad hoc per calmierare i prezzi. Anche se l’Italia è lontana da iniziative come il tetto massimo di prezzo previsto in altri paesi, come la Spagna, è stato confermato uno sconto una tantum di 200 euro sulle forniture di energia elettrica, per i clienti domestici. Il sostegno complessivo potrebbe arrivare anche a 500 euro sommandolo a quello ordinario.

Ma questo bonus basterà a coprire le ingenti spese che gli italiani stanno per affrontare? Assoutenti ha parlato di una spesa annua mediamente più elevata per ogni famiglia di 309 euro⁴. Le risorse stanziate per il nuovo bonus bollette ammontano a 3 miliardi di euro da destinare alle famiglie.

Bonus bollette: interventi per le imprese

Anche le aziende e gli esercizi commerciali affrontano periodicamente spese elevate per le utenze di energia e gas, per cui il decreto recente ha introdotto alcuni sostegni mirati a queste realtà. Di seguito indichiamo i principali interventi:

• sono destinati 600 milioni di euro per il finanziamento del Fondo per la transizione energetica in ambito industriale;
• sospensione del pagamento della voce ASOS: per sei mesi le imprese non domestiche con fornitura in bassa tensione e potenza superiore a 16,5 kW non dovranno pagare questa componente;
• con il supporto di Arera verrà introdotto un particolare contributo per le imprese considerate più vulnerabili, ovvero quelle economicamente più fragili o più piccole;
• Arera interverrà maggiormente nel monitoraggio delle spese per le bollette sostenute dalle aziende italiane.

Sembra chiara l’intenzione del decreto di porre maggiore attenzione ai consumi a carico delle imprese italiane, soprattutto verso quelle più in difficoltà. Allo stesso tempo si prevede l’entrata in vigore di norme più stringenti sulla trasparenza dei fornitori.

Bonus sociali ordinari: come funzionano

Al di là del bonus bollette una tantum con l’ultimo intervento straordinario del governo, già da tempo Arera gestisce i bonus sociali sulle bollette ordinari, che vengono garantiti ai clienti più vulnerabili in base all’ISEE specifico.

Di seguito indichiamo gli importi ordinari per ciascuna tipologia di bonus, validi per il 2025, ricordando che a questi sostegni si somma il bonus una tantum dell’ultimo decreto.

1. Bonus sociale energia elettrica

Il sostegno per le bollette dell’energia viene accreditato ai beneficiari direttamente in bolletta, con requisito ISEE inferiore a 9.530 euro, soglia aumentata a 20.000 euro per famiglie con almeno 4 figli a carico. Ricordiamo che la fornitura deve essere attiva e intestata ad un componente del nucleo familiare.

2. Bonus sociale gas

Questo sostegno varia in base al mese in cui viene erogato, tenendo presenti le variazioni di prezzo e di consumo di questa risorsa nel corso dell’anno. Il bonus è infatti più elevato durante il periodo invernale e cambia ogni trimestre.

Gli importi erogati nel primo trimestre 2025 sono indicati nella tabella con valore in euro per tre mesi. Qui consideriamo le famiglie fino a 4 componenti, bisogna tenere presente che gli importi aumentano per nuclei più numerosi.

3. Bonus sociale idrico

Il bonus acqua viene garantito sulla base di 50 litri per abitante al giorno, per cui è molto variabile in base al numero di componenti del nucleo familiare. Lo sconto inoltre è variabile in base alla zona in cui ci si trova, per cui bisogna fare riferimento al proprio gestore specifico.

Bonus sociali per disagio fisico

I bonus sociali per disagio fisico sono invece garantiti a tutti coloro che si trovano in una condizione di salute per cui è necessario utilizzare strumentazione o particolari macchine quotidianamente, che sono allacciate alle utenze domestiche.

In questo caso bisogna presentare una domanda apposita per ricevere il sostegno, con opportuna documentazione medica. La richiesta può essere fatta direttamente al proprio Comune. Il bonus ordinario varia da 167,9 euro a 543,85 euro in base alle fasce di potenza dei macchinari usati.