ERBA – “L’odore è una forma di libertà che parte da noi stessi, un’intelligenza naturale che nessuno schermo, intelligenza artificiale o social network potrà sostituire. Ripartire dagli odori significa ripartire da noi stessi, anche per staccarci dai condizionamenti che il mondo digitale di oggi ci impone”. Con queste parole Giovanni Ciceri, ideatore di RistorExpo, ha inaugurato l’edizione 2025 del salone dedicato ai professionisti della ristorazione e dell’ospitalità. La fiera si svolgerà da oggi, domenica, al 5 marzo, presso il centro espositivo Lariofiere a Erba.
Con 200 espositori e oltre 500 marchi rappresentati, RistorExpo si conferma un evento B2B strategico nel panorama fieristico del settore e testimonia l’impegno delle imprese nell’investire in innovazione, qualità e networking. L’edizione 2025 in particolare sarà ricca di contenuti di altissimo livello che offriranno momenti di confronto, formazione e aggiornamento per i professionisti del settore, che avranno anche l’occasione di creare nuove opportunità in un mercato in continua evoluzione e sempre più dinamico.
Il tema di quest’anno è proprio ‘Ripartiamo dagli odori’, un esercizio di analisi intorno all’olfatto, alle sue caratteristiche e alle sue implicazioni nel mondo della cucina. In un’ottica di continua ricerca ed evoluzione del settore, l’odore potrebbe diventare la nuova frontiera? Un punto di partenza per sviluppare nuove strategie e percorsi nel campo della ristorazione professionale? Il tema è stato al centro della discussione durante l’inaugurazione ufficiale della mostra, domenica mattina, a cui hanno preso parte il global writer e critico Andrea Petrini, il giornalista, docente ed esperto di marketing Giacomo Mojoli, e lo chef visionario Davide Scabin.
Prima del talk, proprio allo chef Davide Scabin è stato assegnato il tradizionale Premio alla Carriera: “Sono orgoglioso di questo premio, anche se è solo la punta, dietro ci sono decine di persone che hanno contribuito a farmi fare ciò che sono riuscito a fare. E’ pertanto un premio multiplo, non solo mio ma di tutti coloro che mi hanno supportato – ha commentato, emozionato – grazie di cuore a RistorExpo, essere qui è come essere tra amici. Il tema di questa edizione sono gli odori: gli odori ci fanno tornare un po’ selvaggi, a tutti voi allora auguro di riscoprire un briciolo di selvatico nei prossimi giorni di manifestazione”.
La giornata di oggi prosegue con il primo appuntamento di Focus Pizza, un format ideato e condotto da Tinto, che avrà come ospiti i pluripremiati pizzaioli Roberto Davanzo, Luca Pezzetta e Ciro Salvo. Subito dopo saliranno sul palco principale di Ristorexpo le Stelle del Lago di Como, i ristoranti premiati dalla guida Michelin, guidati dallo chef Mauro Elli.
Lunedì 3 marzo prende il via anche la Masterschool di Ristorexpo, con docenti d’eccellenza come Cristiano Tomei, Paolo Barrale, Marco Sacco, Giuseppe Di Iorio e gli ospiti internazionali Markus Stockle ed Elif Oskan, coppia d’oro della cucina di Zurigo e ambasciatori della cosiddetta nouvelle cuisine da trattoria.
Super ospite di questa 27^ edizione sarà Davide Oldani, lo chef che ha rivoluzionato la cucina italiana con il suo approccio pop, e che dialogherà con gli studenti delle scuole alberghiere nella mattina di mercoledì 5 marzo.
Un punto fermo di Ristorexpo, il bartender Luca Picchi, quest’anno propone un contest dedicato al Negroni, alla ricerca della miglior proposta lariana per il 2025. Picchi condurrà anche una masterclass speciale che arricchirà il dibattito sul tema di Ristorexpo, intitolato emblematicamente “Scent of Cocktail – L’odore dei cocktail”. Il mondo dei bar e dei locali sarà protagonista anche martedì 4 marzo con il Concorso Interregionale ABI Professional, che vedrà le selezioni delle regioni Lombardia, Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria ed Emilia Romagna.
In tema vino, lunedì 3 marzo il giornalista gardesano Angelo Peretti, premiato a Londra dalla giuria internazionale dei Wine Travel Awards come “Autore dell’Anno” per il suo libro Esercizi spirituali per bevitori di vino, guiderà il pubblico alla riscoperta degli aspetti sentimentali, emozionali e intellettuali del bere e del vivere, attraverso brevi esercizi mentali. Mercoledì 5 marzo, invece, l’ONAV proporrà una degustazione guidata dei vini premiati al concorso Rosa, rosati rosé.
Anche per il 2025 è confermato il progetto Identità Lariane, uno spazio dedicato alla valorizzazione delle produzioni enogastronomiche del territorio, realizzato grazie al sostegno della Camera di Commercio Como-Lecco. Tra gli approfondimenti legati a questo progetto, martedì 4 marzo è in programma l’incontro dal titolo “Chiare, fresche e dolci acque”, un focus sul pesce d’acqua dolce, i laghi, i fiumi e il patrimonio naturale dell’acqua. Interverranno il giornalista Giacomo Mojoli, Marco Sacco, chef del Piccolo Lago di Mergozzo, Aldo Reho, ideatore del progetto InMare Aperto, Alberto Negri, Presidente dell’incubatoio di Fiumelatte, e altri esperti di pescicoltura, sostenibilità, ambiente e scienze gastronomiche.
Non mancherà uno spazio dedicato alle birre, con la degustazione della nuova HOPAZIA, frutto della collaborazione tra l’associazione Donne della Birra e Cascina Don Guanella, e con le proposte di utilizzo della birra in cucina a cura del mastro birraio Giovanni Ridolfi.
Immancabile a Ristorexpo la partecipazione dell’Associazione Panificatori di Confcommercio Como, che quest’anno presenta un ricco programma di eventi dedicati all’arte bianca, e di Federcarni, che, in collaborazione con Confcommercio Como, promuove il nuovo contest Macellai Italiani iNazione.
Nel ristorante della fiera torna l’iniziativa “Un territorio in quattro ristoranti”, con un menù pensato per il pubblico e ideato e preparato dagli chef dei ristoranti Il Cantuccio, Trattoria Edda, La Baia e Osteria La Lanterna.
Anche quest’anno sono numerosi i riconoscimenti assegnati: oltre al già citato premio alla carriera per Davide Scabin, lunedì 3 marzo, alla presenza del Presidente Nazionale di FIPE Lino Stoppani, verranno premiati i “Benemeriti dell’enogastronomia del territorio”, figure che si sono distinte per il loro contributo alla crescita e alla promozione del settore. Infine, mercoledì 5 marzo, sarà assegnato il premio “La passione per la plonge”, un omaggio a un ruolo fondamentale ma spesso nascosto in cucina, quello che un tempo veniva chiamato lavapiatti.
Ristorexpo è anche un laboratorio di crescita e confronto per i professionisti di domani: grazie alla partecipazione attiva degli istituti alberghieri, la fiera propone ogni anno un programma ricco di attività pensato per valorizzare il talento dei giovani aspiranti chef e professionisti dell’ospitalità, offrendo loro una piattaforma per esprimere la creatività e acquisire esperienza sul campo. Tra gli eventi dedicati ai giovani, spicca la Ristorexpo Young Cup, una sfida vivace con prove individuali e a squadre, che coinvolge circa 200 ragazzi delle scuole alberghiere.
Il programma completo e aggiornato della mostra è disponibile sul sito www.ristorexpo.com
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