come sanare i debiti, ma alcuni saranno esclusi

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La rottamazione quinquies è in fase di discussione in Senato, ma non sarà accessibile a tutti i contribuenti. Il nuovo piano prevede una selezione rigorosa per distinguere chi ha accumulato debiti per reali difficoltà economiche da chi ha adottato un comportamento fiscale negligente. La misura includerà probabilmente le partite IVA e le imprese in crisi, mentre chi ha accumulato debiti senza giustificazione potrebbe rimanere escluso. Il Senato sta valutando criteri più stringenti per evitare che la sanatoria premi chi evita di pagare le tasse in attesa di condoni futuri.

Quali debiti rientreranno nella rottamazione quinquies?

Il disegno di legge iniziale prevedeva di includere tutti i decaduti dalle precedenti rottamazioni, dal 2016 al 2023, ma il testo verrà modificato.

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Le ipotesi attuali prevedono che potranno aderire:

  • Chi è decaduto dalle precedenti definizioni agevolate per cause di forza maggiore
  • Partite IVA e imprese in crisi di liquidità
  • Contribuenti che hanno perso il lavoro o si trovano in difficoltà economica

Non tutti i debiti saranno sanabili. Il governo vuole evitare che la rottamazione diventi un premio per chi non ha mai pagato volontariamente.

Chi rischia di essere escluso dalla rottamazione quinquies?

Secondo le prime indiscrezioni, potrebbero essere esclusi:

  • Debitori seriali, che accumulano multe e tasse senza mai pagarle
  • Chi ha già beneficiato di precedenti rottamazioni senza completare i pagamenti
  • Contribuenti con debiti recenti, non inclusi nelle vecchie sanatorie
  • Coloro che non dimostrano reali difficoltà economiche

L’obiettivo è evitare che la sanatoria venga sfruttata da chi continua a non pagare in attesa di un nuovo condono fiscale.

Sanatoria fiscale 2025: come funzionerà la selezione?

Il Senato sta discutendo un metodo di selezione basato su:

  • Analisi delle cause del debito (crisi economica, perdita del lavoro, difficoltà aziendali)
  • Storico del contribuente (ha già usufruito di altre rottamazioni?)
  • Tipologia del debito (tributi locali, multe, tasse nazionali)

Non sarà una rottamazione generalizzata, ma una definizione agevolata selettiva per chi ha subito reali difficoltà.

Perché la rottamazione quinquies sarà più selettiva?

L’idea alla base della nuova rottamazione è evitare che si trasformi in un incentivo all’evasione fiscale.

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  • Non saranno premiati i debitori seriali, che non pagano aspettando nuovi condoni
  • Verranno tutelati coloro che non hanno potuto pagare per cause di forza maggiore
  • L’obiettivo è bilanciare il sostegno ai cittadini in difficoltà con la tutela dei contribuenti onesti

Il governo sta cercando di limitare gli abusi delle sanatorie, rendendole uno strumento di aiuto reale, non un’alternativa al pagamento delle tasse.

Quando verrà approvata la rottamazione quinquies?

Attualmente, il testo della legge è in discussione in Commissione Finanze del Senato.

Le tempistiche previste sono:

  • Approvazione definitiva nei prossimi mesi
  • Pubblicazione del decreto attuativo con le regole definitive
  • Apertura delle domande per i contribuenti ammessi alla sanatoria

Solo dopo l’approvazione finale si potrà sapere esattamente chi potrà aderire e quali debiti saranno inclusi.

Quali cartelle esattoriali saranno incluse nella rottamazione?

Si ipotizza che rientreranno le cartelle esattoriali relative a:

  • Tributi locali e multe non pagate fino al 2022
  • Tasse nazionali scadute e non ancora saldate
  • Contributi INPS e INAIL non versati da imprese e lavoratori autonomi

L’elenco definitivo sarà stabilito dal decreto attuativo.

Consigli dell’esperto

Se hai debiti fiscali e vuoi sapere se potrai accedere alla rottamazione quinquies:

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  • Monitora l’iter legislativo, per conoscere i criteri di selezione definitivi
  • Verifica la tua posizione fiscale, controllando se hai già beneficiato di sanatorie precedenti
  • Consulta un commercialista o CAF, per capire se il tuo debito rientra tra quelli rottamabili
  • Prepara la documentazione necessaria, nel caso in cui venga richiesta una dimostrazione della difficoltà economica

Seguire queste indicazioni ti permetterà di essere pronto al momento dell’apertura delle domande e di sfruttare al meglio la nuova sanatoria fiscale.



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