Replica sim spa, partecipata al 45% da Poste Italiane, gestirà in delega il nuovo fondo Italy Distressed Fund SCA SICAV, istituto da ADEPA Asset Management sa lo scorso anno, dedicato a investimenti in titoli di cartolarizzazione di NPL e UTP e che ha target di raccolta di 35 milioni. Mentre sta lavorando anche al lancio di un ulteriore nuovo fondo, sempre dedicato a NPL e UTP, con target di raccolta di 100 milioni (si veda qui il comunicato stampa). Replica gestirà il fondo in delega insieme alla svedese Albatris, di cui è partner l’ex ad di Quaestio Capital sgr, Paolo Petrignani, e in joint venture con il fondo statunitense Three Line Capital.
Il fondo ha già condotto un primo investimento in titoli di cartolarizzazione emessi da un spv che ha acquistato nel corso del 2024 tre portafogli di crediti ipotecari NPL e UTP da banche italiane di primaria importanza, per un totale di circa 100 milioni di euro di valore contabile lordo. Le note abs emesse dal veicolo di cartolarizzazione sono state sottoscritte da alcuni importanti investitori istituzionali internazionali tra i quali, come detto, l’Italy Distressed Fund.
BCMGlobal e AXIS, piattaforma italiana del gruppo Hipoges, sono stati nominati Special Servicer per la cartolarizzazione, con 130 Servicing in qualità di Master Servicer, Corporate Servicer e Calculation Agent. Chiomenti ha fornito assistenza legale agli investitori e a Replica SIM in relazione all’operazione e agli aspetti contrattuali, normativi e fiscali (si veda qui il comunicato stampa).
Dario Negri, ceo di Replica sim, ha commentato: “Nel 2024 Replica sim ha ampliato la propria gamma di soluzioni di investimento costituendo un nuovo team dedicato alla gestione degli investimenti alternativi, guidato da Alessandro Avagliano e Corrado Mazza, e assumendo la gestione del portafoglio di un nuovo fondo, Italy Distressed Fund SCA SICAV-RAIF. L’Italy Distressed Fund segue una strategia d’investimento principalmente incentrata su titoli di cartolarizzazione, in particolare Asset-Backed Securities (ABS), con un focus geografico sull’Italia. Il fondo ha un obiettivo di raccolta pari a 35 milioni di euro, già raccolti e parzialmente investiti al momento del lancio del progetto. Il fondo ha già coinvolto e continua a coinvolgere molteplici investitori europei e nazionali interessati all’iniziativa. Attualmente Replica sta lavorando alla gestione delegata di un nuovo fondo alternativo con un target di raccolta di circa 100 milioni di euro”
E Roberto Zambotti, amministratore delegato di BCMGlobal Italia, ha aggiunto: “Siamo orgogliosi della fiducia che i nostri clienti ci hanno accordato. Questo conferma l’efficacia della nostra proposta di valore unica nel mercato italiano: la nostra indipendenza e il nostro team altamente qualificato ci permettono di fornire servizi e risultati eccezionali per gli investitori interessati al mercato italiano delle NPE.”
Ricordiamo che già nel giugno 2022 BCMGlobal aveva siglato una partnership con un gruppo di importanti investitori istituzionali internazionali tra cui Albatris e Three Line Capital, con l’obiettivo di investire in Italia nel breve-medio termine fino a 100 milioni di euro in crediti deteriorati, soprattutto NPL e UTP garantiti da immobili (si veda altro articolo di BeBeez). Contestualmente allora era stata annunciata una prima operazione che aveva riguardato l’acquisto di un portafoglio di crediti ipotecari in sofferenza originati da Intesa Sanpaolo, che era stato acquisito attraverso il veicolo di cartolarizzazione Wings One SPE srl. Tecnicamente a vendere il portafoglio a Wings One SPE srl era stato il veicolo di cartolarizzazione Penelope spv srl (si veda qui la Gazzetta Ufficiale). Quest’ultima, come riportato da DBRS Morningstar in un suo report del gennaio 2022, è la società veicolo che a fine 2021 ha ristrutturato la precedente cartolarizzazione di crediti deteriorati da 9,7 miliardi di euro lordi di Intesa Sanpaolo condotta a fine 2018, a valle dell’accordo siglato nell’aprile di quell’anno con Intrum. Ricordiamo che allora era stato annunciato che Intesa Sanpaolo avrebbe ceduto un portafoglio di Npl da 10,8 miliardi di euro a un veicolo di cartolarizzazione che ha emesso titoli abs la cui componente equity è stata sottoscritta al 51% da Intrum e da Carval Investors (rispettivamente per il 41% e 10%) e per il resto da Intesa Sanpaolo (si veda altro articolo di BeBeez).
Successivamente, nel gennaio 2023, il trio BCMGlobal- Albatris-Three Line Capital aveva annunciato una seconda operazione condotta attraverso lo stesso spv (si veda altro articolo di BeBeez), che aveva acquistato un portafoglio di crediti ipotecari in sofferenza da BCC NPLs-2 2018 srl, cioé il veicolo di cartolarizzazione che nel dicembre 2018 aveva comprato 2 miliardi di euro lordi di NPL da 73 banche, di cui 71 BCC dell’allora costituendo gruppo Iccrea e due 2 banche del Gruppo Iccrea (Iccrea BancaImpresa e Banca Sviluppo). Per la tranche senior dell’operazione era stata poi chiesta la GACS (si veda altro articolo di BeBeez). Infine, a maggio del 2023, sempre attraverso lo stesso spv, era stata chiusa la terza operazione, cioé l’acquisto di un portafoglio di NOPL da 42 milioni di euro lordi, quasi raggiungendo il totale dei 100 milioni di euro obiettivo(si veda qui il comunicato stampa).
BCM Global Italy, controllata italiana del gruppo BCM Global, è nata lo scorso anno a seguito dell’acquisizione di Generale Gestione Crediti srl e della sua fusione con la branch italiana di BCM Global (BCMGlobal ASI Limited, Milan Branch) (si veda qui il comunicato stampa). BCM Global è stata acquisita nel 2023 da LC Financial Holdings Ltd, a sua volta partecipata per una minoranza significativa da Brookfield Asset Management (si veda qui il comunicato stampa).
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