Ripercorriamo insieme la conquista dei titoli mondiali di Vettel e Verstappen.
Se dovessimo pensare ai piloti migliori che hanno corso per la Red Bull, ci verrebbero in mente due nomi su tutti: Vettel e Verstappen. I due piloti, infatti, hanno fatto molto bene con la scuderia di Milton Keynes conquistando quattro titoli mondiali a testa e aprendo un quadriennio di successi che hanno lasciato poco o nulla alle scuderie rivali.
E allora ci siamo chiesti: ci sono alcune differenze e/o analogie tra i successi di Vettel e quelli di Verstappen? E’ proprio quello che proveremo a fare in questo articolo mettendo a confronto i quattro anni iridati del tedesco e dell’olandese.
Primo titolo iridato: Seb contro Alonso, Max contro Lewis
I primi titoli iridati dei due piloti Red Bull presentano subito un’analogia abbastanza evidente: entrambi sono arrivati in una strenua lotta punto a punto con un pilota di una scuderia avversaria. Sebastian, nel 2010, ha battagliato contro la Ferrari di Alonso mentre Max se l’è dovuta vedere con la Mercedes di Hamilton nel 2021. Entrambi i titoli, inoltre, si sono decisi nel GP di Abu Dhabi.
L’inizio del 2010 per Vettel non è stato dei migliori: quarto posto all’esordio in Bahrain con una sola vittoria e due ritiri nelle prime sette gare (ottenuta nel GP della Malesia). Nella seconda parte del campionato, inoltre, il tedesco (non costante a livello di risultati) ha dovuto fare i conti con un Alonso indemoniato: lo spagnolo ha avuto un rendimento migliore nelle ultime 10 gare conquistando quattro successi e due terzi posti. Fatale per lo spagnolo la gara di Abu Dhabi dove il settimo posto consente a Vettel di vincere il primo titolo con soli quattro punti di vantaggio.
Discorso diverso per Verstappen che ha iniziato il 2021 in modo straordinario con cinque successi e tre secondi posti nelle prime 10 gare. Anche l’olandese però ha dovuto fare i conti con il rientro di Hamilton che inanellando tre successi consecutivi tra il GP del Brasile e il GP dell’Arabia Saudita rimanda tutto all’ultima gara. Verstappen, alla fine, riuscirà a conquistare il suo primo titolo iridato in uno dei finali più incredibili e controversi della storia della F1.
Secondo titolo iridato: Vettel e Max sbaragliano la concorrenza
Il secondo titolo iridato vede Vettel e Verstappen dominare sul resto della concorrenza: nel 2011, il tedesco ottiene undici successi in diciannove gare complessive mentre l’olandese, nel 2022, ne ottiene quindici in ventidue gare. Due stagioni incredibili per i due piloti che riescono a ripetersi subito dopo aver ottenuto il primo titolo.
Una sottile differenza, tuttavia, sembra esserci: la RB07 di Vettel è riuscita ad imporsi sin da subito come la migliore vettura sulla griglia mentre la RB18 di Verstappen ha costruito il suo successo nella seconda parte di stagione a partire dal GP del Belgio.
Piccola curiosità: entrambi i titoli mondiali sono arrivati al termine del GP del Giappone.
Terzo titolo iridato: Max le vince (quasi) tutte, Seb contro Alonso 2.0
Tra il terzo successo dei due piloti ci sono invece molte differenze. Se da una parte Vettel ha dovuto far fronte ad avversari molto agguerriti (Alonso, Hamilton ed anche Webber, suo compagno di squadra) e ad una vettura non al massimo della performance, si potrebbe dire l’opposto del campionato di Verstappen.
Il 2012 del tedesco infatti è stato ricco di alti e bassi; l’inizio di stagione è segnato dalle prestazioni poco efficaci della RB8 che condizionano il rendimento di Seb. Per circa sei mesi il tedesco non riesce a conquistare il gradino più alto del podio, perdendo punti e terreno da Alonso, leader in classifica, e dal compagno di squadra. La sfida tra Vettel e lo spagnolo si riaccende poi nella seconda parte del campionato con numerose sfide in pista, fino all’ultima gara dell’anno, quando il tedesco conquista il suo terzo titolo, con solamente tre punti di vantaggio su Alonso.
Quasi al contrario, il successo di Verstappen nel 2023 è segnato da un dominio incontrastato dell’olandese e della sua Red Bull; il team infatti conquista tutti i gran premi della stagione, fatta eccezione per Singapore con la vittoria di Sainz. Il dominio non è segnato solo dai successi ma anche dal gap (in termine di performance) rispetto agli avversari. Mad Max ottiene così un nuovo record: 10 vittorie consecutive ed aggiunge in bacheca il terzo mondiale.
Quarto titolo iridato: il dominio di Vettel e le qualità di Verstappen
Anche con l’ultimo mondiale abbiamo alcune importanti differenze. Dopo un 2012 complicato, la Red Bull di Vettel domina, conquistando ben nove vittorie consecutive nella parte finale dell’anno; Verstappen invece deve far fronte al miglioramento degli avversari ed alle difficoltà interne alla squadra.
Il pilota di Heppenheim conferma la propria supremazia anche nel 2013; conquista infatti sette vittorie in otto Gran Premi ed il quarto, ed ultimo, titolo in India, tre gare prima della fine del mondiale. Vettel raggiunge così Alain Prost nella classifica dei piloti più vincenti di sempre e con nove vittorie consecutive batte il record di sette successi consecutivi, che apparteneva ad Ascari e Schumacher.
Il mondiale si chiude con un momento destinato a diventare celebre, con l’inchino del campione del mondo alla sua RB9. Cala così il sipario sulla supremazia della Red Bull, con Mercedes che dominerà gli anni successivi, e di Sebastian Vettel.
Infine, nel 2024 Mad Max ha conquistato il suo quarto titolo mondiale, eguagliando così proprio il tedesco. Per l’olandese però è stata una stagione di alti e bassi, sia dentro che fuori la pista. Al debutto stagionale, le prestazioni della Red Bull risultano efficaci ma gli avversari, quali McLaren e Ferrari, dimostrano di aver colmato il gap della stagione precedente. Per ben dieci gare consecutive infatti Verstappen non sale sul gradino più alto del podio ma la sua guida, a volte criticata e spesso aggressiva, e le sue qualità gli permettono di conquistare il quarto titolo mondiale. Per Red Bull invece si interrompe la striscia di vittorie con McLaren che conquista il costruttori.
Certamente tanto Vettel quanto Verstappen hanno contribuito a portare in alto il nome della squadra. Mad Max ha ancora fame di vittoria; riuscirà a superare il tedesco in termini di titoli mondiali?
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