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Un senso di incredulità ha pervaso gli abitanti di Serra San Bruno, nel Vibonese, dopo che l’auto del sindaco Alfredo Barillari è stata distrutta da un incendio. Il rogo è avvenuto intorno alle 2 di notte. È stato il proprietario di un locale vicino a dare l’allarme. L’auto, un’Audi Q2, era parcheggiata nella proprietà privata del sindaco. Barillari, comprensibilmente scosso, ha preferito non rilasciare dichiarazioni al momento. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno spento l’incendio, e i carabinieri, che hanno ascoltato il sindaco per indagare sull’accaduto. Nella mattinata di domani, Barillari si recherà in Prefettura per un colloquio con il capo dell’Ufficio territoriale del governo.
La vicinanza dell’opposizione
Numerosi attestati di solidarietà sono giunti al sindaco, inclusi quelli dei consiglieri comunali di opposizione Luigi Tassone, Antonio Procopio, Vito Regio e Biagio Figliucci. In una dichiarazione congiunta, hanno espresso “piena e incondizionata solidarietà al sindaco per il vile atto subito. Si tratta di un fatto di estrema gravità, inaccettabile in una comunità democratica e civile. Ci auguriamo che le forze dell’ordine facciano presto luce sull’accaduto. Da parte nostra, siamo al fianco del sindaco e sempre a difesa della legalità e del vivere civile”.
Roberto Occhiuto
“La Giunta della Regione Calabria esprime sincera vicinanza e solidarietà al sindaco di Serra San Bruno, Alfredo Barillari, per la grave intimidazione della quale è stato vittima.
Un gesto vile e indegno da condannare con fermezza e determinazione. I responsabili di questa spregevole azione vengano individuati al più presto e assicurati alla giustizia”. Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.
Deputato Tucci
“Voglio esprimere la mia vicinanza e solidarietà al sindaco di Serra San Bruno, Alfredo Barillari, che ha subito questa notte l’incendio dell’auto. Pare non ci sia alcun dubbio sulla natura dolosa dell’accaduto. Mi auguro gli inquirenti diano un volto e nome a chi si è macchiato di un così grave gesto. Esorto il sindaco a non demordere e ad andare avanti, continuando a lavorare nell’interesse della propria gente”. Così il deputato Riccardo Tucci.
Condanna del sindaco di Vibo
“A nome dell’amministrazione comunale e della città di Vibo Valentia, manifesto la sincera solidarietà al collega Alfredo Barillari per il criminale atto subito”. Il sindaco di Vibo Valentia, Enzo Romeo, nel condannare il fatto emerso attraverso le notizie di stampa, esprime vicinanza al primo cittadino di Serra San Bruno. “Chi, per mandato popolare, ha la responsabilità di amministrare, dinanzi ad episodi del genere non può che provare un profondo senso di scoramento. Ma, al contempo, bisogna reagire e non piegarsi a chi pratica il linguaggio dell’odio e della violenza, e sono certo – conclude Romeo – che il sindaco Barillari non si farà intimidire”.
Solidarietà del Gal Terre Vibonesi
Anche il presidente del Gal Terre Vibonesi, Vitaliano Papillo, esprime “ferma condanna e piena solidarietà” al sindaco di Serra. “Siamo vicini al sindaco Barillari in questo momento difficile. Quanto accaduto rappresenta un atto grave che colpisce non solo la persona del sindaco, ma l’intera comunità e le istituzioni che rappresenta”, ha dichiarato Papillo.
Vicinanza di Forza Italia
“Il coordinamento provinciale di Forza Italia Vibo Valentia esprime totale solidarietà al sindaco di Serra San Bruno, Alfredo Barillari, per il vile atto intimidatorio subito”. È quanto afferma il coordinatore e capogruppo di FI in consiglio regionale, Michele Comito, appresa la notizia dell’incendio dell’auto del primo cittadino serrese. “Tutto il partito manifesta vicinanza al sindaco Barillari, e lo invita a non retrocedere di un millimetro. Il linguaggio della violenza non può essere accettato da chi ambisce a costruire una comunità sana fondata sui valori della civile convivenza e del civile confronto. Siamo certi che le forze dell’ordine assicureranno alla giustizia gli autori del deplorevole gesto. Al sindaco rinnoviamo tutta la nostra solidarietà”.
Sindaco di Mileto
“Esprimo come sindaco di Mileto e come presidente della Conferenza dei Sindaci la mia solidarietà e vicinanza al sindaco Alfredo Barillari. Purtroppo questo episodio evidenzia come i primi cittadini diventano capri espiatori di malesseri sociali a volte ingovernabili”. Lo scrive in una nota Salvatore Fortunato Giordano. “Alfredo – prosegue il primo cittadino – è una persona integgerrima, che sta esercitando il suo ruolo con il massimo impegno e trasparenza, con azione incisiva a vantaggio della sua comunità , contribuendo anche al dibattito politico amministrativo del Vibonese con proposte e interventi preparati e volti al progresso sociale. Dispiace tantissimo ma sono certo che presto grazie anche al calore umano che tutti gli tributeranno ritrovi immediatamente la serenità per andare avanti in un mandato assolutamente efficiente ed efficace”, conclude Giordano.
Comitato San Bruno: gesto da condannare
Il comitato San Bruno esprime “vicinanza” e “solidarietà” al sindaco di Serra San Bruno, Alfredo Barillari, vittima di un “gesto che non può trovare spazio nella cultura civica della nostra cittadina. Un gesto da condannare senza mezzi termini, che la fa piombare Serra ed i suoi cittadini ai tempi bui di quando l’ignoranza era sovrana”.
Il sostegno di Fratelli d’Italia
Il coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia esprime piena solidarietà al sindaco di Serra San Bruno, Alfredo Barillari. In un comunicato, il presidente provinciale del partito, Pasquale La Gamba, ha sottolineato la necessità di una riflessione sulle subculture ancora presenti in alcune aree della società, che alimentano atteggiamenti intimidatori contro chi svolge con impegno il proprio ruolo istituzionale. “Siamo certi – afferma La Gamba – che il sindaco Barillari saprà reagire con determinazione e continuerà a lavorare per il bene della sua comunità senza lasciarsi scoraggiare da simili episodi”.
Vicinanza di Lo Schiavo
“Apprendo con sgomento dell’ennesimo ignobile atto nei confronti di un amministratore locale calabrese. Mi stringo con sentimenti di amicizia e di vicinanza al sindaco di Serra San Bruno, Alfredo Barillari, bersaglio di un vile episodio che lo colpisce nel pieno della sua attività amministrativa, da sempre improntata al bene comune. Un fatto, sul quale mi auguro venga presto fatta chiarezza, individuando i responsabili e assicurandoli alla giustizia, che denuncia l’ormai intollerabile condizione di estrema esposizione e solitudine in cui, spesso, versano gli amministratori locali. Una condizione sulla quale è necessario riflettere e intervenire. A nome mio e del movimento Liberamente progressisti, convinto sostegno al sindaco Barillari”. È quando dichiara il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo (presidente del Gruppo misto – Liberamente progressisti) esprimendo solidarietà al primo cittadino di Serra San Bruno per l’intimidazione subita.
“Gli attacchi agli amministratori locali non ledono solo la sfera personale dei destinatari ma rappresentano anche un vile affronto alle intere comunità che per prime devono sentirsi offese e colpite”.
De Nisi: opporsi con fatti concreti
Il consigliere regionale Francesco De Nisi esprime ferma condanna all’incendio che nella notte ha distrutto l’auto del sindaco di Serra San Bruno Alfredo Barillari. “Il sindaco Barillari e la sua famiglia – aggiunge De Nisi – non devono sentirsi soli. L’insieme degli anticorpi sociali e istituzionali devono e possono rappresentare la spinta emotiva per non arretrare di un solo passo dinnanzi a chi è contro la legalità e gli slanci di progresso dei nostri territori”. De Nisi, nel riaffermare la propria solidarietà al sindaco Barillari, conclude facendo leva “sul sicuro impegno delle forze dell’ordine per l’individuazione degli autori del vile gesto” e “nella capacità dell’intero apparato civile di opporsi con fatti concreti a chi intacca le istituzioni democratiche”.
Cgil Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo
La Cgil Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo, attraverso il segretario generale Enzo Scalese, esprime vicinanza e solidarietà al sindaco di Serra San Bruno, Alfredo Barillari, a seguito della grave intimidazione di cui è stato vittima.
“Un gesto vile, indegno e assolutamente inaccettabile, che merita la ferma condanna di tutta la comunità. Questo episodio, che segna un ulteriore capitolo di violenza e prepotenza, deve essere rigettato con forza da ogni singolo cittadino, dalle istituzioni e dalle forze sociali. L’azione di chi ha voluto intimidire il sindaco Barillari non è solo un attacco alla sua persona, ma un colpo alla democrazia e alla serenità di una comunità che ha diritto di vivere e crescere in un contesto di legalità e rispetto”, afferma Scalese.
“Siamo certi che i responsabili di questa spregevole intimidazione vengano individuati quanto prima e assicurati alla giustizia. E in questo momento di difficoltà, vogliamo ribadire con forza che la democrazia non può essere messa in discussione da nessun atto di prepotenza”, conclude Scalese.
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