Il solare termico per la transizione energetica in Italia

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Microcredito

per le aziende

 


Solare termico per la transizione energetica: l’Italia ci deve credere e investire

L’Italia ha un grande potenziale per diventare un hub del solare termico in Europa. Lo mette in evidenza il position paper “Solare termico per la transizione energetica in Italia”, realizzato da Solterm Italia.

I motivi per credere in questa fonte e tecnologia rinnovabile sono molti. Intanto perché conta su un settore già consolidato, che impiega circa 1.800 addetti e genera un fatturato di 240 milioni di euro. Investire sul suo ulteriore sviluppo promette ricadute positive su economia, industria e occupazione, oltre a un forte potenziale di esportazione.

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

La stessa Associazione italiana solare termico, nel documento, ricorda come in Italia risultano installati più di 5 milioni di metri quadrati di collettori solari, che garantiscono un risparmio annuo di 356.765 tonnellate di petrolio equivalente e una riduzione delle emissioni di CO2 di 1.129.162 tonnellate.

C’è poi un ulteriore elemento considerevole, evidenziato dal presidente di Solterm Italia, Zeno Benciolini: “il solare termico non cerca di competere con altre tecnologie o di sostituirle, ma piuttosto si integra sinergicamente”. Per questo non deve essere considerata “una soluzione tra le tante, ma la componente vincente di una strategia energetica complessiva”, finalizzata alla sicurezza e all’indipendenza energetica.

Il ruolo del solare termico per la transizione energetica

Perché è bene parlare del contributo del solare termico per la transizione energetica in Italia lo si mette subito in rilievo.

“La storia dell’evoluzione energetica ci insegna un principio fondamentale: la diversificazione è cruciale per costruire un sistema energetico resiliente, capace di prevenire concentrazioni di potere, squilibri economici e dipendenze industriali. Adottare massicciamente fonti energetiche rinnovabili non è solo una scelta responsabile, quindi, ma una necessità strategica per il futuro. In questo contesto, è fondamentale riconoscere l’importanza ed il ruolo del solare termico”.

Il 74% del fabbisogno energetico dell’industria è rappresentato dal calore, e la metà di questo è a media e bassa temperatura.

Come riporta Solterm Italia,

“Il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC) ci indica già la strada: prevede di triplicare la produzione di energia termica solare, passando da 2,8 TWh nel 2021 a 8,1 TWh nel 2030, con un valore di mercato stimabile in 3 miliardi di euro. Un obiettivo ambizioso, ma raggiungibile, che potrebbe consolidare il solare termico come una risorsa chiave nella transizione energetica italiana.”

Solare termico: una tecnologia made in Europe

In un contesto geopolitico incerto, in cui spesso l’Europa gioca un ruolo di secondo piano in ambito energetico (L’UE ha una dipendenza, in termini di import di energia, del 62,5% nel 2022, rileva Eurostat), il solare termico è in decisa controtendenza: circa il 90% degli impianti installati nel nostro continente proviene da fonti interne. Il nostro Paese, “che già vede diverse realtà produttive impegnate nel settore, potrebbe ulteriormente espandere questa industria, in linea con la forte tradizione che il settore termoidraulico ha sempre avuto in Italia”, ricorda Solterm Italia.

Solare termico: una tecnologia made in EuropeSolare termico: una tecnologia made in Europe

I benefici del solare termico per la transizione energetica si estendono anche a economia e occupazione: il fatturato complessivo in Europa è pari a 3,4 miliardi di euro per il 2022, corrispondenti a 26.700 posti di lavoro diretti e indiretti. “Un dato indicativo che lega la quantità di impianti all’occupazione è quello di un posto di lavoro a tempo pieno per ogni 100 metri quadrati di solare termico installati”.

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 

Oltre che consolidata e affidabile, la tecnologia specifica è complementare con altre (su questo, avremo modo di parlarne in occasione di KEY, al convegno dedicato a solare termico e fotovoltaico, venerdì 7 marzo – nda), oltre che flessibile agli impieghi, dal residenziale all’industriale.

Il quadro normativo e il mercato: le barriere…

Il position paper “Solare termico per la transizione energetica in Italia” dedica un ampio capitolo al quadro normativo e di mercato, illustrando le normative che riguardano questa tecnologia basata su una fonte inesauribile come l’energia solare. Si spazia dalla Direttiva RED III alla EPBD, contemplando anche il Solar Mandate.

Malgrado abbia davvero molte potenzialità, il solare termico incontra ancora molte limitazioni e ostacoli in alcuni campi applicativi, come quelli industriali e commerciali. I motivi sono diversi, illustra Solterm Italia. Si va dai bassi costi sul mercato dei combustibili fossili, alla scarsa consapevolezza delle opportunità di incentivo per il solare termico, fino alla confusione e sovrapposizione normativa fra il solare termico e il fotovoltaico.

… e le soluzioni

Le barriere sono superabili. Come lo spiega nel dettaglio lo stesso documento, a partire da una normativa “coerente ed equilibrata” a una comunicazione finalizzata a mettere in evidenza i pregi di questa tecnologia – è bene ribadirlo – matura e capace di fornire benefici. Gli esempi non mancano, come hanno messo in luce anche esperti di fama e primi utilizzatori, come Luca Mercalli e Nicola Armaroli.

Servono, inoltre, incentivi equi per supportare il mercato, e un patto di filiera per un’industria “di casa”. Serve anche semplificare la burocrazia affinché si possa favorire l’impiego del solare termico per la transizione energetica, a partire dalla diffusione dei piccoli impianti nel residenziale, fino alla sua diffusione in altri contesti e settori.

Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

Commenta questo approfondimento





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link