Reggio Emilia fa suo l’anticipo del PalaBigi

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Nulla da fare per la Dinamo Banco di Sardegna, superata per 84-58 al PalaBigi di Reggio Emilia dall’Unahotels nell’anticipo della 20^ giornata.
I biancoblù partono molto bene sui due lati del campo e chiudono brilantemente avanti la prima frazione di gioco. Poi, però, i padroni di casa fanno valere la loro fisicità sia in difesa che a rimbalzo e prendono il sopravvento nella fase centrale.
Al Banco non bastano i 16 personali di Miralem Halilovic e la prestazione energica di Rashawn Thomas (11 punti e 12 rimbalzi).

Unahotels Reggio Emilia-Dinamo Banco di Sardegna 84-58

Unahotels Reggio Emilia: Barford 15, Gallo 5, Winston 3, Faye 12, Smith 9, Uglietti 11, Fainke, Vitali 1, Faried 9, Grant 7, Chillo 2, Cheatham 10. Allenatore: Priftis

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Dinamo Banco di Sardegna Sassari: Cappelletti 2, Bibbins 5, Vasselli NE, Trucchetti NE, Halilovic 16, Fobbs 6, Tambone, Veronesi 6, Bendzius 5, Vincini, Sokolowski 7, Thomas 11. Allenatore: Bulleri

Parziali: 19-25; 43-37; 65-49

Arbitri: Lorenzo Baldini, Gabriele Bettini, Silvia Marziali

CHIAVE DEL MATCH: Il livello di fisicità imposto alla gara dalla Reggiana, vittoriosa nella lotta a rimbalzo (45-31) e la capacità di ribaltare l’inerzia del match nel secondo quarto partendo dalla difesa.

NOTE: In casa Dinamo sono ancora indisponibili gli infortunati Mattia Udom e Nate Renfro. Nella rotazione degli stranieri, coach Bulleri sceglie di non inserire Erten Gazi. Tra i 12 c’è anche il giovane (classe 2005) Marco Vasselli. Tra i padroni di casa, invece, è out per scelta tecnica l’ex centro biancoblu Stephane Gombauld.

OTTIMA PARTENZA DINAMO
Il Banco parte con Bibbins, Fobbs, Veronesi, Bendzius e Halilovic. Dimitris Priftis, tecnico della Reggiana, sceglie invece un quintetto iniziale composto da Winston, Barford, Grant, Cheatham e Faried.
Attenta dietro, fluida in attacco: la Dinamo approccia la gara in maniera positiva e scrive subito il 5-2 con un lay up ravvicinato di Halilovic. Tuttavia, qualche appoggio sbagliato e qualche palla persa nella costruzione del contropiede non consentono di sfruttare al massimo lo sforzo difensivo (2 soli punti concessi su azione nei primi 4 minuti). Veronesi ha subito mano calda dall’arco e sigla il 10-6, l’Unahotels tira male da fuori (1/11 dall’arco nei primi 10 minuti), ma si tiene a contatto sfruttando i suoi vantaggi fisici, e con il gioco da tre punti di Faried pareggia i conti a quota 14. La Dinamo però continua imperterrita a costruire con grande qualità i suoi attacchi e ritrova immediatamente il vantaggio grazie alla bomba di Sokolowski. Nella second unit biancoblu emerge l’energia di Thomas, che conquista subito 6 rimbalzi e aiuta la squadra a chiudere sul +6 al 10′ (ancora Sokolowski a segno).

REGGIO MOSTRA I MUSCOLI
Nel secondo quarto Reggio Emilia scatta decisa dai blocchi: Faried è incisivo da numero “4” e propizia un mini break che porta coach Bulleri a spendere il primo timeout. Nonostante l’intervento, le cose non cambiano, e il parziale emiliano cresce fino al 10-0. In breve tempo, il Banco di Sardegna assorbe il momento complicato e torna avanti con due tiri liberi mandati a segno da capitan Bendzius. La gara si incanala sui binari del punto a punto, ma i sassaresi calano nelle percentuali dall’arco (1/6 nel periodo) e soffrono a rimbalzo. L’Unahotels, allora, ne approfitta: la schiacciata tonante di Faried e il jumper di Smith segnano il nuovo allungo dei biancorossi, che vedono anche il +7 grazie al jolly pescato da Uglietti allo scadere dei 24”. La tripla di Bendzius consente però di rosicchiare un punticino prima del rientro negli spogliatoi (43-37 per i padroni di casa).

ALLUNGO DECISIVO DEI PADRONI DI CASA
Al rientro in campo l’Unahotels alza le percentuali e trova la doppia cifra di vantaggio con la tripla frontale di Cheatham. La Dinamo fatica a ritrovare la fluidità offensiva vista a inizio gara (24 punti complessivi realizzati nei due quarti centrali contro i 25 del solo primo periodo). Coach Bulleri cerca nuove soluzioni, ma il canovaccio non cambia: Reggio Emilia tiene in mano il pallino del gioco e chiude sul +16 al 30′ (piazzato dall’angolo di Jamar Smith). Nell’ultimo quarto la sfida segue lo stesso binario: la precisione di Uglietti in uscita dalla panchina consente agli emiliani di trovare anche le 23 lunghezze di vantaggio. La Dinamo continua a lottare, ma non riesce a colmare il gap ed esce sconfitta con il risultato finale di 84-58.

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IL COMMENTO
Così coach Massimo Bulleri nel post partita del PalaBigi: “E’ stata una partita dai due volti. Nel primo tempo abbiamo approcciato con la giusta intensità e con i giusti modi, anche tecnicamente. Potevamo capitalizzare di più il punteggio, però è stata sicuramente significativa la differenza a rimbalzo e quella negli assist.  Nel secondo tempo non siamo riusciti a generare nessun tipo di gioco, e questo sarà spunto di riflessione per quanto riguarda il lavoro in settimana”.

Sassari, 1° marzo 2025

Ufficio Comunicazione
Dinamo Banco di Sardegna



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