Kristina Kralichin è una scrittrice e poetessa macedone di grande sensibilità. Ha ottenuto diversi apprezzamenti in concorsi e manifestazioni culturali. Tra questi è da sottolineare il primo posto al Concorso internazionale di Poesia “Il Parnaso – Premio Angelo La Vecchia” nella sezione specifica dedicata agli autori stranieri nell’anno 2023.
Kristina Kralichin ci regala con il suo ultimo libro, “La poesia come entità perfetta: La dimensione etica della vita – Versi dell’Essenza”, un’opera suddivisa in quattro sezioni: Etica, Essenza, Entità ed Eternità. Questo viaggio poetico esplora le profondità della coscienza umana, interrogandosi sulla nostra capacità di comprendere il mondo dentro e fuori di noi.
La prefazione del libro getta le basi per l’approccio filosofico e contemplativo dell’autrice, sottolineando la distanza tra l’uomo e la sua entità, e la necessità di un’infrastruttura mentale in grado di interpretare la realtà della vita. Kralichin invita i lettori a riflettere sulla nostra percezione e comprensione del mondo, non solo attraverso i sensi ma anche attraverso il cuore e l’anima.
La raccolta è suddivisa in quattro sezioni che attraversano, come raggio laser, l’esistenza dell’uomo.
Sezione: Etica
In questa sezione, Kralichin esplora i dilemmi morali e le sfide etiche che affrontiamo nella nostra vita quotidiana. La poesia “Noi senza di noi” illustra la dualità delle relazioni umane, paragonando le persone a elementi naturali come il sole e la luna, l’onda azzurra e la riva asciutta. La poetessa mostra come, nonostante le differenze, ci sia un’intrinseca connessione che rende impossibile separare completamente l’uno dall’altro. Questa riflessione sulla complementarità e l’interdipendenza enfatizza la complessità delle relazioni e la necessità di comprensione reciproca.
Sezione: Essenza
In “Da un cielo calmo”, Kralichin affronta l’imprevedibilità della vita e la forza interiore necessaria per superare le avversità. La poesia descrive come le convinzioni e le certezze possano essere messe in discussione da eventi inaspettati, simboleggiati da un vento improvviso o da una nuvola che disturba un cielo sereno. Questa sezione riflette sul tema della resilienza e sull’importanza di accettare l’incertezza come parte integrante dell’esistenza umana.
Sezione: Entità
“La libertà del poeta” esamina il ruolo della poesia e dell’arte nella preservazione della nostra identità e memoria. La poetessa parla delle ombre delle abitudini e delle esperienze che ci seguono, e del potere della poesia di fermare il tempo, testimoniare la nostra esistenza e proteggere i nostri ricordi dal trascorrere inesorabile del tempo. Kralichin celebra la poesia come un mezzo per affermare la propria libertà e responsabilità, conferendo eternità a momenti altrimenti effimeri.
Sezione: Eternità
In “Ottobre”, Kralichin evoca immagini autunnali per esplorare il dualismo tra tristezza e gioia. Le descrizioni vivide della natura in ottobre, con i suoi colori vivaci e i ricordi d’infanzia, illustrano come la bellezza e la malinconia possano coesistere. Questa poesia invita i lettori a trovare bellezza nella transitorietà e a riconoscere il valore dei piccoli momenti di felicità.
Il libro si chiude con poesie come “Il tuo collezionista” e “Il messaggio del fiore”, che esplorano temi di amore, desiderio e la ricerca di significato. In “Il tuo collezionista”, l’attenzione ai dettagli e la celebrazione della bellezza del quotidiano riflettono il desiderio di catturare e preservare momenti preziosi. “Il messaggio del fiore” invece, parla della speranza e della rigenerazione, offrendo un messaggio di resilienza e speranza.
Conclusione
“La poesia come entità perfetta” di Kristina Kralichin è un’opera intensa e contemplativa che invita i lettori a esplorare le profondità della propria coscienza e a riflettere sulla complessità dell’esistenza umana. Le poesie, ricche di metafore naturali e immagini evocative, offrono una prospettiva unica sulla vita, la bellezza e la resilienza. Questo libro è un viaggio poetico che celebra la potenza della poesia come mezzo per comprendere e interpretare l’uomo e il mondo che ci circonda.
(Calogero La Vecchia)
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