DERBY AL PALATRIESTE! LA PREVIEW DI TRIESTE – TREVISO – Pallacanestro Trieste

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Dopo una pausa che è servita per ricaricare le batterie in seguito a una Final Eight di Coppa Italia intensissima, i biancorossi tornano finalmente a giocare di fronte al pubblico di casa; è solo la terza partita del 2025 al PalaTrieste, ma dopo il derby con Treviso di questo pomeriggio toccherà subito a Scafati presentarsi a Valmaura, quindi si tratta di una settimana fondamentale per accumulare punti preziosi.

Il derby di andata si era chiuso a favore di Trieste solo negli ultimi minuti, dopo un primo tempo difensivamente non all’altezza e una rimonta guidata, su tutti, da Colbey Ross con 30 punti a referto; in assenza di Valentine, Ross ha preso per mano la squadra nel bene e nel male, aggiungendo al suo referto 6 assist ma anche 9 palle perse. Oggi Ross non sarà della partita per via dell’infortunio al pollice rimediato un mese fa, mentre su Valentine lo staff medico deciderà all’ultimo se metterlo a disposizione di Coach Christian dopo l’infortunio alla gamba subito in Coppa Italia, per cui la maggior parte delle responsabilità in regia ricadranno probabilmente su un Ruzzier che in Coppa Italia si è mostrato in forma strepitosa.

Treviso, dal canto suo, sta vivendo un’annata fatta di alti e bassi senza comunque mettere a rischio le coronarie dei propri tifosi con le montagne russe della passata stagione: grazie alle otto vittorie conquistate sono a distanza di sicurezza dalle zone pericolose della classifica, ma i playoffs sono troppo lontani e, oltre a mettere in cassaforte la permanenza nella massima serie il prima possibile, vincere un derby così sentito può essere una delle principali aspirazioni in questa parte finale del campionato.

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La squadra di Coach Vitucci ha un enorme potenziale offensivo a livello individuale, ma anche tanti giocatori che hanno bisogno di palla in mano e tiri per essere pericolosi; paradossalmente, in una squadra che è ultima in LBA per assist a partita, il miglior realizzatore è Olisevicius, che più di tutti sa muoversi senza palla accumulando punti quasi di nascosto, con un gioco essenziale e percentuali al tiro da vero e proprio cecchino. Un punto debole dei veneti è la presenza a rimbalzo, in cui sono solo undicesimi in LBA e lacuna alla quale hanno provato a rimediare sul mercato con gli innesti del centro Pellegrino e di Caroline al posto di Alston.

In regia si alterneranno Ky Bowman e Bruno Mascolo: Bowman ha un primo passo bruciante ed è capace di alzarsi e tirare da fuori in un amen quando ha la palla, mentre Mascolo è sì primo per assist nella squadra con 4,5 di media ma anche lui predilige la soluzione personale dal palleggio. Sarà importante riuscire a non far prendere ritmo ai due playmaker principali, coppia che contribuisce con 26,6 punti a partita alla causa di Treviso. Una menzione va anche al giovane Torresani, che si sta guadagnando minuti sul parquet con tanta personalità ed energia.

Nel ruolo di guardia, spesso anche dalla panchina, c’è il capitano D’Angelo Harrsion, un giocatore versatile che è il leader della squadra a livello emotivo: quando è in giornata tutta la squadra ne trae energia su entrambi i lati del campo, per cui è vitale tenerlo il più possibile fuori dalla partita. JP Macura è l’altro cambio sugli esterni di Coach Vitucci, un giocatore capace di accendersi in pochissimo tempo e fare davvero male anche se finora non ha avuto grandi numeri al tiro.

Osvaldas Olisevicius è la vera e propria chiave di volta della squadra, la pietra che tiene in piedi tutta la struttura. Intelligente, completo, preciso, non lascia tregua alla difesa ed è capace di contribuire in tanti modi diversi alla fase offensiva di Treviso; sicuramente è lui il pericolo più costante, anche se qualcuno dei suoi compagni ha la capacità di accendersi ed essere letale.

Jordan Caroline e Pauly Paulicap sono la coppia di lunghi titolare, con Mazzola, Mezzanotte e Pellegrino a dar loro fiato dalla panchina. I due americani portano tanta sostanza a rimbalzo: mentre Caroline non disdegna la soluzione fronte a canestro in attacco, Paulicap vive nel pitturato ed è anche il miglior stoppatore (1,1 a partita) in una squadra che è solo undicesima per quanto riguarda quella voce statistica.



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