Le false affermazioni sui vaccini, in particolare sui vaccini per il Covid, continuano a circolare in rete, come quella secondo cui l’Ema avrebbe ammesso che i vaccini a mRna sono sperimentali
In rete sta circolando una falsa affermazione secondo cui l’Agenzia europea per i medicinali (Ema) avrebbe riconosciuto che i vaccini per il Covid-19 a base di mRna non sono stati formalmente approvati e che quindi milioni di persone sono state vaccinate senza chiare linee guida.
I post sui social fanno riferimento a un articolo di un sito web svizzero chiamato Uncut-News, secondo cui l’Ema ha pubblicato un documento a gennaio in cui si afferma che “non esiste una linea guida che rifletta i requisiti di qualità per le autorità di regolamentazione e l’industria sui vaccini contenenti mRna”.
Uncut-News ha affermato che, sebbene il documento si concentri specificamente sui vaccini veterinari, la questione è comunque preoccupante per gli esseri umani quando questi vaccini vengono somministrati su larga scala.
Il sito web contesta anche questa frase del documento: “I vaccini a mRna e il loro processo di produzione sono una tecnologia nuova e i prodotti che ne derivano differiscono da altri tipi di vaccini”.
La tecnologia mRna per i vaccini non è sperimentale
L’articolo sostiene che ciò significa che la tecnologia mRna è sperimentale, dando credibilità agli anti-vaccinisti, e prosegue suggerendo che milioni di persone sono state contaminate con vaccini non sicuri e non regolamentati durante la pandemia di Covid-19.
Ma tutto ciò è fuorviante, poiché interpreta in modo errato ciò che dice il documento dell’Ema e fomenta critiche ai vaccini senza alcun fondamento.
Il documento citato è autentico ed esplicita che si tratta solo di vaccini a mRna per uso veterinario. Fa riferimento al Covid, ma in modo da elogiare la regolamentazione e la sperimentazione dei vaccini utilizzati per combattere la pandemia.
“Nel settore dei medicinali per uso umano, il numero di domande di sperimentazione clinica e di autorizzazioni all’immissione in commercio di prodotti contenenti mRna è aumentato significativamente negli ultimi anni e durante la pandemia di Covid-19 è stata acquisita molta esperienza con i vaccini a mRna”, afferma l’Ema nel documento.
L’Agenzia aggiunge che questa esperienza potrebbe essere di grande aiuto nello sviluppo di linee guida per lo sviluppo di vaccini a mRna per uso veterinario.
“Considerando gli sviluppi scientifici degli ultimi anni, tra cui l’esperienza acquisita durante la pandemia nel settore dei medicinali per uso umano e le prime proposte previste per i vaccini a mRna per uso veterinario, è necessario sviluppare una linea guida per garantire un supporto adeguato allo sviluppo e alla produzione di vaccini a mRna per uso veterinario”, si legge nel documento.
“Nuovo” riferito ai vaccini per il Covid non significa “sperimentale”
Autorevoli istituzioni di tutto il mondo che si occupano di sanità pubblica hanno assicurato che i vaccini per il Covid a mRna sono sicuri.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha affermato che prima di ricevere la convalida da parte di agenzie regolatorie come l’Ema, “i vaccini per il Covid-19 sono stati sottoposti a rigorosi test clinici per dimostrare che soddisfano i parametri di sicurezza ed efficacia concordati a livello internazionale”.
Per fare un altro esempio, la John Hopkins Medicine negli Stati Uniti afferma che i vaccini “sono molto sicuri e molto efficaci nel prevenire casi gravi o fatali di Covid-19”. “Il rischio di effetti collaterali gravi associati a questi vaccini è molto basso”, ha aggiunto.
Un altro indizio del fatto che l’articolo di Uncut-News è fuorviante è che cita un post su X di un account apertamente contro i vaccini, apparentemente senza credenziali di esperti. Proprio come Uncut-News, il post fa anche la falsa affermazione attribuita all’Ema, per cui l’agenzia avrebbe “ammesso” che i vaccini a mRna sono sperimentali.
Il termine “nuovo” non significa che questa particolare tecnologia per i vaccini sia sperimentale ma piuttosto che è più recente rispetto ai metodi tradizionali, come la somministrazione di vaccini inattivati o vivi attenuati.
Infatti, le nuove tecnologie vaccinali tendono a migliorare la sicurezza, la velocità e l’efficacia con cui i vaccini vengono prodotti e somministrati.
I vaccini a mRna sono diventati molto più evidenti nel discorso pubblico durante la pandemia di Covid, soprattutto grazie ai vaccini Pfizer e Moderna utilizzati per combattere il virus.
Questi vaccini funzionano insegnando alle cellule a produrre una proteina che innesca una risposta immunitaria, aiutando l’organismo a riconoscere e combattere un determinato virus.
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