I quattro giorni di LIBeRI nel corpo, il secondo atto della rassegna che festeggia il
ritorno della Biblioteca Civica a Palazzo Crepadona, hanno saputo fa sorridere,
divertire, commuovere e pensare i bellunesi e le bellunesi. Quasi tutti gli incontri
sono andati sold-out e a viverli è stato un pubblico di tutte le età. Il centro storico ha
vissuto così quattro giorni di curiosità, fermento e dialogo, da Palazzo Crepadona al
Cinema Italia, da Palazzo Fulcis all’Atelier Raptus & Rose. La Biblioteca Civica, già
forte di numeri sempre più solidi e in costante crescita nel corso della settimana, ha
saputo diventare luogo di scambio, proposta, espressione, discussione e (anche)
divertimento.
Accolta al Teatro Dino Buzzati da Tib Teatro la sera di giovedì, con lo spettacolo
Molto dolore per nulla, LIBeRI nel corpo ha poi riempito le giornate di venerdì, sabato
e domenica costruendo una bellissima rete di pensieri, spunti, stimoli e condivisione.
Sold-out le quattro mattine di yoga all’Atelier Raptus & Rose (main partner
dell’evento) la cena in biblioteca con chef Alessio De Bona del ristorante EXPRIMO, le
visite guidate a Palazzo Fulcis con Giorgio Reolon e la chiusura di domenica con lo
spettacolo di Liberamente Circo, che davanti a 150 bambini, bambine, mamme,
papà, zii e zie (già protagonisti del laboratorio di ISOIPSE venerdì pomeriggio) ha
fatto diventare Palazzo Crepadona un tendone da circo, riempiendolo fino all’ultimo
posto disponibile. Tutto pieno anche per l’incontro con Maura Gancitano e Cristian
Ceresoli venerdì sera, per lo spettacolo MSTBZ, sempre di Cristian Ceresoli con
Giampiero Judica e Giulio Maroncelli e per la proiezione de La scomparsa di mia
madre, seguita dall’incontro con il regista Beniamino Barrese e la top model
Benedetta Barzini.
Stesso destino per il Cinema Italia: quasi duecento persone in sala
la domenica alle 11 per un film muto di un secolo fa (Steamboat Bill, Jr.) e una vera
e propria ovazione per Paolo Fornasier che lo ha musicato dal vivo al pianoforte. “Era
la prima volta ed è stato bellissimo – le sue parole rispondendo agli applausi – credo
che in città, e non solo, ci sia bisogno di momenti come questo e quelli di questi
giorni, per ricordarci che siamo esseri umani, che siamo pensiero e relazioni”.
“Eravamo felici del programma costruito – raccontano Alice Cason e Alessandro
De Bon, curatori della rassegna per l’associazione ISOIPSE – ma il successo è andato
oltre le aspettative. Al di là dei numeri (+100% di pubblico rispetto al primo atto di
novembre LIBeRI nel bosco per oltre 1000 presenze totali) la vera soddisfazione è
stato osservare e sentire come in quattro giorni, nei diversi eventi, si sia creato un
vero dialogo. Tra noi e il pubblico, tra il pubblico e gli ospiti e tra gli ospiti tra di loro.
Anche questa volta sono nati scambi oltre l’evento in sé; Benedetta Barzini è rimasta
anche domenica, visitando l’Atelier Raptus & Rose con cui probabilmente nascerà una
collaborazione; tutto il cast di MSTBZ ha rinviato la partenza per partecipare alla
proiezione di Steamboat Bill, Jr. La Biblioteca, che già nel corso della settimana in
pochi mesi è tornata a essere il centro vitale della città, con numeri eccezionali, può e
dev’essere il cuore culturale e sociale della città”.
“La proposta culturale ampia e diversificata che nella scorsa settimana si è avuta in
città – le parole dell’Assessore alla Cultura e alla Sicurezza Raffaele Addamiano –
dimostra una volta di più quanto importante sia a livello culturale e sociale la
Biblioteca civica, rinnovata nel suo antico edificio, ma con una anima moderna e
tecnologicamente avanzata. Aver saputo offrire da parte dell’assessorato alla cultura,
insieme ai responsabili della Biblioteca presso Palazzo Crepadona, una proposta così
ampia e articolata è la dimostrazione di una visione lungimirante che è intercettata
da parte della cittadinanza, che, infatti, ai vari eventi che si sono susseguiti ha
partecipato in maniera costante e convinta. Si ribadisce quindi in generale
l’importanza della cultura come elemento fondativo di una società e della Biblioteca
Civica che di questa cultura è una delle massime espressioni, in generale a livello
internazionale e, in particolare, a livello locale. E quindi da parte dell’Amministrazione
comunale di Belluno, e in particolar modo da parte dell’assessorato alla cultura, un
altro tassello di offerta culturale plurima, libera e variegata a favore della
cittadinanza”.
Chiuso anche il secondo atto si sta già lavorando al terzo e ultimo appuntamento,
LIBeRI su Marte, in programma dal 23 al 25 maggio. “Marte sarà l’immagine larga
e ambivalente per riflettere sul futuro, in tutte le sue forme – raccontano Cason e De
Bon – Marte è orizzonte, fuga, morte, altre vite… È il “dove andremo”. Ora andremo
in cerca di altri compagni d’avventura; anche LIBeRI nel corpo è stata costruita
grazie al supporto indispensabile della città. Oltre a Comune e Biblioteca hanno
partecipato altre realtà culturali, come Tib Teatro, Bretelle Lasche, Liberamente Circo
e Associazione caffè pedagogico, e sponsor privati come Raptus & Rose, main
partner dell’evento, GIESSE Risarcimento danni e Tipografia Tiziano. Nelle prossime
settimane, raccontando quel che è stato, cercheremo chi vorrà continuare a costruire
con noi, per un terzo e ultimo atto che sia di nuovo stimolo, confronto e – perché no
– sorpresa”.
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