L’Agenzia delle Entrate – Riscossione ha introdotto un doppio calendario per la Rottamazione quater delle cartelle esattoriali. Si tratta di una novità importante, per cui è utile chiarire tutti gli aspetti legati alla Legge n. 15/2025, che ha previsto la possibilità di riammissione al debito per coloro che avevano già presentato la prima domanda di adesione alla Rottamazione quater. Questa misura risolve i problemi dei contribuenti decaduti dalla Definizione agevolata entro il 31 dicembre 2024. Allo stesso tempo, restano valide le scadenze ordinarie per chi sta pagando regolarmente il piano di rateizzazione previsto dalla misura agevolativa. Analizziamo ora nel dettaglio il doppio calendario dei pagamenti della Rottamazione quater.
Rottamazione quater: pagamenti agevolati con il doppio calendario AdeR
Il contribuente che ha accumulato inadempienze e rate scadute, impedendo così il perfezionamento della misura agevolativa, potrà regolarizzare la propria posizione.
Dal punto di vista normativo, i contribuenti decaduti dalla Rottamazione quater possono presentare nuovamente domanda di riammissione alla Definizione agevolata. Tuttavia, come accennato, questa possibilità è riservata a una categoria ristretta di beneficiari.
Secondo quanto precisato dall’Agenzia delle Entrate – Riscossione, i contribuenti che, pur avendo aderito alla Rottamazione quater, non hanno versato una o più rate o hanno effettuato pagamenti tardivi o insufficienti, possono essere riammessi al pagamento agevolato dei debiti.
È importante sottolineare, però, che la riammissione è valida esclusivamente per i piani di rateizzazione relativi alle somme dovute a titolo di Definizione agevolata e scaduti entro il 31 dicembre 2024.
Come cambia la Definizione agevolata nel 2025
Il governo italiano ha confermato la riapertura dei termini per la presentazione della domanda di adesione alla Rottamazione quater. È importante precisare che non si tratta di un’estensione delle scadenze, ma di una riapertura delle domande riservata a specifiche categorie di contribuenti che soddisfano i requisiti minimi previsti dalla normativa vigente per la riammissione alla misura agevolativa.
Per i contribuenti in regola con i pagamenti, invece, non cambia nulla: resta attivo il piano di rateizzazione indicato nella “Comunicazione delle somme dovute”, trasmessa dall’Agenzia delle Entrate – Riscossione al momento dell’accettazione della richiesta di adesione.
Per chiarire gli aspetti fondamentali della riammissione alla Definizione agevolata, con domanda di adesione in scadenza al 30 aprile 2025, è essenziale sottolineare che riguarda esclusivamente i carichi affidati all’Agenzia tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022.
Nuovo calendario dei pagamenti per i riammessi
Uno degli aspetti fondamentali della riapertura dei termini della Rottamazione quater riguarda non solo il reinserimento della platea di contribuenti aventi diritto alla riduzione dei debiti fiscali, ma anche la possibilità di versare l’importo dovuto attraverso un piano di rateizzazione in dieci rate consecutive di pari importo.
A tal proposito, è importante ricordare che i contribuenti decaduti possono essere riammessi alla Rottamazione quater, pagando le somme dovute senza interessi, sanzioni e aggio, secondo il seguente calendario:
- pagamento in unica soluzione, entro il 31 luglio 2025.
- pagamento rateizzato:
- prima entro 31 luglio 2025;
- seconda rata entro il 30 novembre 2025;
- rate successive:
- 28 febbraio 2026
- 31 maggio 2026
- 31 luglio 2026
- 30 novembre 2026
- 28 febbraio 2027
- 31 maggio 2027
- 31 luglio 2027
- 30 novembre 2027
Rate residue per i contribuenti in regola con i pagamenti
Secondo quanto riportato da PMI.it, i contribuenti che hanno aderito alla Definizione agevolata e sono in regola con i pagamenti devono continuare a rispettare le scadenze previste dalla normativa vigente:
- settima rata:
- da versare entro e non oltre il 5 marzo 2025.
- ottava rata:
- da pagare entro e non oltre l’8 giugno 2025. Il termine ordinario di scadenza sarebbe il 31 maggio 2025, ma cadendo di sabato slitta al 3 giugno 2025. Con l’applicazione dei cinque giorni di tolleranza previsti dalla legge, l’ultimo giorno utile per il pagamento diventa l’8 giugno 2025.
- nona rata:
- scadenza il 31 luglio 2025, con tolleranza fino al 5 agosto 2025.
- decima rata:
- scadenza il 30 novembre 2025, ma cadendo di domenica il termine slitta al 1° dicembre 2025. Con i giorni di tolleranza, il pagamento potrà essere effettuato fino al 6 dicembre 2025.
Cosa succede dopo la presentazione della domanda al 30 aprile 2025
I contribuenti che presentano la domanda di riammissione alla Rottamazione quater entro il 30 aprile 2025 non vengono riammessi automaticamente. È importante ricordare che l’Agenzia delle Entrate – Riscossione comunicherà l’esito della domanda, sia in caso di accoglimento che di rigetto, entro il 30 giugno 2025.
Se la richiesta viene accolta, il contribuente riceverà una comunicazione che indicherà l’importo totale delle somme dovute a titolo di Definizione agevolata, l’importo delle singole rate e la relativa data di pagamento.
Rottamazione quater: novità e dettagli importanti
- Riammissione alla Definizione agevolata: i contribuenti che non hanno rispettato i pagamenti delle rate o hanno accumulato inadempienze possono presentare una nuova domanda di adesione alla Rottamazione quater, riservata a specifiche categorie e valida solo per i debiti scaduti entro il 31 dicembre 2024.
- Riapertura dei termini per la presentazione delle domande: fino al 30 aprile 2025, i contribuenti possono richiedere la riammissione alla misura, ma non si tratta di un’estensione delle scadenze. La domanda sarà esaminata entro il 30 giugno 2025.
- Nuovo calendario di pagamento: i contribuenti riammessi possono pagare in unica soluzione o in rate (fino a 10) senza interessi, sanzioni e aggio. Le prime scadenze sono entro il 31 luglio 2025, con successive rate fino al 30 novembre 2027.
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