Furti e pannelli che cadono. L’ex Manifattura a pezzi

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Carta di credito con fido

Procedura celere

 


La fornitura d’acqua corrente è stata ripristinata nella tarda mattinata di ieri e i venditori di pesce, nel mercato alle ex Manifattura Tabacchi, hanno tirato un sospiro di sollievo. Per diversi giorni hanno lavorato senza ed è stato davvero difficile garantire il servizio alla clientela.

Un problema risolto, ma ne rimangono tanti altri e sono ormai senza speranza per una serie di inconvenienti a cui ogni giorno devono fare fronte. E pur denunciando ogni volta ciò che accade, nessuno sembra prendere realmente in considerazione le loro esigenze. Da giovedì scorso ci siamo ritrovati senza acqua – afferma Francesco, il proprietario della prima pescheria all’ingresso del mercato – per poter lavorare a turno andavamo a rifornirci da uno dei rubinetti presenti all’interno della struttura. Siamo in una fase di abbandono totale. Sono ormai 25 anni che siamo qui e sta andando sempre peggio». A fare da eco alle lamentele dei commercianti anche i clienti che quotidianamente frequentano il mercato. «Prima era molto più pulito, ora va sempre peggio – affermano – c’è poca manutenzione”. All’esterno i lavori procedono alacremente per poter ospitare il Cnr, ma all’interno, negli spazi dedicati al mercato la desolazione di chi è lì ogni giorno è palpabile.

Prestito personale

Delibera veloce

 

«Oltre a questo disagio, che ci ha tolto la serenità – continua il commerciante – ogni mattina, al momento dell’apertura, non sappiamo mai cosa troveremo».

I continui furti

Da mesi ogni notte qualcuno riesce ad entrare nella struttura e a rubare qualsiasi cosa si trovi. Cercano in primis soldi, ma portano via anche la merce stoccata lì, oppure rame. Addirittura anche un frigorifero. Quello che lasciano sono solo danni alle strutture.

Le pagode dei venditori di pesce le stanno smantellando poco alla vota: i ladri salgono sui tetti, e spostano le assi con cui le strutture sono coperte. Poi divelgono le grondaie e si intrufolano all’interno. Per difendersi i commercianti hanno cercato di mettere delle grate e dei lucchetti al soffitto, per impedire l’entrata. «Le assi che spostano ovviamente non le rimettono a posto e sono rischio per chi passa sotto – afferma un venditore -. La settimana scorsa, una è scivolata a terra e ha colpito al braccio un signore anziano. Se l’avesse preso in testa non so se sarebbe vivo». Con i danni a tetto e grondaie succede poi che quando piove l’acqua penetra all’interno degli spazi, andando a compromettere lavoro e merce esposta.

«Qui arriviamo verso le 4 del mattino e una volta siamo riusciti a prendere un ladro – continua Francesco – ma è una lotta impari. I furti continuano sempre». E non ci sono telecamere di videosorveglianza. Anche i commercianti all’interno della struttura raccontano le stesse esperienze.

Le lamentele dei commercianti

«Io ho dovuto proteggere il vetro con una lastra di ferro – afferma un fruttivendolo –. Ho subito diversi furti: la prima volta hanno rotto il vetro della finestra e sono entrati indisturbati. Ho messo le sbarre per protezione, non è servito a niente; la seconda volta hanno rotto il vetro e forzato le sbarre. Ora ho messo una lastra di ferro. Non so quanto durerà. Non mi hanno portato via molto, ma è il gesto che fa male e questo senso di impotenza che abbiamo tutti».

L’assessore Petruzzelli

Comprendono i tempi tecnici della burocrazia, eppure non si aspettano più nulla dalle istituzioni. Il sindaco Vito Leccese è passato da loro i primi di febbraio, l’altro ieri è passato l’assessore Pietro Petruzzelli.

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

«Passo sempre da quel mercato e tutti i commercianti hanno il mio numero di telefono – afferma l’assessore –. I tecnici comunali sono al lavoro su un progetto di riqualificazione, che abbiamo condiviso con tutti loro e abbiamo anche i fondi per intervenire. Stiamo lavorando per un accorpamento di tuti i mercatali all’interno della stecca di via Nicolai. Ogni volta che succede qualcosa i mercatali mi mandano messaggi e video e io prontamente giro a tutti i colleghi in giunta. È necessario che tutta l’amministrazione venga stimolata per cercare di dare una soluzione definitiva». L’assessore ricorda gli interventi fatti ogni volta che i commercianti hanno lamentato qualcosa, come ad esempio l’illuminazione a giorno e la rete fognaria. E conferma la complessità del caso, che al momento presupporrebbe la chiusura definitiva della struttura, ma questo significherebbe perdere i posti auto nelle ore notturne.

Il mercato si trova in quella che da poco è stata definita zona rossa, controllata dalle forze dell’ordine. Neanche questo, al momento, è diventato deterrente per proteggere il mercato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA – SEPA





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

Source link