La valorizzazione della Via Francigena, i cammini di interesse regionale e la candidatura Unesco di questa Via straordinaria. Se ne è parlato nel corso del X Forum annuale sulla Via Francigena e sui Cammini di interesse regionale: “Comuni in Cammino. La Francigena nell’anno del Giubileo della Speranza” che si è svolto oggi presso il complesso monumentale di Abbadia Isola a Monteriggioni .
L’evento è promosso dal Comune di Monteriggioni, dalla Regione Toscana, in collaborazione con AEVF (Associazione Europea delle Vie Francigene), l’Ufficio turistico di Monteriggioni e l’Associazione Toscana Via Francigena 2.0. Si tratta di appuntamento ormai consolidato, in cui i rappresentanti di istituzioni pubbliche, associazioni e realtà locali si confrontano sui principali temi legati ai Cammini storici, con particolare attenzione alla Via Francigena di particolare valore turistico e culturale per il territorio. L’edizione di quest’anno sarà incentrata sul Giubileo in corso, uno degli avvenimenti più significativi della Cristianità a livello mondiale, un’occasione unica per tornare a riflettere sulla dimensione spirituale della Via “La Toscana – ha detto il presidente Eugenio Giani intervenendo al Forum – conferma il suo ruolo centrale nella valorizzazione della Via Francigena, una delle più importanti vie storiche d’Europa, punto di riferimento per il turismo lento e sostenibile. Come Regione, fin dal mio incarico in Consiglio regionale , ci siamo sempre impegnati per la tutela e la promozione di questo straordinario itinerario affermandoci come una delle regioni italiane più attive nella valorizzazione della Via Francigena, un messaggio straordinario, un filo che unisce territori, culture e comunità. Con le sue 15 stazioni e oltre 40 comuni coinvolti, rappresenta un patrimonio che aspira a ottenere il riconoscimento di Patrimonio Universale UNESCO”.Il presidente, ringraziando il consigliere Gazzetti e il suo consigliere speciale Eligi per il lavoro che svolgono sulla Via Francigena, ha spiegato che la Regione Toscana ha investito risorse significative per il miglioramento delle infrastrutture e dei servizi dedicati ai pellegrini e ai turisti. “Nel 2024 – ha spiegato ancora- sono stati stanziati 50.000 euro, ma il piano di finanziamenti crescerà nei prossimi anni: 120.000 euro nel 2025 e ulteriori investimenti nel 2027, con l’obiettivo di integrare anche fondi europei. Gli interventi previsti riguarderanno l’accoglienza, la segnaletica e il miglioramento dei percorsi per chi sceglie di percorrere la Francigena a piedi o in bicicletta, riscoprendo le meraviglie storiche e paesaggistiche che un tempo furono attraversate dall’arcivescovo Sigerico nel suo viaggio del 995 d.C. La Via Francigena – ha concluso Giani- era l’autostrada del Medioevo e oggi è una straordinaria occasione di crescita culturale ed economica per i nostri territori, continueremo a lavorare affinché questo cammino diventi sempre più un punto di riferimento per il turismo internazionale, nel segno della storia, della bellezza e della sostenibilità.”.Il forum è stato aperto con i saluti istituzionali del presidente Giani e del sindaco di Monteriggioni Andrea Frosini e ha visto il susseguirsi di interventi di rappresentanti delle istituzioni e associazioni sui Cammini storici e la Via Francigena toscana. Fra questi l’intervento dei consiglieri regionali Francesco Gazzetti e Anna Paris, del consigliere per le rievocazioni storiche del presidente Giani Federico Eligi, della presidente della Provincia di Siena Agnese Carletti.“Quest’anno – ha spiegato il sindaco di Monteriggioni, Andrea Frosini- il Forum assume una rilevanza particolare. Il 2025 è l’anno del Giubileo della Speranza, la Via Francigena acquisisce, così, un significato ancora più profondo. Questo forum vuole essere un momento per celebrare e valorizzare la storicità e l’importanza dei cammini nell’anno giubilare, ma anche per ribadire e lanciare proprio da Abbadia Isola un messaggio di speranza”. “Il forum di Monteriggioni rappresenta un importante momento di confronto sulle progettualità della Via Francigena in Toscana – ha concluso il presidente dell’associazione Europea delle Vie Francigene, Francesco Ferrari –. Il focus sui comuni e le associazioni, che sono i veri protagonisti di questa giornata, è come sempre il vero punto di forza di questo appuntamento che testimonia il dinamismo e il protagonismo dei territori. “
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