Bonus telefono per invalidi 2025, cos’è e chi sono i beneficiari

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Prorogati da AGCOM gli sconti per telefonia riservati ai disabili, con ulteriore estensione ai minori con disabilità. Ecco come funzionano e quanto si può risparmiare.

Con il Comunicato stampa del 7 agosto 2024 dell’AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) sono stati confermati gli sconti sulla telefonia per i disabili con ulteriore estensione ai soggetti con gravi limiti alla deambulazione. La misura consente di ottenere agevolazioni economiche per i nuclei familiari in cui sia presente un disabile grave.

Ecco come avvalersi degli sconti telefonia per navigare in internet a prezzi bassi.

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A chi spettano gli sconti per telefonia disabili e come ottenerli?

La comunicazione è essenziale per l’integrazione, in particolare per chi ha difficoltà legate a disabilità. Proprio per questo motivo la legge 104 del 1992 riconosce agevolazioni fiscali per l’acquisto di prodotti di tecnologia, come PC e smartphone in quanto ritenuti in alcuni casi essenziali per agevolare la comunicazione e quindi l’integrazione del disabile.

Naturalmente il costo di un prodotto tecnologico non è l’unico da sostenere, infatti per comunicare è necessario avere anche un abbonamento a una linea internet e a questo si è provveduto con una misura sperimentale che prevede sconti telefonia per gli abbonamenti a internet.

Gli sconti per telefonia spettano a:

  • sordi (art. 1, comma 2, della legge n. 381 del 1970);
  • ciechi totali (articolo 2, legge n. 138 del 2001);
  • ciechi parziali (articolo 3, legge n. 138 del 2001);
  • invalidi con gravi limitazioni della capacità di deambulazione, destinatari dei benefici fiscali di cui all’articolo 30, comma 7, Legge numero 388/2000, certificati nei verbali di handicap.


In cosa consistono gli sconti telefonia per disabili?

La misura è disciplinata dalla delibera 290 del 2021 dell’AGCOM.

Si tratta però di una misura sperimentale e di conseguenza viene prorogata di anno in anno.

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Ai disabili (sordi, ciechi totali, ciechi parziali, soggetti con gravi limiti alla deambulazione) la normativa riconosce uno sconto del 50% da applicarsi al prezzo base di almeno un’offerta individuata in base ad una soglia che, in fase di prima applicazione, è fissata in 50 Gigabyte.

La richiesta per accedere all’agevolazione deve essere corredata dalla certificazione medica rilasciata dalla competente autorità sanitaria pubblica comprovante la sordità, la cecità totale e parziale o invalidità.

Tra i documenti necessari vi sono la fotocopia del codice fiscale e di un documento di riconoscimento in corso di validità.

Inoltre, nel caso di richiesta da parte di conviventi, occorre allegare la certificazione di stato di famiglia rilasciata dal Comune di residenza oppure dichiarazione sostitutiva (autocertificazione) relativa alla composizione del nucleo familiare.

La domanda deve essere gestita entro 30 giorni dall’inoltro, in caso di richiesta ulteriore di documentazione deve essere gestita entro 30 giorni dall’ultima trasmissione avvenuta.

L’agevolazione viene riconosciuta al beneficiario in relazione a una sola utenza telefonica.

Come trovare gli sconti telefonia per disabili?

La normativa stabilisce che gli operatori telefonici pubblichino sul loro sito web una pagina denominata “ Agevolazioni per utenti con disabilità ”, all’interno di questa pagina devono essere descritte in modo dettagliate le offerte di rete fissa o mobile disponibili per tali tipologie di clienti.

La pagina deve essere raggiungibile attraverso un link presente in homepage. Si vuole quindi dare visibilità a questa opportunità di risparmio attraverso precise regole a cui gli operatori devono adeguarsi.

Deve essere sottolineato che l’articolo 8 della delibera 290 prevede anche che in caso di guasti sia data la priorità ai consumatori che accedono allo sconto disabili.

Con la Delibera dell’11 ottobre 2023 dell’AGCOM, oltre a prorogare gli sconti telefonia per disabili, si provvede anche a disciplinare l’intestazione delle utenze a genitori e tutori di minori disabili. Viene, inoltre, specificato che proprio in forza dell’estensione dell’agevolazione in oggetto ai minori, le offerte di rete mobile, devono rispettare i requisiti previsti nelle «Linee guida sul parental control» prevedendo che detto sistema di protezione sia attivato.


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