Città con più multe, è record dopo l’introduzione delle telecamere

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Ai giorni nostri l’implementazione di sistemi di sorveglianza automatizzata ha trasformato il panorama delle sanzioni stradali in molte città italiane. Torino, in particolare, ha recentemente attirato l’attenzione per l’introduzione di nuove telecamere destinate al controllo delle corsie preferenziali, con un impatto significativo sul numero di multe emesse.​

L’introduzione delle nuove telecamere a Torino

A partire dal 22 gennaio 2025, il Comune di Torino ha attivato tre telecamere posizionate strategicamente per monitorare l’accesso alle corsie riservate ai mezzi pubblici. Le postazioni specifiche includono:​ Il viale centrale di corso Vittorio Emanuele II, in direzione ovest, immediatamente prima di piazza Adriano.​ Lungo corso Vittorio Emanuele II, all’altezza di via Carlo Alberto e all’angolo con corso Re Umberto.

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Queste telecamere operano 24 ore su 24, rilevando automaticamente le infrazioni commesse dai veicoli non autorizzati che transitano nelle corsie preferenziali. ​Nei primi cinque giorni di funzionamento, dal 22 al 26 gennaio, le tre telecamere hanno registrato un totale di 443 violazioni:​

  • 93 infrazioni il primo giorno.​
  • 108 il secondo giorno.​
  • 111 il terzo giorno.​
  • 76 il quarto giorno.​
  • 55 il quinto giorno.​

    Questi dati evidenziano una tendenza alla diminuzione delle infrazioni nel tempo, suggerendo una crescente consapevolezza tra gli automobilisti riguardo alla presenza delle telecamere e alle regole sulle corsie preferenziali. ​

Polemiche e accuse di “varchi trappola”

L’introduzione delle telecamere ha suscitato dibattiti accesi. Alcuni consiglieri comunali, come Pierlucio Firrao di “Torino Bellissima”, hanno criticato l’iniziativa, definendo alcune postazioni come “varchi trappola”. Le critiche si basano su segnaletica inadeguata: In alcune aree, la segnaletica non rispetterebbe le normative del Codice della Strada, rendendo difficile per gli automobilisti distinguere le corsie preferenziali.

​ Circostanze impreviste: La presenza di veicoli in doppia fila costringerebbe alcuni conducenti a invadere temporaneamente le corsie riservate, esponendoli a sanzioni automatiche.​ Firrao ha sottolineato la necessità di rivedere l’efficacia e l’opportunità di alcune corsie preferenziali, specialmente quelle di breve estensione, come in corso Sommelier, dove la corsia riservata è lunga solo 40 metri. ​

Sebbene Torino abbia registrato un incremento nelle sanzioni grazie alle nuove telecamere, altre città italiane mostrano incassi più elevati dalle multe stradali. Secondo dati recenti: Milano: Ha incassato 147 milioni di euro nel 2023, con una leggera diminuzione del 3% rispetto all’anno precedente.​ Roma: Ha registrato un aumento del 29,7% nelle entrate da multe, raggiungendo oltre 172 milioni di euro nello stesso periodo.​ Torino, pur non raggiungendo queste cifre, ha visto un incremento nelle sanzioni grazie all’implementazione delle nuove tecnologie di sorveglianza. ​

Prospettive future: ulteriori telecamere in arrivo

Il Comune di Torino prevede di ampliare ulteriormente il sistema di sorveglianza sulle corsie preferenziali. Oltre alle tre telecamere già operative, è in programma l’installazione di ulteriori 8 dispositivi in punti strategici della città, tra cui:​

  • Corso Potenza, all’angolo con via Val della Torre (in entrambe le direzioni).​
  • Corso Regina Margherita, all’intersezione con corso Tassoni.​
  • Corso Vittorio Emanuele II, in corrispondenza di via Castelfidardo.​

    Questa espansione mira a garantire un maggiore rispetto delle regole del traffico e a migliorare la fluidità del trasporto pubblico.

    ​ L’introduzione delle nuove telecamere sulle corsie preferenziali a Torino ha avuto un impatto significativo sul numero di multe emesse, evidenziando l’efficacia dei sistemi di sorveglianza automatizzata nel monitorare e sanzionare le infrazioni. Tuttavia, è essenziale che tali misure siano accompagnate da una segnaletica chiara e da una pianificazione urbana che tenga conto delle esigenze sia degli automobilisti che del trasporto.

In sintesi.

  • Torino è la città con più multe grazie alle nuove telecamere sulle corsie preferenziali, che in cinque giorni hanno registrato 443 infrazioni.
  • L’iniziativa ha suscitato polemiche per la segnaletica poco chiara e possibili sanzioni ingiuste, con accuse di “varchi trappola”.
  • Il Comune prevede di installare altre telecamere per migliorare il rispetto delle regole, aumentando ulteriormente il numero di multe.



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