Energia da rinnovabili, nuovo round di aiuti nel ‘25. Ecco gli importi

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Entro fine maggio – cioè entro 90 giorni dall’entrata in vigore del decreto transitorio FER X (avvenuta il 28 febbraio 2025), l’Autorità di regolazione per l’energia, le reti e l’ambiente (Arera) dovrà definire i prezzi di aggiudicazione per gli impianti a energia rinnovabile di potenza inferiore o uguale a un MW che accedono direttamente al meccanismo di supporto. Questo sistema di agevolazioni sostiene la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili con costi di generazione vicini alla competitività di mercato.

Come detto, si tratta del decreto FER X del ministro dell’ambiente, datato 30 dicembre 2024 (si veda ItaliaOggi del 28/2/2025 e del 18/12/2024). Il provvedimento agevola impianti realizzati con tecnologie come il fotovoltaico, l’eolico, l’idroelettrico e i gas residuati dai processi di depurazione. Il testo è stato pubblicato sul sito del Mase ed avrà validità fino al 31 dicembre 2025.

La scadenza

Il decreto cesserà la propria applicazione il 31 dicembre 2025 o, per gli impianti di potenza pari o inferiore a 1MW, dopo 60 giorni dal raggiungimento del contingente di potenza pari a 3 GW, qualora tale termine sia anteriore al 31 dicembre 2025.

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La tipologia

Va evidenziata la definizione di impianto a gas residuati dai processi di depurazione che è l’insieme delle apparecchiature di trasferimento fanghi ai digestori, dei digestori (dei fanghi prodotti in un impianto deputato al trattamento delle acque reflue, civili e/o industriali), dei gasometri, delle tubazioni di convogliamento del gas, dei sistemi di pompaggio, condizionamento e trattamento del gas, di tutti i gruppi di generazione (gruppi motore-alternatore) e del sistema di trattamento fumi.

La remunerazione

Secondo l’art. 4 del dm, per quanto concerne gli impianti inferiori a un MW, i prezzi di aggiudicazione definiti da Arera dovranno tener conto dell’onerosità dell’intervento per garantirne un’equa remunerazione dei costi di investimento e di esercizio sulla base dei dati elaborati dal GSE. In particolare, i prezzi dovranno coprire i costi netti previsti, compreso il costo medio ponderato del capitale (WACC) stimato, tenendo conto di tutte le principali entrate. Inoltre i prezzi di aggiudicazione potranno essere differenziati per tecnologia e per taglia di impianto, mentre il valore dei prezzi di aggiudicazione potrà essere aggiornato annualmente tenendo conto delle analisi svolte dal GSE ai sensi della normativa vigente.

In caso di aggiornamento i nuovi valori saranno applicabili per gli impianti che hanno avviato i lavori successivamente alla data di pubblicazione dell’aggiornamento stesso. Si prevede l’eventuale applicazione di correttivi per i prezzi di aggiudicazione.

La procedura oltre il MegaWatt

L’articolo 5 del dm riguarda l’accesso al meccanismo per gli impianti a fonti rinnovabili di potenza superiore a 1 MW, questo avviene attraverso la partecipazione a procedure pubbliche competitive, bandite dal GSE, in cui vengono messi a disposizione, periodicamente, contingenti di potenza distinti per tecnologia. Tali procedure competitive si dovranno svolgere in forma telematica nel rispetto dei principi di trasparenza, pubblicità, tutela della concorrenza e secondo modalità non discriminatorie.

I soggetti richiedenti devono indicare, nell’istanza di partecipazione, un’offerta di riduzione percentuale sul prezzo di esercizio superiore. E sono tenuti a versare una cauzione provvisoria e definitiva secondo le modalità e le tempistiche definite all’interno delle regole operative.

La cauzione definitiva dovrà essere pari al 10% del costo di investimento previsto per la realizzazione dell’impianto per il quale si partecipa alla procedura d’asta.

In fase di pubblicazione dei singoli bandi, tali valori saranno aggiornati dal GSE sulla base dell’ultimo dato disponibile alla data di pubblicazione dei bandi stessi e relativo all’indice nazionale dei prezzi alla produzione dell’industria, per tener conto dell’inflazione media cumulata tra il 28 febbraio, data di entrata in vigore del decreto FERX , e il mese di pubblicazione del bando e della relativa procedura.

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