Verona vuole ospitare l’Adunata nazionale degli alpini nel 2027

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Verona si candida ufficialmente ad ospitare l’Adunata nazionale degli alpini del 2027. Da battere la concorrenza di Brescia.

Verona si candida ufficialmente ad ospitare l’Adunata nazionale degli alpini, che nella nostra città manca ormai da oltre trent’anni. Un evento che richiama ogni anno oltre mezzo milione di persone tra penne nere, familiari e amici simpatizzanti.

La candidatura di Verona ad ospitare l’Adunata Nazionale Ana 2027, la 98esima, è stata ufficializzata alla sede nazionale giovedì. Prima, mercoledì sera, si è tenuta un’assemblea straordinaria di tutti i presidenti del Terzo Raggruppamento, vale a direi delle sezioni di Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia a cui si sono uniti in collegamento web i presidenti esteri di Danimarca, Francia, Belgio, Germania e Romania (che rientrano sempre nel Terzo Raggruppamento). All’unanimità, l’assemblea ha votato compatta per Verona come candiata ufficiale 2027, l’unica nel territorio da loro rappresentato. È il via libera che l’ANA Verona attendeva e sperava.

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L’appoggio di Zaia, della Provincia e del comune di Verona.

Quella di voler ospitare l’Adunata nazionale alpini a Verona è una decisione presa congiuntamente con Comune, Provincia e Regione. Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha espresso il proprio appoggio in una lettera già protocollata e che ha dato linfa e coraggio al direttivo della Sezione di Verona. “L’Ana rappresenta un esempio di valori cardine quali storia, comunanza, onestà, coraggio, volontariato che si sostanziano quali elementi essenziali per la vita di una comunità e per le giovani generazioni. Condividere questo straordinario patrimonio alpino è fondamentale. Con riferimento quindi alla candidatura per l’adunata 2027 la Regione del Veneto che mi onoro di rappresentare comunica il proprio sostegno”, ha scritto Zaia.

E si tratta di una posizione condivisa anche dal Comune. Nelle scorse settimane, prima dell’ufficialità, a Palazzo Barbieri si sono infatti tenute riunioni e incontri sul tema sia con il sindaco Damiano Tommasi che con l’assessora alla Sicurezza Stefania Zivelonghi e l’assessore alla Memoria Storica Jacopo Buffolo che hanno espresso pieno appoggio. Uguale riscontro in Provincia, con il presidente Flavio Pasini che ha già confermato la piena disponibilità. La portata dell’evento è infatti tale che necessariamente riguarderà non solo Verona città ma anche, per capacità ricettiva, i paesi della Provincia in una grande coinvolgimento corale.

La concorrenza di Brescia.

I prossimi mesi saranno dunque di pianificazione e preparazione. L’iter è ancora lungo. E Verona avrà come unica sfidante Brescia, sconfitta l’anno scorso da Genova. Da oggi, la Sezione sarà dunque al lavoro per preparare il dossier dell’evento che dovrà essere presentato a settembre al Consiglio nazionale dell’Ana. È questo, infatti, l’organo associativo deputato a votare e lo farà in una data, ancora da definire, tra novembre e dicembre.

“Si apre ora per tutti noi un periodo molto impegnativo che ci vedrà tutti al lavoro, coesi, per preparare il migliore dei dossier. Fondamentale in questa decisione è stato il sostegno e la forza dei gruppi che a gran voce hanno spinto per sostenere questa candidatura”, commenta il presidente dell’Ana Verona Maurizio Trevisan.

“Per il 2027, potremo avere a disposizione un anfiteatro totalmente accessibile, reduce dai successi delle cerimonie olimpiche, per ospitare i momenti più iconici dell’Adunata come l’arrivo della Bandiera di Guerra”, anticipa il presidente Trevisan.

Quella 2027 – che si svolgerà il secondo weekend di maggio, dal 7 al 9 – potrebbe dunque essere per Verona la quarta Adunata Nazionale degli Alpini. La prima fu nel 1964, seguita poi dall’edizione 1981 e dall’ultima, nel 1990. Nel 2018 la sezione veronese lavorò a lungo e alacremente e propose la propria candidatura per l’Adunata 2020, a trent’annni esatti dall’ultima volta in terra scaligera. Si sarebbe trattato, tra l’altro, di una data epocale considerato che il 2020 ha segnato il Centenario della sezione dell’Ana Verona. Il consiglio direttivo nazionale dell’Ana, però, assegnò l’Adunata di quell’anno a Rimini, che venne poi rimandata al 2022 a causa Covid.

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