ORA! 2025, nuova opportunità per startup innovative (e non solo)

Ha preso il via la nuova edizione di ORA! (Outpost Ravenna for Energy Transition), la piattaforma di innovazione per la Blue e Green Economy. Promossa da Joule (la scuola di Eni per l’impresa) in collaborazione con Mind the Bridge e con il supporto del Comune di Ravenna, l’iniziativa si focalizza sulle tecnologie legate a questi settori, e sulla creazione di un ecosistema di innovazione aperta, in cui startup e scaleup internazionali possano sviluppare collaborazioni concrete con le imprese del territorio.

ORA! 2025, al via la nuova edizione

Lanciato da Joule nel 2022, il progetto ORA! torna anche quest’anno a stimolare l’innovazione nei settori Blue e Green Economy attraverso una serie di iniziative. Dopo il kick-off del 27 febbraio, prenderanno il via contemporaneamente tutte le attività destinate alle imprese coinvolte, tra cui l’International Scouting Sprint e gli incontri di networking e formazione dell’Open Innovation Club, con un evento speciale a Ravenna.

Ha commentato Antonietta De Sanctis (Head of Startup Acceleration Program di Joule): “Con ORA! vogliamo rendere l’innovazione concreta e accessibile alle aziende, facilitando l’incontro tra imprese locali e startup. Continuando a lavorare in sinergia con il territorio e grazie al supporto di partner come Mind the Bridge e all’impegno di aziende come Minerali Industriali e Natura Nuova, Ravenna diventa sempre più un punto di riferimento forte e consolidato per la transizione energetica ed imprenditoriale attraverso un modello di Open Innovation replicabile anche in altri contesti”.

Tra le diverse aziende che hanno partecipato alle precedenti edizioni del programma, Minerali Industriali e Natura Nuova hanno scelto di diventare ORa! Supporter, contribuendo attivamente alla crescita dell’ecosistema dell’innovazione ravennate.

Open Innovation, formazione e tanto altro

L’edizione 2025 di ORA! si articola attorno a tre driver fondamentali che definiscono la struttura e gli obiettivi del progetto:

• Open Innovation: l’Outpost mira a supportare la transizione energetica e strategica delle imprese del territorio grazie a partnership e collaborazioni industriali con startup e scaleup internazionali.
• Startup Internazionali: tramite scouting internazionale su verticali di interesse ed una concreta offerta di valore (POC con aziende), l’Outpost può attrarre startup e scaleup internazionali.
• Creazione di Know How, e diffusione delle metodologie di open innovation tramite percorsi di formazione per aziende (Open Innovation Bootcamp e Open Innovation Club) e studenti (Open Innovation Academy e Venture Client Lab).

Per la cronaca, l’Open Innovation Academy è un percorso annuale rivolto a giovani neolaureati, basato sul learning by doing, con 8 settimane di formazione in modalità ibrida tra Ravenna e Roma. Mentre il Venture Client Lab combina lezioni frontali ed esperienze pratiche per guidare le aziende nel processo di scouting, matching e implementazione di progetti pilota (PoC) con startup innovative.

Inoltre (novità di quest’edizione) grazie al supporto di FEEM, il progetto ORA! sarà aperto a 6 studenti delle scuole superiori della provincia di Ravenna, offrendo loro esposizione a temi chiave, esperienze di shadowing con i loro colleghi più avanti nel percorso di studi oltre a opportunità di orientamento e placement.

Ha detto Alberto Onetti (Chairman di Mind the Bridge): “ORA! rappresenta un’opportunità per portare l’Open Innovation direttamente all’interno delle aziende industriali, creando valore e abilitando strategie di crescita e diversificazione. I risultati delle edizioni precedenti dimostrano come il tessuto imprenditoriale di Ravenna abbia la capacità di attrarre startup innovative e attivare collaborazioni di lungo termine capaci di mettere a terra innovazione e crescita. Si tratta di continuare e se possibile accelerare, perché l’innovazione e sostenibilità non sono temi differibili ma fattori competitivi indispensabili”. 

Come riporta il comunicato, nel 2024 il programma ha coinvolto “65 startup selezionate tra oltre 200 candidate da 20 Paesi e ha reso possibili 30 incontri 1:1 da cui sono scaturiti al momento 5 occasioni di collaborazione“.