Il Consiglio dei Ministri ha recentemente varato il nuovo decreto sulla Pubblica Amministrazione, introducendo importanti innovazioni nella gestione dei concorsi pubblici. Tra le modifiche più rilevanti spiccano la centralizzazione delle selezioni, l’abolizione della norma ‘taglia idonei’ e l’introduzione di una quota riservata ai diplomati degli Istituti Tecnologici Superiori (ITS Academy).
L’obiettivo del governo è rendere i processi di assunzione più efficienti e omogenei, garantendo trasparenza e rapidità nel reclutamento del personale. Ecco le principali novità del Decreto PA 2025.
Centralizzazione dei concorsi pubblici: il nuovo approccio
Una delle innovazioni più significative del decreto è la centralizzazione dei concorsi pubblici. Finora, ogni amministrazione gestiva autonomamente le selezioni per il personale, con criteri di valutazione e tempistiche differenti. Con il nuovo sistema, sarà il Dipartimento della Funzione Pubblica a organizzare concorsi nazionali unificati, in collaborazione con la Commissione Ripam, per ministeri, agenzie fiscali ed enti pubblici non economici.
🔗 Dipartimento della Funzione Pubblica
🔗 Commissione RIPAM – Concorsi pubblici
Questa riforma punta a:
✅ Ridurre tempi e costi delle selezioni;
✅ Standardizzare i criteri di valutazione tra diverse amministrazioni;
✅ Semplificare l’accesso ai concorsi per i candidati.
Graduatorie: addio alla norma ‘taglia idonei’
Un’altra rilevante modifica riguarda le graduatorie dei concorsi pubblici. Il decreto prevede la sospensione della norma ‘taglia idonei’ per le selezioni del 2024 e 2025. Questa regola, introdotta nel 2023, limitava al 20% il numero di idonei ammessi rispetto ai posti disponibili.
Con la nuova normativa, sarà più semplice scorrere le graduatorie per coprire eventuali posti vacanti, evitando il ricorso a nuovi concorsi e accelerando l’ingresso di nuovi dipendenti nella Pubblica Amministrazione.
🔗 Concorsi Pubblici – Normativa aggiornata
Assunzioni per diplomati ITS Academy e negli enti locali
Il decreto introduce una misura per favorire l’occupazione giovanile nel settore pubblico. Le amministrazioni potranno riservare fino al 10% dei posti ai diplomati degli Istituti Tecnologici Superiori (ITS Academy).
Questi giovani potranno accedere ai concorsi per funzionari ed essere assunti con contratti a tempo determinato di tre anni. Durante questo periodo, potranno completare gli studi universitari per ottenere il titolo di laurea necessario all’eventuale stabilizzazione del contratto.
🔗 ITS Academy – Elenco e informazioni
Inoltre, anche Regioni, Province, Città Metropolitane ed Enti locali potranno assumere diplomati ITS Academy con contratti a tempo determinato, con la possibilità di stabilizzazione una volta conseguita la laurea e ottenuta una valutazione positiva.
Per sostenere la formazione di questi giovani, il governo ha previsto un contributo economico attraverso il progetto “PA 110 e lode”, regolato da protocolli d’intesa con le amministrazioni.
🔗 PA 110 e Lode – Formazione per dipendenti pubblici
Aumento stipendi e sostegno agli enti locali
Oltre alla riforma del reclutamento e delle graduatorie, il Decreto PA 2025 prevede:
💰 2 milioni di euro per adeguare le retribuzioni del personale assunto all’estero;
📈 Un processo di armonizzazione degli stipendi tra le amministrazioni centrali, per rendere più equa la distribuzione delle indennità accessorie;
🏛️ Risorse extra per i Comuni, grazie alla riallocazione dei fondi non utilizzati per i Segretari comunali.
Sono inoltre previste misure speciali per il personale delle aree colpite da calamità naturali, come i terremoti del 2009 e 2016 e le alluvioni del 2023 in Emilia-Romagna, Marche e Toscana.
🔗 Protezione Civile – Interventi nelle aree colpite
Secondo il Ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, queste misure mirano a rendere la PA più moderna, efficiente e vicina ai cittadini.
Conclusione: cosa cambia per i concorsi pubblici?
Le nuove regole per i concorsi pubblici rappresentano un significativo passo avanti per una Pubblica Amministrazione più efficiente e inclusiva. Ecco i tre punti chiave del Decreto PA 2025:
✔ Concorsi centralizzati a livello nazionale per velocizzare e uniformare le selezioni;
✔ Stop alla norma ‘taglia idonei’, con graduatorie più flessibili per agevolare le assunzioni;
✔ Riserva di posti per i diplomati ITS Academy, per facilitare l’ingresso dei giovani nel settore pubblico.
Queste riforme promettono di garantire maggiore trasparenza, rapidità e opportunità di carriera, avvicinando i giovani alla Pubblica Amministrazione e rafforzando la capacità operativa degli enti locali.
🔗 Consulta il testo integrale del Decreto PA
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