Il Wine Not? è il locale adicente all’Hotel Palace di Ancona con entrata separata sul lungo mare. Elegante e senza tempo si collega con la reception attraverso un ampio passaggio delimitato da pesanti e voluttuose tende scorrevoli. Che sono anche all’interno del ristorante, studiate per garantire la privacy a chi la desidera.
L’elegante sala del ristorante Wine Not?
L’Hotel è stato rilevato e ristrutturato con intelligenza e classe dalla Famiglia Bernetti, per capirci Umani Ronchi. Una sicurezza in fatto di vino e di solidità nel territorio marchigiano. Michele Bernetti ci racconta che il posto è nato per le prime colazioni, una parete che scompare ma si vede se qualcuno te la indica la sera, alla mattina, propone la migliore prima colazione della città.
Wine Not?: fra tradizione locale e vini pregiati
Oggi il Wine Not? è una sorta di club non privato con 30 posti, camino, divani accoglienti, cuscini, luci intense ma soffuse e vista sul porto. Siamo ai piedi di San Ciriaco, la Cattedrale della città. Lo caratterizzano il menu curato dallo chef Leonardo Castaldo con la consulenza di Massimiliano Mariola del Gambero Rosso che apre le porte ai cicchetti, ai vini al calice, agli assaggi delle tradizioni gastronomiche locali.
La carta dei vini offre una selezione di etichette Umani Ronchi rappresentative del territorio: dal Verdicchio al Montepulciano, che da queste parti prende il nome di rosso Conero. E poi i Vini dolci e il Metodo Classico. E alcune bottiglie esclusive nazionali e internazionali. All’interno del Wine Not? è possibile acquistare un vino assaggiato o immergersi nel mondo dei cocktail andando a scoprire gli ingredienti segreti che lo compongono.
Lo chef Massimiliano Capretta presenta “Bio Cucina Mediterranea”
Lo scorso 20 Febbraio lo chef Massimilano Capretta, abruzzese di nascita e marchigiano di ‘trasferimento’, da poco a San Benedetto del Tronto con il nuovo Ristorante Arca, ha presentato il suo libro “Bio Cucina Mediterranea”,filosofia, tecniche e ricette con parole e piatti. Guidato da un Michele Bernetti, rilassato e divertito padrone di casa, Massimiliano ha spiegato le basi della sua cucina partita dal macrobiotico, passata per l’ayurvedico e approdata alla bio cucina mediterranea.
Il libro Bio Cucina Mediterranea di chef Capretta
La sua firma sigla e sottoscrive l’uso di recupero di tutte le acque di vegetazione che siano vegetali o animali, di scarti che in divenire si trasformano, oli di riso e di semi biologici, carni allevate nelle vicine montagne e pesci pescati adriatico, verdure e ortaggi freschi e cotti di stagione. Nel libro, che abbiamo letto, compaiono i nomi dei protagonisti artigiani, allevatori, contadini, pescatori che fanno parte dei suoi amici/fornitori, tutte le ricette e consigli casalinghi facili da realizzare.
Wine Not?: la cena creativa a base di pesce
Prima di dare il via alla cena, Bernetti spiega i vini in abbinamento: Casal di Serra 2023, Verdicchio dei Castelli dei Jesi Doc, Classico Superiore di ottima beva, delicato e unico. Pensate che la prima bottiglia risale al 1983. A seguire Plenio 2022, Castelli di Jesi Verdicchio Docg Classico Riserva, strutturato e intenso nasce nel 1995 sulle colline di Cupramontana. Per il dessert, che sarà una sorpresa anche per voi che leggete, Maximo 2022, Bianco Marche Igt, Sauvignon Blanc, muffe nobili e tanti sapori da memorizzare. Siamo curiosi e attenti, dopo le parole del Capretta, il libro, come scritto sopra lo abbiamo letto e approfondito, quindi non resta che passare dal libro al piatto.
Lo staff del ristorante Wine Not?
Lo staff del servizio, gentile e veloce, inizia con Polpo, sottotitolo: Polpo cotto a bassa temperatura con salsa della sua acqua, mela verde e insalata al pinzimonio. Concentrarsi sulla salsa è il consiglio di Massimiliano. Bianca, lucida, basta lei e il boccone di mare raggiunge il suo scopo. Sulla copertina del libro c’è il piatto che più lo rappresenta. Che abbraccia il suo amato Abruzzo, le tradizioni di casa, la tecnica. Baccalà, Patate e Peperoni, sottotitolo: Cannolo di patate croccante ripieno di baccalà e sorbetto di peperone arrosto. Che appare in polvere, da prendere con la punta dell’indice. Il sorbetto di peperone è, poi, la chiave di tutto.
Il Polpo con mela verde del ristorante Wine Not?
I titoli dei piatti degli chef sono motivo, spesso, di satira benevola che sui social la fa da padrona. Capretta taglia corto e usa poche parole. Tant’è che il risotto Carnaroli Acquerello alla marinara con alghe, erbe aromatiche e olio al limone si chiama Fauna e Flora Marina. Il riso salta e suona e risalta in padella per circa 15 minuti a secco prima dell’arrivo del vino bianco. Il pubblico fa il bis. In linea, come i piatti precedenti, il secondo si chiama solo Sogliola, sottotitolo: Cannolo di sogliola ripieno di carciofi con salsa alla mugnaia, fagioli tondini e patate alla curcuma. Il carciofo del ripieno è alla Giudia.
Ma la sorpresa nella sorprendente cena della serata al Wine Not? è il dessert. Si intitola, Dolce Non Dolce ed è un’insalata di grano saraceno con cioccolato fondente, noci, melograno al vino cotto, gelato ai cachi e chips di mela. Sembra una prima colazione a 5 stelle, un non dolce che si fa finire tutto a suon di cucchiai. Lo Chef Massimiliano Capretta è un nome da memorizzare, quindi prendete nota. Il Patron Michele Bernetti, Umani Ronchi, un nome, una garanzia di immutato successo. E un soggiorno all’Hotel Palace ad Ancona vale il viaggio e la sosta. A pochi passi c’è il Teatro Le Muse…
Lungomare Luigi, Lungomare Vanvitelli, 24 b 60121 Ancona (AN)
Tel +39 071 207 4832
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