Un’opportunità di incontro e
contaminazione fra le comunità studentesche, un incremento di
relazioni accademiche e cittadine internazionali per fare
sinergia a livello universitario e come volano in termini di
accoglienza e di incoming. Ma è la musica a fare da trait
d’union tra l’Università Politecnica delle Marche (Univpm) e
l’Università californiana di Stanford. La partnership viene
sancita da una delibera approvata dalla giunta del Comune di
Ancona che fa da tramite per un accordo internazionale tra i due
prestigiosi atenei.
Da anni, la Stanford University include, fra le sue attività
istituzionali un’orchestra, attiva in ambito internazionale,
denominata “Stanford Wind Symphony”; dall’altra parte Univpm ha
visto nascere nel tempo un’importante corale studentesca. La
città di Ancona ospiterà per la prima volta l’orchestra ed
alcuni membri dello staff del Dipartimento di Musica di Stanford
University dal 18 al 20 giugno prossimi. Durante queste tre
giornate si intervalleranno workshop, ensemble e un concerto
aperto alla cittadinanza. Nelle prossime settimane verrà diffuso
il programma completo. L’accordo Stanford, sottolinea il Comune,
si inserisce all’interno del più ampio progetto ‘Ancona Città
Universitaria’, con cui l’amministrazione intende promuovere la
vocazione della città come sede polo culturale di riferimento e
sede di una delle più prestigiose università italiane”.
“Questo accordo con una delle più prestigiose università al
mondo costituisce un’ottima opportunità di incontro e di
contaminazione fra le comunità studentesche; – osserva
l’assessore comunale all’Università Marco Battino – ci auguriamo
che la partnership fra il Comune di Ancona, Univpm e la Stanford
University possa essere soltanto l’inizio di un nutrito e
proficuo incremento di relazioni accademiche e cittadine
internazionali, valide non solo per fare sinergia a livello
universitario, ma anche come volano in termini di accoglienza e
di incoming. Ritengo che questa collaborazione sia anche un
riconoscimento al lavoro finora portato avanti
dall’Amministrazione comunale e dall’Ateneo nella costruzione di
una città universitaria autorevole a livello internazionale”.
“Siamo orgogliosi – dichiara il rettore di Univpm Gian Luca
Gregori – di condividere con la Stanford University il nostro
impegno per una Cultura che abbracci ogni forma di crescita
personale e intellettuale. Negli anni abbiamo dato vita ad una
solida realtà musicale costituita da una numerosa corale
studentesca – ricorda – e la collaborazione con Stanford e il
Comune si inserisce a pieno titolo nella promozione di attività
culturali e musicali di respiro internazionale a beneficio della
comunità accademica e di quella locale”.
“L’accordo con l’autorevole università americana ci
consentirà di realizzare molteplici iniziative di scambio
culturale – rimarca il rettore – coinvolgendo le comunità
studentesche e la cittadinanza, favorendo l’arricchimento
culturale reciproco e sostenendo la visibilità delle istituzioni
coinvolte e del territorio. Tutto questo in piena attuazione del
progetto ‘Ancona Città Universitaria’ volto ad accrescere la
vocazione della città come centro culturale di riferimento e
dell’Ateneo come polo di formazione integrata che valorizzi la
Scienza e l’Arte in tutte le possibili forme”
“La ‘Stanford Wind Symphony’ – ricorda il Comune – è stata
istituita nel 1891, anno di fondazione della Stanford
University. Propone un vasto repertorio di musica classica e
contemporanea ed è in continua ricerca di nuovi repertori
commissionando nuove composizioni. Si esibisce nel campus ed al
di fuori del campus e ha alle spalle numerosi tour
internazionali, fra cui Marocco, Spagna, Italia, Repubblica Ceca
e Ungheria tessendo relazioni con altre Università e scuole
musicali ed incorporando le tradizioni dei paesi ospitanti.
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