tanti gli eventi per il weekend

Siamo ormai in piena stagione carnevalesca, e per l’occasione Villa Silvia Carducci propone un appuntamento speciale questo sabato con lo spettacolo “La collina dei pirati”, dove i bambini potranno immergersi nel mondo dei pirati diventando loro stessi protagonisti di un avventuroso carnevale.

Villa Torlonia invece ci fa tornare indietro nel tempo con un altro degli appuntamenti di teatro per bambini. Per l’occasione va in scena la commedia burattinesca “L’arrivo dei briganti” con alcune delle maschere della tradizione emiliano-romagnola, come il dottor Balanzone, Fagiolino, Sganapino e Sandrone. Al Foro Annonario viene riproposto il “brunch gluten free” in versione carnevalesca, dove oltre al pit stop gastronomico senza glutine verranno organizzati spettacoli di animazione e trucco bimbi per tutto il primo pomeriggio.

Cinema e Incontri

Il Cinema Eliseo prosegue con la rassegna “Cinemamente” dedicata ai legami difficili, quelli che a volte ci soffocano. L’appuntamento di questo venerdì è con il regista Marco Tullio Giordana che partecipa alla discussione con il pubblico dopo la proiezione del suo ultimo film “La vita accanto”.

Tanti anche gli incontri per questo fine settimana. In Malatestiana viene presentato il volume “Renato Serra. Esame di coscienza di un letterato”, attraverso cui la Biblioteca cesenate e Casa Moretti di Cesenatico uniscono le forze per raccontare due massime figure letterarie del nostro territorio, quella di Renato Serra e Marino Moretti. Sempre in Malatestiana questo sabato c’è lo storico dell’arte Massimo Pulini, che racconta del suo ultimo lavoro dedicato alla pittrice Elisabetta Sirani.

Al Museo della Marineria di Cesenatico invece si cambia registro. L’Anpi propone un nuovo appuntamento della rassegna dedicata alla storia del cinema. Questo venerdì si parlerà di boom economico e dei grandi classici che hanno segnato gli anni Sessanta e Settanta. Alla Biblioteca comunale di Gambettola torna l’appuntamento mensile con le “letture a bassa voce” promosso dal Comune della città.

Il teatro

Il Dolcini di Mercato Saraceno ospita la tragicommedia “Le Serve” di Jean Genet con l’attrice bolognese Eva Robin’s che riporta sul palco un testo reso celebre negli anni Trenta. Al Bonci fa tappa per tutto il fine settimana “La pulce nell’orecchio” la commedia di Georges Feydeau che fa dell’equivoco, del fraintendimento e del non detto il cuore della sua rappresentazione.

Allo Spazio Cesuola di Ponte Abbadesse torna un nuovo appuntamento con le letture sceniche. A salire sul palco sono due noti professionisti della salute, il dottor Franco Casadei otorinolaringoiatra e il dottor Alessandro Pieri medico odontoiatra. I due partendo dal libro di Casadei mettono in scena un viaggio grottesco benché divertente che parla di medicina, ma non solo.

Il Petrella di Longiano dà il via alla rassegna a cura del colletivo “Parini secondo”, con la musica dell’artista cesenate Glauco Salvo, che metterà in scena una performance del tutto ispirata alla sensorialità, che lega i suoni elettronici che abitano il palco del teatro insieme alle registrazioni ambientali. A Sogliano invece arriva l’attrice Laura Morante con “Prime donne”, lo spettacolo che celebra le grandi donne della produzione di Giacomo Puccini, nel centenario dalla sua morte.

Concerti e mostre

Max Cimatti omaggia il premio oscar Ennio Morricone al teatro Audax con “C’era una volta Morricone”, un viaggio narrativo tra la storia di uno dei geni della composizione. Per ricordare un’altro grande autore contemporaneo a Longiano gli “Artenovecento” portano il loro concerto-tributo dedicato al cantautore genovese Fabrizio De André. Al Palazzo del Ridotto rimane invece ancora visitabile la mostra dedicata ai lavori del maestro del paesaggio contemporaneo Guido Guidi mentre a Museo Casa Pascoli c’è l’esposizione dei carteggi tra il poeta e la sorella Ida. A Cesenatico viene inaugurata una nuova mostra d’arte, è quella del fotografo Lorenzo Mini, che con “Altrove” si ispira all’immaginario cinematografico di “Amarcord” di Fellini e presenta una collezione di sue fotografie dedicate al paesaggio e alla “coltre di nebbia” simbolo di una delle scene più iconiche del celebre film.