«Gli abusi sui minori un reato che indigna»

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Il Giubileo dei giornalisti della provincia di Caserta celebrato in uno con la tradizionale messa nella ricorrenza della festa del santo patrono san Francesco di Sales fatta slittare dal 24 gennaio per la coincidenza giubilare, diventa occasione per il vescovo di Caserta e arcivescovo di Capua Pietro Lagnese per dipanare agli intervenuti nella Cappella del Seminario Vescovile una omelia che è una lettura accorata, indignata, sgomenta ma non priva di inviti alla speranza di pagine di cronaca del primo giorno del mese di marzo.

L’accorato invito a pregare per la salute di Papa Francesco, l’indignato e addolorato riferimento ai reati di pedopornografia contestati a personaggi raggiunti da provvedimenti di custodia cautelare domiciliare, uno dei quali individuato anche in provincia di Caserta, lo sgomento per la situazione internazionale che registra una pace sempre più in bilico per i conflitti che si vanno allargando su vari fronti.

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Colpisce la serena fermezza con cui l’arcivescovo condanna «il peggiore fra i peggiori delitti che si possano commettere ai danni dei bambini», colpisce la concomitanza della pagina del Vangelo di San Marco che diventa il “la” per l’addolorato ammonimento.

«Nel giorno in cui la lettura evangelica ci descrive un Gesù indignato con i discepoli che non consentono ai bambini di avvicinarlo dice Lagnese le cronache ci riferiscono dei fenomeni di abuso sui minori a opera di persone che fanno orribile commercio di foto, filmati, materiali correlati a quei delitti. Fenomeno dilagante, ne sono stati toccati nel recente passato anche uomini di Chiesa, mele marce di cui la nostra comunità ecclesiale prende le distanze, interviene a tutela dei minori; poche mele marce ripeto ma anche un solo frutto marcio non attenua l’indignazione, un sentimento forte e doloroso che si deve trasformare in occasione di richiesta di perdono per un peccato gravissimo. Il fenomeno evidenzia disagi della società, delle famiglie, della scuola in cui non si riesce ad arginarlo. E allora serve rifarsi alla incisiva attualità delle parole di Gesù che ai discepoli e al suo seguito indica il comportamento della genuinità, del candore che è proprio dei bambini che sono i primi e i più meritevoli di far parte del regno di Dio».

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L’invito

In apertura monsignor Lagnese invita a pregare per Francesco, il Papa del quale è ben nota l’importanza che riconosce alla comunicazione in tutte le sue forme e agli operatori giornalisti che non manca di invitare a farsi comunicatori di speranza. «Questo il significato del Giubileo della Comunicazione sottolinea soprattutto in giorni come quelli che attraversiamo, soccombenza di chi rappresenta la martoriata Ucraina, allontanamento dai sentieri di pace che invece bisogna percorrere». Ai giornalisti presenti con il presidente dell’Ordine regionale Ottavio Lucarelli e dell’Assostampa di Terra di Lavoro Michele De Simone, l’arcivescovo ha rivolto il suo grazie per il servizio svolto nella nostra provincia, per la serenità, la correttezza nel descriverne la vita.

La proclamazione

Al termine della messa è seguita la tradizionale proclamazione dei “Senatori della Stampa casertana” identificati tra i colleghi con la più elevata anzianità di iscrizione all’Ordine professionale e la permanenza nell’attività pubblicistica. L’en plein lo fa il “Mattino” che annovera tre nuovi collaboratori “senatori”: Enzo Battarra con 45 anni di attività, altrettanti ma “a ruota di due mesi” Lucio Bernardo, quindi Oreste D’Onofrio con 40 anni; con 42 anni di iscrizione Sandro Tartaglione, dell’ufficio stampa della Uil provinciale.

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Per tutti e quattro una targa, l’omaggio di una pubblicazione sui Giubilei in Terra di Lavoro offerta dalla Società di Storia Patria e l’affettuoso applauso dei colleghi. Prossimo appuntamento per i giornalisti casertani è fissato al 15 marzo a Roma nella sede della Libreria San Paolo in via della Conciliazione per la consegna del “Premio Buone Notizie” a esponenti del mondo della comunicazione e personalità della Curia romana. Il segretario generale del comitato del “Premio Buone Notizie”, Luigi Ferraiuolo, ha annunciato importanti novità con una manifestazione che si terrà in alternanza annuale anche a Milano e dal prossimo settembre a Casertavecchia per “Buone Notizie Book” per la saggistica in uno al “Borgo dei Libri”.
 





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