Il tuo mutuo è stato declinato? Esplora le ragioni più frequenti e scopri come potenziare la tua domanda per avere successo.
Dopo aver individuato l’abitazione ideale, hai fatto richiesta di mutuo e, inaspettatamente, la banca te lo nega. Affrontare un rifiuto può essere deludente, però comprendere i motivi del diniego è essenziale per tentare di risolvere il problema. Questo articolo analizza le cause più comuni di un rifiuto di mutuo e le strategie per superare tali ostacoli.
Le cause principali dei rifiuti di mutuo
Molteplici fattori possono influenzare la decisione negativa della banca, tra cui:
- Insostenibilità della rata: la rata mensile del mutuo non dovrebbe eccedere il terzo del tuo reddito mensile.
- Debiti preesistenti: altri prestiti o debiti possono compromettere la sostenibilità della tua situazione finanziaria.
- Segnalazioni negative (CRIF): se hai avuto problemi con pagamenti precedenti, potresti essere segnalato come cattivo pagatore, il che rende più difficile ottenere nuovi prestiti.
- Anomalie dell’immobile: problemi legati alla regolarità urbanistica o catastale dell’immobile possono impedire l’approvazione del mutuo.
- Anomalie negli estratti conto: movimenti finanziari non chiari o scoperti bancari possono essere un ostacolo nell’approvazione del tuo mutuo.
Procedura post-rifiuto del mutuo
Un rifiuto di mutuo comporta una segnalazione alla Centrale Rischi Finanziari (CRIF), un organismo che monitora la solvibilità di individui e aziende che richiedono finanziamenti. Essere segnalati significa che non potrai richiedere un nuovo mutuo per 90 giorni. Questo periodo di attesa è obbligatorio prima di poter avanzare una nuova richiesta.
Strategie a seguito di un rifiuto
Generalmente, i rifiuti sono legati a questioni di reddito o problemi con l’immobile. Esaminiamo come affrontare queste situazioni.
Controlla la scadenza della segnalazione CRIF
Dopo essere stato segnalato, è fondamentale verificare la data di scadenza della segnalazione CRIF. Potrai fare tale verifica online e, una volta scaduto il termine, potrai presentare una nuova richiesta di mutuo.
Dialoga con il venditore per salvaguardare l’acquisto della casa
Per evitare di perdere l’immobile e la caparra già versata, è cruciale comunicare con il venditore e discutere la possibilità di estendere il termine del contratto di compravendita.
In caso di problemi legati al reddito
- Richiedi un importo inferiore
- Allunga la durata del mutuo: ciò ridurrà l’importo delle rate mensili.
- Elimina altri prestiti in corso: questo migliorerebbe il tuo rapporto debito/reddito.
- Cointesta il mutuo con un’altra persona, come un familiare o il partner.
- Aggiungi un garante, che si impegna a coprire le rate nel caso tu non possa farlo.
- Aspetta qualche mese per stabilizzare la tua situazione finanziaria.
Se il problema è l’immobile
Se l’immobile presenta irregolarità, è necessario identificare e risolvere tali problemi. Un notaio può aiutarti a verificare che tutti i documenti siano in ordine.
Considera altre banche
Non tutte le banche hanno gli stessi criteri di valutazione. Se una banca ha rifiutato il tuo mutuo, un’altra potrebbe accettarlo.
In conclusione
Comprendere le ragioni del rifiuto è fondamentale. Se il problema è il reddito, valuta soluzioni come la cointestazione o l’aggiunta di un garante. Se il problema è l’immobile, risolvi le irregolarità con l’aiuto di un notaio. Non trascurare la negoziazione con il venditore per mantenere l’opzione di acquisto dell’immobile.
Disclaimer: le informazioni fornite in questo articolo sono valide alla data di pubblicazione. Consulta sempre il foglio informativo della banca per informazioni aggiornate. I documenti relativi alle nostre banche convenzionate sono disponibili al seguente link.
FAQ – Domande Frequenti
Quanto tempo ci vuole per conoscere l’esito di un mutuo?
Le banche di solito impiegano da 2 a 3 settimane per comunicare l’esito di una richiesta di mutuo, ma i tempi possono variare.
A quale periodo deve riferirsi l’estratto conto richiesto?
L’estratto conto richiesto per la domanda di mutuo di solito copre gli ultimi 90 giorni.
Devo pagare l’agenzia immobiliare se il mutuo viene rifiutato?
Generalmente, se hai firmato un contratto con l’agenzia, dovrai pagare la provvigione anche se non ottieni il mutuo, a meno che il contratto non preveda diversamente.
Quando posso fare una nuova richiesta di mutuo dopo un rifiuto?
Dovrai attendere 90 giorni dopo il rifiuto prima di poter presentare una nuova richiesta di mutuo.
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