VICENZA PROVINCIA DA RECORD… PER LA CASSA INTEGRAZIONE.

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 







3/03/2025

Conto e carta

difficile da pignorare

 


VICENZA PROVINCIA DA RECORD… PER LA CASSA INTEGRAZIONE.





VICENZA PROVINCIA DA RECORD… PER LA CASSA INTEGRAZIONE

 

Con 20.629.359 ore di CIG autorizzate nel 2024, il Vicentino è 1° in Veneto e al 2° posto assoluto in Italia in questa classifica, che evidenzia una crescente fragilità del sistema economico territoriale

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

 

Vicenza, la provincia dei record per PIL ed esportazioni pro capite, nel 2024 ha fatto registrare un primato che suona come una sirena d’allarme: è stata la prima in Veneto e la seconda in Italia per ore di cassa integrazione guadagni autorizzate (ben 20.629.359, il 4,2% totale del monte ore nazionale). Se si esclude il periodo Covid-19 (2020/2021), il numero di ore di CIG registrate in provincia di Vicenza nel 2024 è il più alto dal 2010 in poi. Ad approfondire il tema è una nuova ricerca del Centro Studi Cisl Vicenza, presentata ufficialmente questa mattina.

 

In ambito reginale, Vicenza primeggia in questa triste classifica con ampio distacco: Treviso si ferma a 15.885.844 e ancora più staccate sono Padova (10.453.387) e Verona (8.659.558).

Richiedi prestito online

Procedura celere

 

A livello nazionale invece, Vicenza è seconda solo a Torino (dove come noto pesa la crisi della produzione italiana dell’automotive e del relativo indotto) e precede poli produttivi come Brescia (3° con 19.750.829; Milano, al 6° posto con 15.752.738; Bergamo 7° con 15.264.597; o ancora Bologna, 8° con 13.704.300).

L’andamento della CIG mese per mese conferma la gravità della situazione: già in gennaio si erano superate le 1.600 ore e pur con qualche oscillazione il livello si è mantenuto elevato per tutto l’anno, segnale di una crisi iniziata ormai da oltre 14 mesi.

 

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

Un’altra indicazione che mostra la gravità del fenomeno riguarda il confronto con gli anni precedenti: il dato del 2024 è sostanzialmente in linea con la media degli anni 2010-2013, quelli post crisi finanziaria del 2008.

Anche il confronto pre e post pandemia pone alcuni elementi di riflessione: dal 2013 in poi in provincia di Vicenza le ore di CIG erano gradualmente e costantemente scese fino a 3.921.792 del 2019 (ma nell’ultimo ventennio il più basso era stato di 2.931.137 nel 2005): dopo il picco di CIG dovuto alla pandemia nel 2020 (ben 71.508.085 ore), già nel 2022 l’economia vicentina aveva ripreso a viaggiare a pieno regime, ma le ore di CIG erano state comunque 9.424.406, quasi il triplo del 2019, e dal 2022 in poi sono costantemente aumentate (14.111.812 nel 2023).

 

Microcredito

per le aziende

 

Un altro segnale d’allarme riguarda il confronto tra 2023 e 2024 per settore di attività: a decretare il fortissimo incremento registrato per quanto riguarda la CIG è infatti l’industria, dunque il manifatturiero (20.130.826 contro 13.779.507); significativo in percentuale, ma ridotto in numeri assoluti, è invece l’incremento nell’edilizia: 430.810 ore contro 265.772.

Più i dettaglio, tra i settori che hanno fatto più ricorso alla CIG nel 2024 al 1° posto troviamo la Meccanica (10.644.808, contro 6.232.113 del 2023), segue la Metallurgia (2.358.850), Pelli, cuoio e calzature (2.349.098), chimica (1.568.318), tessile (1.494.296 contro 594.141 del 2023) e abbigliamento (663.139 contro 293.311 del 2023).

 

«Questi dati sono significativi perché racchiudono diversi elementi di criticità – sottolinea Raffaele Consiglio, Segretario Generale provinciale di Cisl Vicenza -: il primo naturalmente è il volume di ore CIG autorizzate, che evidenzia come la crisi che si sta aprendo sia ormai già molto diffusa. La seconda riguarda le attività più coinvolte: il manifatturiero in primis, e al suo interno produzioni strategiche che fino a oggi hanno rappresentato un punto di forza del nostro sistema produttivo, a partire dall’industria meccanica. Si dirà che il Vicentino registra alti livelli di CIG perché presenta un’elevata concentrazione di attività manifatturiere, ma le discrepanze rispetto a territori vicini e per molti versi non troppo dissimili come Padova e Verona, o Brescia, lasciano intendere che ci siano alcuni elementi di fragilità insiti nel sistema vicentino. Ancora, l’analisi dei dati su un arco temporale di vent’anni smentisce in parte l’idea di una nuova età dell’oro post Covid: il rimbalzo è stato evidente, ma già nel 2022 la CIG era molto superiore rispetto al 2019 e quasi tripla rispetto al 2005 e da allora ha continuato a salire. Dunque gli elementi della crisi hanno iniziato a manifestarsi ormai tre anni fa e gli effetti stanno diventando esponenziali».

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 

 

Da qui la sollecitazione di Cisl Vicenza al sistema economico ma anche alle istituzioni locali: «Con questi dati abbiamo voluto dare un allarme che deve suonare forte. Quando ancora anni fa parlavamo di ripensare il nostro modello di sviluppo, avevamo anticipato una problematica che oggi si sta concretizzando. Continuiamo a ripetere che numerosi fattori fanno pensare che questa non sia solo una crisi congiunturale, ma possa avere al suo interno dei fattori strutturali e dunque va affrontata con interventi riformatori e innovatori. Occorre agire e il richiamo che abbiamo più volte lanciato come Cisl alla coesione sociale e alla partecipazione dei lavoratori è quanto mai di attualità. Allo stesso tempo, soffriamo evoluzioni e scenari che sono sì internazionali, ma questo non significa che non si possa fare niente a livello locale: dobbiamo agile per migliorare la nostra competitiva come sistema territoriale, tornando a essere attrattivi verso i lavoratori, soprattutto quelli con competenze e mansioni che oggi mancano, e investendo nei servizi alle persone e alle imprese, nella formazione, nelle tecnologie e nella sostenibilità».


QUI LA RICERCA






Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link