Durante l’ultimo consiglio comunale sono state dibattute due mozioni su temi che Cesena Siamo Noi considera molto rilevanti, decisive per il miglioramento della vita in città. Uno di questi, spiega la lista civica è “il trasporto pubblico locale, oggetto della mozione del gruppo di minoranza FdI, oggettivamente vive da tempo grandi difficoltà creando forti disagi ai fruitori, specialmente studenti che si recano a scuola Lo scarso livello di servizio disincentiva quindi l’utilizzo, creando un effetto negativo sull’ambiente”.
“Sempre più di frequente molti mezzi – secondo Csn – viaggiano stracolmi in alcune fasce orarie e semi-vuoti in altre. È evidente la necessità di rimodulare le tabelle orarie, ferme da decenni, per riadattarle alla nuova mobilità cambiata radicalmente e la decennale mancanza di investimenti. In questi mesi, Csn ha presentato interrogazioni per chiedere approfondimenti sul tema, dalle cui risposte si evince che non esiste un progetto di mobilità integrata che vada oltre ai parcheggi scambiatori, seppur sicuramente utili. Il Bussì, ad esempio, servizio sperimentale utile e molto utilizzato, crediamo vada potenziato ma rimodulato in quanto il singolo costo per corsa, ad oggi circa 60 euro, non è più sostenibile per la comunità oltre a limitarne l’ampliamento ad altre zone e l’allungamento delle corse. Proponiamo l’adozione e la valutazione di servizi analoghi adottati in altre città italiane, come i carnet taxi, che possono essere concessi in modo più̀ equo, basato sul reddito e d’impulso all’economia locale con convenzioni ad hoc con i tassisti. È dovere di un’amministrazione pubblica quello di garantire servizi migliori ai cittadini senza sperpero di denaro pubblico, soprattutto ora che sia Comune che Regione hanno messo pesantemente le mani nelle tasche dei cittadini aumentando la tassazione”.
Tema sicurezza
Prosegue ancora la nota sul tema caldo della sicurezza: “Altro tema importante, che vogliamo rilanciare, quello della sicurezza e tutela dell’ordine pubblico, oggetto di una mozione del gruppo di maggioranza dei 5 Stelle. Confermato il dato assolutamente sconvolgente che a Cesena il corpo di polizia locale è in carenza di ben 44 unità, perché dotato di un organico di 82 unità, in luogo delle 126 unità di cui dovrebbe essere provvisto considerando gli standard delle città analoghe alla nostra. È doveroso ricordare che il comando di polizia locale di Cesena copre un’area vasta che parte da Montiano e arriva fino a Mercato Saraceno, comune al quale prestiamo alcuni servizi. Le squadre in campo preposte alla sorveglianza del territorio sono in realtà̀ solo tre, di cui una per il centro storico, una per il rilevamento di incidenti stradali e l’ultima di pattugliamento”.
“È evidente che non si può̀ fornire il giusto livello di servizio in campo con queste poche unità. È altresì̀ vero che sia il sindaco che l’assessore Ferrini, in piena campagna elettorale, pontificando Cesena co-capoluogo, sostennero che la municipale avrebbe avuto un aumento di personale. Crediamo sia necessario un deciso cambio di passo per ridurre questo gap”, secondo Cesena Siamo Noi.
“Registriamo invece con sorpresa – si legge ancora – non essendo stati informati come crediamo avrebbe dovuto accadere, l’avvenuta implementazione del gabinetto di identificazione e dell’unità cinofila, che avevamo messo tra i temi di sicurezza della campagna elettorale, insieme all’adozione del servizio droni, utile in caso di catastrofi e di accertamenti per reati ambientali. Se da una parte non può che farci piacere che le nostre proposte vengano adottate, segnaliamo, come al solito purtroppo, l’assenza totale di condivisione con consiglieri e forze di minoranza, anche quando le proposte convergono ed è ancor più grave la mancanza, su misure importanti come questa, di informazione pubblica alla cittadinanza, che crediamo potrebbe fungere da deterrente oltre che migliorare la percezione di sicurezza nei cesenati. Crediamo questo sia grave e che serva un cambio di passo, nel merito, come per il servizio di trasporto pubblico e anche nel metodo, come per la polizia locale”.
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