“La forte presenza sui mercati olandese e polacco guida il successo delle cipolle pelate”

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Nel 2010, Hans van Kemenade, insieme a Pierre Sweep, ha rilevato da Jan Koos Valstar l’azienda di pelatura delle cipolle, Jakova, attiva sul mercato dal 1948. Dopo alcune iniziative in altri settori, tra cui il confezionamento di verdure, cinque anni fa è stata rilanciata l’attività di pelatura delle cipolle, in collaborazione con Erik Mooij. “Le cipolle pelate richiedono la massima cura. Grazie alle visite in loco di Erik presso gli impianti di pelatura in Polonia, possiamo garantire elevati standard qualitativi sia per le cipolle gialle che per quelle rosse pelate”, afferma Hans. “Le differenze tra gli impianti polacchi sono significative: gran parte delle cipolle viene ancora pelata a mano, ma un numero crescente di stabilimenti sta adottando processi semi-automatizzati. Attualmente collaboriamo con sei impianti di pelatura polacchi, tutti certificati secondo gli standard dell’Europa occidentale”.

Una delle novità in Polonia è l’uso crescente di macchinari per la trasformazione delle cipolle da campo. “Il loro processo è essenzialmente l’opposto di come adottato nell’Europa occidentale. Le cipolle vengono prima tagliate, poi l’aria viene soffiata via e solo successivamente vengono rimosse le estremità e le radici”, spiega Hans. “Per gli impianti di pelatura polacchi, questo metodo ha rappresentato un punto di svolta, raddoppiando di fatto la loro capacità produttiva”.

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Jakova si rifornisce di cipolle per la trasformazione industriale principalmente da Paesi Bassi, Germania e Belgio, con un’integrazione di cipolle spagnole. “Acquistiamo cipolle direttamente dai coltivatori e tramite intermediari, operando sia sul commercio giornaliero che attraverso contratti. Mentre i trasformatori di cipolle nei Paesi Bassi hanno sempre più optato per la selezione ottica, noi preferiamo acquistare cipolle direttamente all’origine”, spiega Hans. “L’esperienza ha dimostrato che è meglio per noi lavorare con un lotto di cipolle dal colore ottimale, piuttosto che gestire gli scarti degli impianti di imballaggio”. Negli ultimi anni, quando i prezzi delle cipolle erano alti, alcune sono state offerte partite di cipolle cinesi per la trasformazione in Europa occidentale, ma Hans ritiene che questa non sia un’opzione praticabile nel lungo periodo. “Il prezzo di costo è semplicemente troppo alto”.

Da 25 kg ai big bag
Jakova rifornisce i trasformatori in tutta l’Europa occidentale, escluso il Regno Unito. Le cipolle appena pelate vengono preparate quotidianamente per il trasporto, confezionate in base alle esigenze del cliente in sacchi da 25 kg o big bag da 1 tonnellata e consegnate con camion refrigerati. “Operiamo sia nel segmento del surgelato che in quello del fresco, concentrandoci esclusivamente sulle cipolle gialle e rosse pelate. In passato, abbiamo anche trasformato gli scalogni, sebbene sia un mercato altamente specializzato. Possiamo fornire anche cipolle biologiche pelate, sebbene la domanda sia piuttosto limitata. Tuttavia, siamo pronti a soddisfare un’eventuale richiesta”, aggiunge Hans.

Nel corso degli anni, Hans van Kemenade ha assistito a un processo di modernizzazione tra i trasformatori di cipolle polacchi. “L’automazione sta diventando cruciale, considerato l’aumento dei salari minimi. Inoltre, ogni anno siamo sorpresi nel vedere nascere nuove aziende di pelatura, spesso avviate da ex supervisori di stabilimenti di pelatura che decidono di avviare un’attività propria. Allo stesso tempo, assistiamo a una fase di consolidamento, con aziende di pelatura più piccole che chiudono o si integrano in realtà più grandi”.

Far pelare le cipolle olandesi in Polonia per poi trasportarle nuovamente nei Paesi Bassi potrebbe non sembrare il processo più efficiente. Tuttavia, Hans insiste sul fatto che rimane la filiera economicamente più conveniente. “L’anno scorso, ho ricalcolato i costi per spostare le attività di pelatura nei Paesi Bassi. Nonostante i costi in Polonia stiano aumentando significativamente, non è ancora economicamente vantaggioso trasferirle. Detto ciò, abbiamo ottimizzato la nostra rete di trasporto, che è un fattore chiave. Operando in regioni diverse, possiamo mantenere i percorsi di trasporto brevi ed efficienti”.

Per maggiori informazioni:
Hans van Kemenade
Jakova
De Langeweg 9a
4762 RA Zevenbergen – Paesi Bassi
+31 653975307
[email protected]
www.jakova.nl

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