Pescara-Spal 1-1, solo fischi per il Delfino: cronaca, tabellino e voti

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Piovono fischi sul Pescara. Copiosi, sonori e anche meritati dopo l’ennesima gara interna senza vittoria. Pescara-Spal è infatti terminata 1-1, con reti di Bentivegna nel primo tempo e D’Orazio nella ripresa a fissare il risultato finale. che è amarissimo per un Delfino che in casa non sa più vincere. Intanto la Vis Pesaro, che ha chiuso in 10, è caduta in casa per mano della capolista Entella: 0-1 il finale, decisivo un rigore di Castelli. Dunque Pescara ora quarto da solo, nonostante tutto. Per il Delfino il prossimo appuntamento sarà venerdì 7 marzo per la sfida interna alla Lucchese.

Per l’inizio delle ostilità mister Silvio Baldini ha deciso di confermare integralmente la formazione inizialmente proposta a Solbiate Arno in casa del Milan Futuro e dunque con Pellacani terzino e Lancini centrale. Merola c’è, ma in panchina e solo per onor di firma (come Letizia) dato che è infortunato: si punta a recuperarlo per le prossime e cruciali partite. L’altro Baldini, Francesco della Spal, ha proposto la sua squadra con un 3-4-3 di base che in realtà in fase di non possesso diventa un 5-4-1 con gli esterni alti e bassi a scalare all’indietro a protezione dei propri ultimi 30 metri. Avvio di gara connotato più dai cori contro il presidente Daniele Sebastiani provenienti dagli spalti che non da giocare doc sul rettangolo verde. Gioco assai spezzettato, con la tensione su ambi i fronti a giocare un ruolo determinante nei primi 10 minuti, tra noia, sbadigli e portieri inoperosi. Al 12′ la prima occasione, da calcio franco: il tiro di Dagasso, però, è terminato fuori, anche se non di molto. Al 15′ ha sbandato pericolosamente la retroguardia pescarese, graziata però da Zammarini che non ha trasformato in gol una respinta corta di Plizzari su cross proveniente da sinistra. Bentivegna è stato il più attivo dei biancazzurri e non è un caso che, dopo un tiro pericoloso al 25′, sia stato lui a trovare il gol del vantaggio pescarese 4 minuti dopo con un diagonale precisissimo al termine di un’azione connotata da un fallo da rigore su Dagasso non sanzionata dall’arbitro per verificare se si fosse concretizzato comunque un vantaggio. Nel finale di frazione, pur avendo in mano il pallino del gioco, il Pescara non ha creato i presupposti del raddoppio, ma non ha nemmeno subito alcuna iniziativa estense alla ricerca del pari.

Crialese per Moruzzi nel Pescara, D’Orazio e Rao per Spini e Bruscagin nella Spal le novità di inizio ripresa. E proprio D’Orazio con un calcio di punizione diretto al 51′ ha rimesso tutto in parità, nel gelo dell’Adriatico. S. Baldini è corso subito ai ripari inserendo Alberti e Ferraris per Tonin e Bentivegna. Ma la musica non è cambiata. La Spal si è anzi fatta più intraprendente, mentre il Pescara ha faticato assai a metabolizzare il gol subito a freddo ad inizio secondo tempo. E al 62′ è servito un miracolo di Plizzari su un altro calcio di punizione di d’Orazio, preludio alla rete annullata alla Spal per fallo in attacco. Meazzi per Squizzato l’altra sostituzione di S.Baldini per cambiare l’inerzia del match, con Valzania a scalare al centro in mediana. Un’uscita calibrata male di Galeotti potrebbe fornire ad Alberti la palla buona per il primo gol in biancazzurro, ma il centravanti non riesce a concludere. Al minuto 80 super chance Spal, ma Rao tutto solo nel cuore dell’area di rigore ha sciupato tutto gettando alle ortiche una palla d’oro di Zammarini. Un colpo di testa centrale e debole di Ferraris l’unico acuto biancazzurro. Nel finale, recupero incluso, non è mutata la sostanza delle cose. E al triplice fischio sono stati solo sonori fischi per il Pescara. Primo punto sulla panchina della Spal per Francesco Baldini.

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Il tabellino

Pescara-Spal 1-1

PESCARA (4-3-3): Plizzari 6,5, Pellacani 5,5, Brosco 6, Lancini 6, Moruzzi 5,5 (46′ Crialese 5,5), Valzania 5,5, Squizzato 5,5 (67′ Meazzi 5,5), Dagasso 6, Bentivegna 6,5 (54′ Ferraris 6), Tonin 5,5 (54′ Alberti 5,5), Cangiano 5. A disp. Saio, Profeta, Letizia, Merola, Staver, De Marco, Pierozzi. All. Baldini 6

SPAL (3-4-3): Galeotti 6, Fiordaliso 6 (79′ Nina sv), Nador 6, Bruscagin 6 (46′ Rao 5,5); Calapai 6 (74′ Bassoli sv), Zammarini 6, Radrezza 6, Mignanelli 5,5, Spini 5 (46′ D’Orazio 7), Antenucci 5,5, Parigini 5,5 (63′ Awa 5,5). A disp. Meneghetti, Zenti, Ntenda, Haoudi, Kane, Paghera, Karlsson. All. F. Baldini 6,5

Arbitro: Alberto Poli della sezione di Verona 6

Reti: 29′ Bentivegna (P), 51′ D’Orazio (S)

Note: ammoniti Brosco, Lancini, Alberti, Cangiano (P), Antenucci, Zammarini, Radrezza (S)

Spettatori 3.730 (ospiti 103) per un incasso totale di euro 22.448

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