Tutte le funzioni AI di Samsung Galaxy S25 Ultra

Si parla molto di Intelligenza Artificiale applicata ai vari device tecnologici e in particolare agli smartphone, ma in realtà ad oggi le proposte dei vari produttori tendono un po’ a somigliarsi, concentrandosi tutte sull’editing fotografico. Qualche settimana fa però Samsung ha lanciato la linea Galaxy S25 e, in particolare, il top di gamma Galaxy S25 Ultra che si distacca dal resto degli altri smartphone ad oggi in commercio grazie all’integrazione dell’AI all’interno del proprio Sistema Operativo.

Conversare con l’AI

Il nuovo One UI 7 (sistema operativo del S25) ha infatti integrato sia il sistema AI di Samsung Galaxy sia quello di Google, ovvero Gemini. In particolare Gemini Live permette di interagire con la voce come in una semplice e comoda conversazione: basta premere per un secondo il tasto power dello smartphone per iniziare a interagire con il chatbot di Google a cui si può chiedere qualsiasi tipo di informazione. Ma la novità più interessante è che in questo caso i comandi vocali coinvolgono oltre alle app native Samsung, anche altre applicazioni terze. Ad esempio, con un comando vocale si può chiedere di cercare una vecchia foto nella propria galleria e inviarla a un amico via mail, oppure chiedere quali sono le prossime quattro partite della propria squadra di calcio del cuore e inserirle sul calendario. Inoltre, è possibile cercare una pizzeria nei dintorni in cui siamo e di mandarla via Whatsapp a qualche nostro contatto, oppure inviare direttamente le coordinate per una call ad un nostro amico semplicemente chiedendo a Gemini quando è presente un giorno libero rispetto ad altri appuntamenti. Abbiamo avuto la possibilità di provare a lungo il Samsung Galaxy S25 Ultra e tutto questo è possibile coinvolgendo anche app terze come Spotify: ci auguriamo che l’AI possa essere implementata in futuro anche con altre applicazioni.

L’AI di Samsung Galaxy S25 Ultra

L’evoluzione di altre funzionalità AI

La funzione di Google Cerchia e Cerca già presente nei modelli precedenti viene potenziata, e sul Galaxy s25 Ultra permette non solo di trovare riferimento a tutto quello che viene cerchiato, ma anche di riconoscere automaticamente numeri di telefono, email e anche link di URL che sono presenti sul display, realizzando l’eventuale azione diretta, ovvero chiamare, mandare la mail o navigare. Inoltre AI Select può suggerire all’utente una serie di azioni possibili partendo da una singola foto o da una porzione di testo selezionata: può quindi riassumere testi, aggiungere date al calendario, trasformare spezzoni di video in gif animate o rielaborare fotografie.

Il precedente S24 Ultra aveva come principale feature quella della Traduzione Live che però ora aggiunge su S25 anche la possibilità di registrare la chiamata, di trascriverla e cercare le informazioni utili della chiamata come indirizzi o altro. C’è anche l’interprete delle note vocali con traduzione simultanea dei messaggi o ancora la possibilità che Galaxy AI possa rispondere per nostro conto ossia realizzi automaticamente e velocemente una formattazione di un testo che abbiamo scritto noi in diverse versioni.

Due novità: Now Brief e Now Bar

Il Samsung Galaxy S25 Ultra presenta due novità interessanti ma che forse devono ancora evolvere. Now Brief è un nuovo pannello che si presenta sullo smartphone il mattino e la sera: è una sorta di assistente che informa su una serie di informazioni selezionate dall’utente e proposte dall’AI in base al nostro utilizzo. Quindi una sorta di riassunto mattutino o serale sulle attività che dobbiamo svolgere da calendario, permette di avere informazioni sul meteo o qualche playlist su Spotify o YouTube in base ai nostri ascolti.

Now Bar invece forse è più utile e pratica: si tratta di una barra posta nella parte bassa dello schermo, come la Dynamic Island di iPhone. Appare nella lockscreen e permette di avere disponibili le informazioni di alcune app specifiche come Google Maps, Samsung Health, l’Interprete, l’orologio con le relative sveglie e poi ancora il registratore vocale, Samsung Notes e il lettore musicale. È una funzionalità comoda, utile e anche piacevole a livello grafico. Prima di chiudere, vale la pena segnalare lo straordinario lavoro di editing audio (Audio Eraser) che l’AI permette di fare sui nostri video, con la possibilità di filtrare i rumori molesti dalla registrazione di un concerto o di una lezione. In pratica l’AI riconosce l’oggetto audio della registrazione (ad esempio la musica), l’eventuale voce di commento e il rumore di fondo e permette all’utente di equalizzare come meglio crede, ovvero alzare o abbassare ciascuna delle fonti sonore a seconda delle esigenze.